CAPITOLO 20

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ELLIE'S POV

"Allora, hai deciso di partire definitivamente?" Bryan si appoggia allo schienale del mio letto, incrociando le mani dietro la sua nuca

"E quindi hai deciso anche di abbandonarmi, dico bene?" Mi fa male quando dice così, io non lo voglio abbandonare, siamo rimasti divisi per troppo tempo, ma ormai la mia vita è a Londra, so che qui ho passato molto più tempo, ma a Londra ho mio padre, ho Jessie, ho Chad, ho Charlotte, ho Jake, Austin, Clark, ho Ethan, e ho Harry.

"Lo sai che non è così Bryan, ti voglio troppo bene, e sai che potrai venirmi a trovare quando vuoi, anch'io tornerò qualche volta, ma devi capire che io a Londra sto bene. Meglio di quanto possa stare qua." Fa male dire questo, ma dopotutto, è vero.

"Okay okay, ho capito, scusami, è solo che...mi mancherai El." Abbassa lo sguardo sulle sue mani appoggiate sulle sue gambe, lascio stare la valigia, e mi butto sul letto abbracciandolo, mi mancherà terribilmente.

"Vai un po' più in la obeso" lo prendo in giro, spingendolo per farmi spazio

"Non sono obeso!" Si difende lui, facendo finta di essere offeso, amo quando fa così

"Certo certo caro" incrocio le braccia al suo petto prendendolo ancora in giro

"Va bene, adesso vedi che ti succede" ha una voce alquanto maliziosa, ho paura di ciò che potrebbe fare oddio, appena cerco di rispondergli, si mette sopra di me ed inizia a farmi il solletico, le sue soffici dita strusciano lungo la mia pancia, rido come una matta e non riesco a smettere

"Ahaha...ti...ahah...ti...prego...ahah...basta...hahha...Bryannn!" Alla fine si ferma, tiro un sospiro, una piccola risatina continua a impossessarsi di me, mi mancheranno i pomeriggi come questi con Bryan.

"Piaciuto?" Come cazzo fa a chiedermi se mi è piaciuto? Stavo per morire!

"Si tantissimo guarda!" Continuo a ridere, e intanto mi alzo dal letto per finire la valigia, credo che dovrò aggiungere qualche zaino e borsa, non riuscirò a mettere tutto dentro questa cosina.

"Ora devo proprio andare, ci vediamo presto, promesso." Abbraccio Bryan prima di sparire dentro quell'aereo e volare verso una nuova vita.

"Fai la brava piccola, mi raccomando...chiama per qualsiasi cosa..." Mi mancherà molto, proprio ora che avevamo iniziato a riallacciare i rapporti, ci dobbiamo dividere di nuovo.

"Lo farò" mi stacco dal suo abbraccio, prendo la valigia e i vari zaini, e mi incammino verso il mio aereo, girandomi un'ultima volta per salutare il padre di Bryan.

"Arrivederci signor Smith" saluto l'uomo affianco a Bryan e mi rincammino verso l'aereo

"El! Aspetta!" Mi giro e vedo Bryan correre verso di me.

"Non dimenticarmi ti prego" non può chiedermi una cosa del genere è ovvio che non lo farò, mai.

"Non ci penso minimamente, sai che non lo farò mai." Gli do un ultimo abbraccio, non so perché ma ricordo di quando partii per Londra l'anno scorso, che salutai Matthew, ma stavolta al mio fianco, c'è Bryan.

"Ti voglio bene Ellie Anderson"

"Ti voglio bene anch'io Bryan Smith"

"Sai, credo sia meglio: ti voglio bene migliore amica" sottolinea le ultime due parole e il mio cuore a quelle parole fa mille capriole

"Lo credo anch'io, ti voglio bene migliore amico." Lo riabbraccio e mi allontano, poco a poco, fino a sedermi al mio posto, su quell'aereo che mi avrebbe riportato a quella che posso chiamare 'casa'.

Appoggio la testa al finestrino e chiudo gli occhi, sognando la mia nuova vita a Londra.

HOLD MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora