HOLD ME

CAPITOLO 14

HARRY'S POV

Mi sveglio abbastanza presto, sono solo le 7:30, ieri sera dopo il film ho deciso di restare a casa di Jess, essendo il suo "ragazzo" posso rimanere qui quanto voglio, ma la verità è che sono rimasto solo per Ellie, sapendo che avrebbe dormito qui anche lei, decisi di rimanerci anch'io.
La amo, lo so che è una parola grossa e che detta da un ragazzo di quindici anni può non significare niente, ma è vero, quando sto con lei mi sento vivo, non è come stare con gli altri, per tutti sono antipatico e insopportabile, per lei no invece, ed io non voglio più essere il suo "migliore amico" voglio che quel fottutissimo Matthew si levi dalle palle, voglio Ellie solo per me.

Mi alzo dal letto affianco a quello di Jess, che era di sua sorella prima che si sposasse. È ancora molto presto così decido di non svegliarla, scendo al piano di sotto e i miei occhi si focalizzarono sulla figura di una ragazza stesa sul divano che trema. Mi avvicino a lei, continua a tremare, e si stringe nella leggera coperta appoggiata sul suo dolce corpo. Gli tocco la fronte, scotta, ha la febbre. La prendo in braccio facendo attenzione a non svegliarla e la porto in camera di Jess, nel letto sul quale ho dormito io stanotte, appena la alzo dal divano mugola qualcosa, trema tra le mie braccia, si stringe al mio petto, e questa è la cosa più bella.

La faccio distendere sul letto prendo dall'armadio di Jess altre due coperte e gliele metto addosso. Mi inginocchio davanti a lei per essere alla pari del suo angelico viso, è bellissima, Dio se lo è. Le labbra leggermente aperte, i suoi lineamenti perfetti, lei è perfetta. Perché non posso essere uno di quei ragazzi di vent'anni, con abbastanza da dare alla ragazza che si ama? Io non ho niente da offrirle, niente se non il mio cuore, ma quello l'ha già preso senza chiedermi il permesso e senza neanche saperlo.

ELLIE'S POV

Mi sveglio con un forte mal di testa, sono ancora sul letto in camera di Jess, è strano, quando mi sono svegliata stanotte ero sul divano in salotto...ricordo ancora il sogno che ho fatto... Harry...io...ci baciavamo...e facevamo soffrire Matt e Jess...okay, devo allontanarmi definitivamente da Harry, non ho altra scelta, sarà ancora più facile visto che tra due settimane finisce l'estate e torno a Milano da mia madre.

Giro la testa per vedere Jess, è ancora nel suo letto, russa leggermente ed ha un braccio che le penzola dal letto. Mi alzo con fatica dal letto, la testa non smette di battere, è insopportabile.

Arrivo in cucina e la prima cosa che vedo è un ammasso di ricci castano chiaro e un'alta figura con solo i pantaloni della tuta grigi appoggiata al bancone, Harry.
Si gira verso di me, probabilmente avrà sentito i miei passi.

"Buongiorno splendore" dice rivolgendomi il più bel sorriso che avessi mai visto sulla faccia della Terra. Cazzo così non mi aiuta, devo stare lontana da lui.

"Ciao" rispondo indifferente.

"Stai bene ora? Stamattina presto hai avuto la febbre" aspetta, cosa? E lui come fa a saperlo?

"Stamattina?" Fu l'unica cosa che mi viene da chiedere.

"Si, mi sono svegliato presto, e mentre venivo in cucina ti ho vista sul divano, stavi tremando così ti ho toccato la fronte e avevi la febbre" cioè, lui mi ha guardata mentre dormivo?

"Oh...ehm... E come mai mi sono ritrovata sul letto di Emily?"

"Ehm...ti ci ho portato io.." Dice grattandosi la nuca

"Ah okay.. ASPETTA, COSA?" Oh mio Dio non posso crederci, mi ha presa in braccio quindi...

"Hey hey calma tesoro, non ho fatto niente di male, era per tenerti più al caldo..."

"Perché? non potevo prenderti in braccio?" Aggiunge, mi sta prendendo in giro?

"OVVIO CHE NO!" Rispondo coprendomi il viso con le mie piccole mani

"Perché scusa?" Ma è scemo?

"Ma non mi vedi?" Dico indicandomi da testa a piedi, per poi aggiungere "ti sarai ammazzato per sollevare questo ippopotamo"

"La febbre ti fa male amore" dice appoggiando la sua grande mano sulla mia fronte. Mi ha chiamata 'amore'...perché amo proprio lui? Devo allontanarmi da lui, devo dimenticarlo, ma so che no ci riuscirò.