CAPITOLO 34

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ELLIE'S POV

Quando finisco di parlare Harry si catapulta sulle mie labbra. Posso sentire il gusto salato delle mie lacrime mischiarsi perfettamente con la menta presente sulla lingua di Harry. Le sue labbra piene e morbide incastrate sulle mie. Finalmente sono riuscita ad avere Harry, e questa volta, non l'avrei più lasciato, qualsiasi cosa sarebbe successa, perché di una cosa ne sono sicura. Amo Harry. Lo amo come solo un folle può amare.

Appoggia delicatamente le sue mani sui miei fianchi ed io circondo il suo collo con le mie piccole braccia.
Camminiamo verso il grande letto matrimoniale al centro della stanza fino a stenderci sopra, senza staccarci mai dal bacio. Si stende sopra di me sostenendosi sugli avambracci per non schiacciarmi, mentre traccia piccoli cerchi immaginari sulla mia pelle al di sotto del maglioncino panna che indosso. Mi stacco dal bacio e lo guardo negli occhi, capisco da subito che non ha la minima intenzione di ciò che pensavo volesse fare, si distende al mio fianco, su un gomito, iniziando a giocherellare con le mie dita. Non voglio ancora andare oltre, ho solo diciannove anni, ci tengo alla mia verginità, e comunque ho rivisto Harry solo ora dopo ben cinque anni, sembrerebbe davvero stupido.

"Perché?" Harry mi riporta alla realtà distraendomi dai miei pensieri.

"Cosa 'perché'?" Gli chiedo non capendo cosa voleva intendere.

"Le braccia...perché?" Oh.

"Tante cose...troppe."

"Ho tempo. Ellie, dimmi il perché" suona più come un obbligo, così gli racconto tutto, Bryan, Matthew, mia Madre alcolizzata, mio fratello che non veniva mai da noi, di come mi sono sentita vuota per tutto questo tempo, senza queste persone, senza Harry.

"E non c'eri tu Harry. Non c'eri, ed io non ce la facevo." Piango ancora, non mi piace piangere davanti agli altri, specialmente davanti ad Harry, mi sento così inferiore.

"Vieni quì piccola" stringe le braccia dietro la mia schiena facendomi appoggiare a lui.

"Ora ci sono, e non me ne andrò." Vedendo che non rispondo continua a parlare

"Ne hai altri?" Merda.

"N-no...no"

"Ellie. Ne hai altri?" Chiede un po' più ad alta voce.

"S-si..." Abbasso lo sguardo

"Voglio vederli." È troppo pretenzioso sto ragazzo.

"No davvero, non ce n'è bisogno Harry.."

"Ellie."

"Okay, va bene." Alzo il maglioncino scoprendo la mia pancia piena di tagli, alcuni profondi, altri no, alcuni con già la cicatrice ed altri no. Poi abbasso i leggins neri che indosso scoprendo le mie gambe anch'esse piene di tagli e cicatrici. Vedo la faccia di Harry sconvolta, triste, preoccupata.

"Ti prego non farlo più" sussurra mentre sfiora ogni taglio

"È difficile Harry..."

"Ti prego, sconfiggermo insieme questa cosa, io ci sono, ora ci sono e ci sarò sempre." Lo ringrazio lasciandogli un bacio sulle sue morbide labbra, tiro su i pantaloni e mi copro la pancia con il maglione per poi riprendere a giocare di nuovo con le dita di Harry.

"Facciamo una promessa" spezzò il silenzio

"Ovvero?" Chiedo curiosa della sua proposta.

"Promettiamo di non allontanarci mai più l'uno dall'altra, promettiamoci di restare sempre insieme, qualunque cosa accada, la sconfiggeremo insieme. Ti va?" È quello che voglio io.

"Okay Harry" gli rispondo con un leggero sorriso.

"Promesso amore"

"Promesso" dico, e lui incastra perfettamente la mia piccola mano con la sua gigante, per poi baciarmi, ancora. Ma la porta si spalanca, rivelando la figura alta di un ragazzo biondo.

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