ELLIE'S POV
Piango su questo pavimento freddo, ho bisogno di parlare ad Harry. Invece lui se n'è già andato. Di nuovo.
Sento Jess e Lottie chinarsi verso di me e abbracciarmi, poco dopo arrivano anche Niall, Louis, Liam e Zayn. Probabilmente hanno visto tutta la scena. Continuo a piangere, con la testa appoggiata al petto di Jess e lei che al mio orecchio continua a ripetere "tranquilla El, andrà tutto bene, risolverete fidati" quanto vorrei credere alle sue parole. I ragazzi non capiscono bene cosa stesse succedendo, tranne Niall, che si mette in ginocchio per guardarmi in faccia e mi dice che sa chi sono io, Harry gli ha parlato di me, e di non preoccuparmi perché sarebbe tornato prima o poi.
Poco dopo vedo Paul, il manager dei ragazzi dirigersi verso di me
"Ciao! Deduco che tu sia Ellie, giusto? O forse sbaglio?" Come fa a conoscermi?
"S-si sono io" dico alzandomi dal pavimento e asciugandomi le lacrime col dorso della mia mano
"Perfetto, potresti seguirmi un momento?" Non ci sto capendo più niente. Perché dovevo andare con lui?
"Si o-ok..." Lascio la mano di Jess che fino a quell'istante mi aveva stretta forte e seguo Paul. Arriviamo davanti al tour bus dei ragazzi, e giuro che non ho la minima idea del perché mi abbia portata qui.
"Okay ascolta, non ci conosciamo, ma la dentro c'è Harry" A quelle parole mi irrigidisco tutta, decido comunque di lasciar continuare Paul.
"Ho appena finito di parlarci e mi ha detto tutto, dalla prima volta in cui vi siete incontrati, fino adesso quando vi siete rivisti. Non ha detto tutti i particolari, ma giuro che non l'ho mai visto così, quindi ti prego, parlaci è cercate di risolvere la cosa. Solo a guardarlo si capisce che è innamorato di te, e lo stesso nel tuo caso presumo. Quindi per favore, cerca di risolvere. Harry è come un figlio per me, e vederlo così fa davvero male."
Quando Paul finisce di parlare annuisco debolmente ed entro sul tour bus nel quale si trova Harry.
È sdraiato nel suo letto, col telefono in mano, e fissa lo schermo. Non alza lo sguardo dall'aggeggio che tiene in mano, probabilmente pensa che sono uno dei ragazzi o Paul, così mi schiarisco la voce e pronuncio un debole "ciao". Lo vedo alzare lo sguardo su di me, e alla mia vista sbiancò."Cosa ci fai qua?" grazie per aver ricambiato il saluto Harry.
"Grazie io sto bene e tu?"
"Ti ho chiesto cosa ci fai qua." Risponde ancora più ad alta voce di prima.
"Paul mi ha chiesto di venirti a parlare, oltretutto volevo farlo comunque io di mia spontanea volontà" continuo sedendomi sul letto di fianco al letto di Harry.
"Ah si? Volevi parlarmi? Per dirmi cosa? Per dirmi che sei stata male senza di me e balle varie?"
"Harry. Non sono balle. È vero, sono stata male, sono stata male senza di te."
"Ah certo. Non la pensavi così quanto te ne sei andata no?"
"Dovevo tornare per capire che avevo fatto bene ad andarmene, e ti dico solo che di buono in quello che ho fatto non c'è proprio niente Harry."
"Ohh ma smettila. Tu non sai cosa vuol dire aspettarti e sapere che non arriverai mai Ellie. Tu non lo sai, tu non sai niente."
"Però so cosa vuol dire dare l'anima per qualcosa senza ottenere risultati Harry!" Siamo arrivati ad urlarci contro.
"Senza ottenere risultati? Senza ottenere risultati? Ma ti rendi conto di che cazzo dici Ellie? Ti ho amata con tutto me stesso, ma hai pensato bene di sbarazzartene andandotene no? Cazzo io ti amavo, e ti amo ancora, nonostante tutto quello che è successo porca troia è questo il problema. Ho ancora il tuo ultimo abbraccio inciso sulla pelle Ellie, perché non mi puoi dimenticare perché? Dimenticati di me."
"Dimenticare una persona è difficile Harry. Dimenticare la persona che è stata la più importante nella tua vita è praticamente impossibile. Diciamo che puoi solo archiviare i ricordi sperando che restino tali, perché se dovesse tornare tale persona, anche nel momento in cui tu pensi che ti sia passata totalmente, preparati alla terza guerra mondiale fra il tuo cuore e la tua testa. E comunque, sappi che il cuore, anche se sbaglia, vince sempre."
Esco dal tour bus. Le lacrime agli occhi. Ho confessato tutto ad Harry. Comincio a correre verso l'uscita dello stadio raggiungendo Jess e Lottie, doveva essere un giorno perfetto. Invece non lo è stato, per niente.
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HOLD ME
Fanfiction"Dovevo stare lontana da lui, dovevo stare lontana da quell'amore impossibile, dovevo farmelo passare, non avevo altra scelta, ma non ci sono riuscita. Aveva detto: "Sono solo cresciuto, non sono cambiato" e forse aveva ragione, ero stata io a cambi...