HOLD ME

CAPITOLO 33

HARRY'S POV

Ellie è davanti a me. Parla e piange. Per un momento penso davvero che per lei sono così importante, ma, non è assolutamente vero. Le non mi amerà mai come l'ho amata e la amo tutt'ora io.

"Se non lotti per ciò che desideri, non piangere per ciò che perdi Ellie, ma soprattutto non perdere tempo con chi non è disposto a dedicartene." Questo fu tutto ciò che riesco a dire. Nulla di più e nulla di meno.

"Quando si tratta di te, non è mai uno spreco di tempo Harry..." Abbassa lo sguardo e piange, piange sempre di più.

"Che cos'è l'amore per te Harry?"

"Un illusione. L'amore è questo, tu che mi fai male, ed io che ti amo lo stesso. L'amore è una fregatura. Non mi fido dell'amore perché è un brutto gioco che inizia con un 'ciao' e finisce nello stesso modo. Adesso invece non ci credo più. Non credo più a niente, e la mia vita non la rischio più, per nessuno e per niente. " la vedo scuotere la testa verso il basso con un sorriso che le copre il volto.

"È folle Harry, è una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto. Abbandonare tutti i sogni perché uno non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un'altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio Harry."

"La parte più difficile della fine è ricominciare Ellie, non possiamo ricominciare da capo, non possiamo creare un finale nuovo."

"Si che possiamo, possiamo e lo trasformiamo in un lieto fine Harry."

"Tutti che parlano di sto fottutissimo 'lieto fine', ma dimmi Ellie, che c'è di lieto in una fine? Non te l'ha mai detto nessuno? Nella vita reale non c'è il lieto fine, nella vita non c'è felicità, la vita è solo vivere, camminare in mezzo al fuoco cercando di non scottarti. Nella vita, nulla si ottiene così semplicemente." Continua a piangere, e ciò fa stare male anche me. Magari, in fondo in fondo ci tiene un pochino a me.

"Sai Harry, a volte, per avere le persone che non possiamo avere dobbiamo vivere nei sogni. Quante volte ho stretto in mano, una mano che non c'è. Chiudo la porta, spengo la luce e chiudo gli occhi, ma il mio pensiero rimane sempre fisso a te. Le notti passate a pensare a te. A stringere un cuscino immaginando che sia tu. Mentre tu guardavi altri occhi, io cercavo solo i tuoi. Se tu sapessi quante volte mi sono svegliata in piena notte, sperando fosse tutto falso, e invece no, era vero, era verissimo, non c'eri più e non tornavi mai Harry." si blocca per un istante, prende un sospiro profondo, e poi riprende a parlare.

"Sai, forse ci sarà un giorno in cui smetterai di mancarmi. Un giorno in cui la tua assenza farà meno male, e potrò accettare di averti lontano e di non poterti abbracciare, nemmeno una volta... Ma quel giorno non è oggi, ne domani, e non so quando sarò pronta a lasciarti andare, forse mai. Non mi pentirò mai di aver scelto te Harry, perché tu sei l'unica persona per cui vado avanti in questo schifo di mondo, sempre e comunque." Alza le maniche del maglioncino color crema che indossa, e mi mostra una miriade di tagli sulle sue braccia. Sussulto non credendo a ciò che ho visto. Cerco di chiederle spiegazioni, ma continua con il suo discorso.

"Puoi essere circondato da milioni di persone, ma se te ne manca una, e non è lì con te, allora è la fine. Noi due siamo incastrati in un addio ed in un volerci ancora. Per questo Harry ho bisogno che tu sappia che ti amo. Ti amo come nessuno probabilmente ha mai amato. Ti amo perché per me, nulla ha senso senza di te. È i tagli che ti ho fatto vedere, ne sono la prova."

Smette di parlare, e senza pensarci due volte, mi fiondo sulle sue labbra rosee, assaporando ogni momento di quel bacio. E sentendomi finalmente vivo.