CAPITOLO 26

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.ELLIE'S POV

Sono passati quattro anni da quando Harry ha partecipato ad x-factor nei One Direction e da quel giorno io, Jess, e Lottie abbiamo iniziato a seguirli, non mi ero mai accorta di quanto fosse bravo Harry a cantare, forse perché non cantava quasi mai quando era in pubblico, adesso invece fa parte della band più famosa del mondo, sta facendo un tour mondiale negli stadi, ed è ricco, insomma fa la bella vita.

Ora mi trovo su questo aereo, diretto a Milano con le mie migliori amiche, questo aereo che mi porterà da lui.
Ho paura. Ho tanta paura. Paura che lui si sia dimenticato di me, che per lui io non valga più niente.

E non c'è cosa peggiore di sentirsi rifiutati dalla persona che si ama più della stessa vita.

Ho aspettato quattro anni per rivederlo, e adesso che ci sono riuscita non voglio che vada tutto storto. Ho bisogno di lui nella mia vita. Non vedo l'ora che sia domani, non vedo l'ora che sia il ventinove giugno 2014.

"El? Ci sei?"

"Cosa? Scusa non vi stavo ascoltando" l'ho ammesso per una buona volta

"Ce ne siamo accorte!" Ridono. Che simpatiche

"C'è un ragazzo, con dei ricci, due occhioni smeraldo e delle fossette da paura di nome Harry che svolazza nella tua mente giusto?" Merda, quelle fossette...e quegli occhi...per non parlare dei ricci...Dio.

"Giusto..." Ammetto più a me stessa che a loro.

"Bene...comunque stavamo parlando di domani, avendo il posto in parter vogliamo stare in prima fila, quindi andiamo a San Siro presto okay?"

"Mi sembra ottimo, per che ora più o meno?"

"Quattro del mattino." che cazzo? La mia mandibola per poco non tocca terra

"Ma che ti sei fumata stamattina Jess?"

"Amore mio so che tu ami dormire" questo è vero.

"Ma se li vogliamo vedere decentemente dobbiamo essere in prima fila, anche se poi andiamo nel backstage, ma questi sono dettagli."

"E va bene, cioè ci dobbiamo alzare alle tre?" Non ero sconvolta, di più.

"Bingo" cazzo sorridi?

"Perfetto..." Butto la testa all'indietro facendola battere contro il morbido cuscinetto dell'aereo, lamentandomi come una bimba di cinque anni, peccato che ne abbia diciannove anni.

**

"Buongiorno! È il grande giorno, su alzati!" Ma porca merda voglio dormire.

"Su! Terra chiama Ellie!" Lasciami in pace Lottie cazzo.

"Lottie! Non hai idea di cosa è appena successo, Harry sta visitando Milano ed è da queste parti proprio adesso!" Sento la voce di Jess starnazzare per tutta la stanza, ha detto qualcosa tipo che Harry è in giro per Milano ora, ed è tipo da queste parti....aspetta. Cosa?

"Che? Dov'è? Dimmi dov'è stronza."

"Buongiorno" ride.

"Dov'è Harry?" Ripeto saltellando per la camera cercando di infilarmi la maglia nera a fiori bianchi, sono sicura che quelli sotto si lamenteranno sentendo tutto sto casino

"Non è qua tesoro, era tanto per farti alzare da quel materasso" brutta stronza

"Ah. Grazie cogliona. Ci sei riuscita."

"Lo so bella" mi dà un bacio sulla fronte e poi prende i suoi vestiti per vestirsi.

"Okay possiamo andare, abbiamo preso tutto?" Dissi iniziando a guardare nella borsa.
"Chiavi, portafoglio, telefono, carica portatile, trucchi...trucchi? A che cazzo servono i trucchi?" Guardai storta Jess che era davanti a me

"Se piangiamo non possiamo andare nel backstage come degli zombie!" non è la mia migliore amica.

"Jess, va bene matita, mascara e rossetto, ma non possiamo portarci dietro tre trousse e quattro palette di ombretti"

"Okay forse ho esagerato un po'...."

"Un po'? Cazzo Jess non ti batte nessuno eh!" Parla Lottie, è piegata in due e ride come una pazza.

"Dai, teniamo fondotinta, mascara, matita, rossetto e...correttore, tieni rimetti in bagno questi Lottie" tiro fuori il resto dei trucchi e li do a Lottie lasciando in borsa quelli elencati prima.

"Poi, panini ci sono...mh...basta credo..."

"Si non c'è nient'altro no?"

"I biglietti e i pass svitate" Lottie entra in camera con in mano i tre biglietti ed i tre pass, siamo svitate sul serio.

"Merda vero. Perfetto, abbiamo tutto, andiamo."

Usciamo di casa dirigendoci verso la macchina di mia madre.
Siamo pronte per realizzare il nostro sogno.

HOLD MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora