CAPITOLO 21

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27 giugno 2010

Sono arrivata ieri sera a Londra, e non ho avuto il coraggio di bussare a questa porta fino adesso.
Busso con le nocche della mia piccola mano contro la grande porta di legno di fronte a me. Aspetto quelli che potevano sembrare quindici secondi e la porta si apre, rivelando l'esile figura di una ragazza. I lunghi capelli scuri le ricadono oltre le spalle, i suoi grandi occhi anch'essi scuri erano stupiti, sorpresi, o qualcosa di simile, di fronte a me c'era la mia migliore amica, e non ebbi neanche il coraggio di abbracciarla.

"Ciao" annuncio un piccolo saluto con la mano, trattenendomi dalla voglia di saltarle addosso.

"Ciao..." Il silenzio più assoluto tombava sulla nostra 'conversazione' passa qualche secondo e Jess decide di rompere il ghiaccio

"Cosa ci fai qui? Intendo dire...a Londra, cosa ci fai qui a Londra?" È molto confusa, pensavo mi dicesse che le sono mancata o cose del genere, e questo fa piuttosto male.

"Mi sono trasferita..." Abbasso lo sguardo sulle mie all star nere, cerco tutto da osservare, tranne il suo sguardo, tranne quegli occhi, tranne la mia migliore amica.

"Che Cosa?" Si può dedurre da subito che è sbalordita dalla mia affermazione

"Si...ho, ho deciso di venire a stare da mio padre...e...e volevo stare con te, so che sono stata una stronza" vedo che apre la bocca per parlare, ma la precedo subito

"So che ho fatto una cazzata, so che non dovevo baciare Harry, e so anche quanto possa averti ferita, ma il vero problema è che non ti ho dato nemmeno una spiegazione e me ne sono andata senza dire niente a nessuno, senza avvisare. So che sono stata una cogliona davvero, e ti chiedo scusa, scusa per aver fatto una cazzata simile, scusa se non sono una migliore amica perfetta, ti prego perdonami...io ti voglio troppo bene per abbandonarti." I miei occhi sono rossi e gonfi, ogni piccola e leggera lacrima scorre lungo le mie guance, e qualche lacrima scappa anche a Jess.

"Vieni qui cogliona" mi prende per un polso e mi abbraccia, ho sognato questo momento per un'anno, e ne ho temuto le conseguenze durante tutto il volo verso questa città, ma ora sono sicura, ho capito, io e Jess siamo inseparabili, niente e nessuno potrà mai separarci, le voglio troppo bene, e so che lei ricambia, ora sono pronta, sono pronta per un'estate indimenticabile con la mia migliore amica.

"Ti devo raccontare un sacco di cose, su entra.." Mi prende per un braccio e mi trascina in casa.

"Sai, sono rimasta sola, qui ci sono solo Clark, Jake e Chad..." Eravamo sedute sul divano nel grosso salotto di casa sua, ascoltavo tutto ciò che mi raccontava.

"Austin si è trasferito al nord, suo padre ha trovato lavoro a Liverpool, Ethan invece ha trovato un liceo migliore ad Oxford..." E Harry? Ho paura a chiederlo, ma devo trovare il coraggio, devo sapere

"E...e.."

"E Harry?" Annuisco con la testa, è incredibile mi conosce troppo bene.

"Dopo quel giorno se ne è andato anche lui, è tornato ad Holmes Chapel, da sua madre, e non tornerà quest'estate dato che non è tornato nemmeno a Natale come faceva ogni anno..."

A queste parole il mio cuore affonda, Harry se ne era andato, lontano da tutti e da tutto, lontano da me. Non l'avrei più rivisto.

HOLD MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora