HOLD ME

CAPITOLO 41

Rispondo subito al messaggio di Harry scrivendogli che come primo giorno è stato terribile e dopo due secondi aver inviato quel messaggio il telefono nelle mie mani inizia a vibrare. Accetto la chiamata e subito la voce roca di Harry rimbomba nel mio orecchio.

"Hey che succede?"

"Ciao anche a te Harry!" gli rispondo con tono sarcastico

"Scusami, ciao principessa" risponde addolcendo il tono e trascinando l'ultima parola.

Gli parlo di Chrystal, di quanto sia insopportabile, e del suo comportamento da perfetta idiota. Del fatto che ho incontrato Bryan e anche attraverso un telefono posso sentire la sua irritazione nei confronti di quest'ultimo, e per farlo apposta, dilungo il discorso.

"Sai è stupendo, rispetto a due anni fa è migliorato parecchio!"

"ah si?" risponde per niente calmo

"Si, poi non hai idea di che effetto mi ha fatto riabbracciarlo dopo tutto questo tempo, mi ha presa in braccio e siamo andati a fare una passeggiata insieme, sai è anch-"

"Sai Ellie se ti fa stare così bene perché non corri da lui e mi lasci fare le mie cose eh?" dice alzando la voce, forse ho esagerato un pochino; e senza rendermene conto sto ridendo più forte di quanto abbia mai fatto.

"cosa c'è da ridere adesso?" risponde più irritato di prima

"Harry Dio mio, sei davvero così stupido?" gli domando ancora ridendo

"Mi stai dando dello stupido?"

"Si, come puoi anche minimamente pensare che starei più bene con Bryan piuttosto che con te? Voglio dire, sono sei anni che ti vengo dietro, non pensi che se non mi interessassi davvero a sto punto ti avrei lasciato più che stare?"

"Magari lo stai facendo solo per i soldi" Cosa?

"Non sei serio vero?"

"Sono serissimo" e dal tono della sua voce non posso fare altro che capire che sta dicendo la verità.

"Ma come ti salta in mente? Harry, io non so se tu ora ti rendi conto o no di ciò che hai appena detto, ma davvero non posso crederci. Ti amo più della mia vita, e cazzo se ti amo. Non vedo l'ora che sia il cinque ottobre per abbracciarti, per stringerti più forte che posso e per risentire il gusto delle tue labbra sulle mie. Quindi per favore, non azzardarti mai più a dire che voglio stare con te solo per i soldi, perché sai anche tu che non è per niente così." Finisco di parlare e mi accorgo di aver pianto tutto il tempo. Come faccio a passare dal ridere come un'idiota al piangere per un ragazzo che non crede che lo amo? Ma soprattutto, come può pensare una cosa del genere?

"Mi dispiace, non volevo scusami, ti prego non piangere. Anch'io ti amo, ma sentirti dire quelle cose su Bryan, a come stai bene con lui mi ha fatto andare fuori di testa. Vorrei esserci io lì con te ora a farti sentire bene, non lui."

"Harry stavo scherzando, è vero che mi ha fatto piacere rivederlo, ma non mi ha presa in braccio, non siamo andati a fare una passeggiata, e non mi fa stare bene nel modo in cui mi fai stare bene tu."

"Ti amo, scusa."

"Ti amo anch'io, non farlo più"

"Non lo farò." Finisce di parlare e la porta si spalanca, rivelando Chrystal fare irruzione nella stanza.

"Harry ora stacco, ci sentiamo dopo?" Suona più come domanda che come affermazione

"Va bene piccola, ti amo, a dopo."

"Ti amo anch'io, ciao." Rispondo attaccando la chiamata.

"Chi è Harry?" chiede la voce stridula della ragazza che ora si sta mettendo un gloss rosso davanti allo specchio dell'armadio

"Nessuno che ti riguarda" rispondo

"Chi è Harry Styles dei One Direction?" Chiede rilasciando una risatina. Quasi gli dico che è lui, ma dato il fatto che li conosce non è un buon segno, perciò ci ripenso.

"Impossibile, un pezzo di figo come lui non starebbe mai con una come te, e poi è impossibile, è una star mondiale dopotutto" Vedendo che non rispondo, lo fa lei stessa da sola. L'ha chiamato -pezzo di figo- e questa cosa mi fa tremendamente imbestialire, non deve avvicinarsi a lui. Quando realizzo che Harry non verrà ma qui, rilascio una piccola risata e vado in bagno per vestirmi per la cena, è tutto così ironico.

"COSA CAZZO??" Esco dal bagno e trovo Chrystal con il mio telefono in mano.

"MA DAVVERO?" Urla girando l'aggeggio in modo che possa vedere lo schermo. Perdo qualche battito quando noto il nome 'Harry' e la sua foto sotto con la richiesta di accetto o rifiuto della chiamata. Le strappo il telefono dalla mano e rispondo

"Harry!" Squittisco nel microfono

"Piccola, mi sono dimenticato di dirti che Liam ha chiamato parecchie volte Lottie, ma non risponde, mi ha chiesto se puoi fare qualcosa tu." Mi chiama proprio adesso per dirmi questo?

"Certo glielo dirò, ciao"

"Grazie , ti amo"

"Anch'io, saluta i ragazzi" Rispondo congedandolo. Mi giro verso Chrystal e la guardo, la quale si aspetta delle risposte.

"È davvero quell'Harry?" Non posso più mentire.

"Si, è un problema?" rispondo con tanto di nonchalance.

"Wow, però, ha gusti parecchio strani il ragazzo. Tu no però, voglio dire guarda che figo è. Sai scoparselo quanto deve essere bello? E tra l'altro è ricco sfondato, bingo no?" Il corpo mi si irrigidisce e sento che potrei tirarle un pugno da un momento all'altro.

"Non avvicinarti a lui, sono seria." Rispondo lasciando la stanza e lasciandola ridere nella sua antipatia.