Torno a casa, saluto papà, Josh e Sofia, vado in camera e mi stravacco sul letto. Mi ricordo che devo ancora disfare la valigia, mi alzo, la prendo e la metto sul letto, iniziando a mettere tutte le magliette, i jeans e i vestisti nei rispettivi cassetti e armadi, mancano pochissime cose da sistemare, e in un angolino in fondo la valigia vedo qualcosa luccicare, lo prendo, è il mio diario, il mio migliore amico, la copertina l'ho personalizzata, ho attaccato brillantini e ci ho scritto sopra con un pennarello nero, una frase che mi è sempre piaciuta
"molti mi dicono che è stato un errore perdonarti e forse è vero, è stato l'errore più bello della mia vita."
scrivere è una delle mie passioni più grandi, mi piace moltissimo, soprattutto da quando mi hanno regalato questo diario, due anni e mezzo fa, appena ho un po' di tempo libero, scrivo, ci scrivo di tutto, le mie giornate, cosa faccio, cosa mi succede, tutto. Qui dentro ci sono tutti i miei segreti, anche la prima volta che incontrai Matt. Il suono del mio telefono mi distrae dai miei pensieri.
È un messaggio, da parte di Jess.*hey, vieni da me dopo cena? i miei non ci sono, vengono anche i ragazzi e anche Charlotte una mia compagna di scuola.*
Sinceramente, non mi va molto di stare a casa da sola ad annoiarmi, un po' di compagnia è meglio. Le rispondo subito.
*certo, tra un'ora sono da te*
In quel momento mio padre mi chiama
"DIMMIIII!!!!" rispondo urlando per farmi sentire al piano di sotto
"È PRONTOO!" urla in risposta, metto in carica il telefono e corro giù per le scale, mangiamo la pizza, ma non è come quella italiana, è completamente diversa! Finisco di mangiare e vado in camera per vestirmi, opto per i miei amati leggins neri, una canotta bianca e le mie amate Nike air force. Look molto semplice, per andare da Jess non voglio esagerare, non è niente di importante, prendo le chiavi, il telefono ed esco di casa dopo aver salutato tutti. Arrivo a casa di Jess in meno di dieci minuti, i ragazzi sono già tutti lì, e c'è una ragazza bionda, credo sia l'amica di Jess.
"Vieni!" Mi fa segno Jess di raggiungerli al tavolino ricco di patatine e coca cola, attorno al quale sono tutti riuniti.
"Lei è Charlotte, Charlotte lei è Ellie la mia migliore amica, quella che viene dall'Italia sai..." Le dice Jess.
"Oh si, piacere!" Dice porgendomi la mano in segno di stringerla, con un sorriso che le incornicia il volto, è davvero bellissima, bionda, occhi azzurri, magra, ora la mia autostima è andata a farsi fottere.
"Piacere mio" rispondo ricambiando il sorriso e stringendole la mano. Saluto i ragazzi e mi vado a sedere sul divano affianco ad Austin.
Parliamo del più e del meno, quando Harry se ne esce con una strana idea.
"Giochiamo a obbligo o verità?" Chiede tenendo sempre gli occhi fissi sul telefono che stringeva in mano, non si stacca mai da quell'aggeggio.
"Ma dai, siamo tre femmine e sei maschi!" Risponde Jess ridendo.
"Non importa" risponde lui posando finalmente l'aggeggio.
Prendiamo la bottiglia di coca cola vuota, e iniziamo a giocare a quello stupido gioco.
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HOLD ME
Hayran Kurgu"Dovevo stare lontana da lui, dovevo stare lontana da quell'amore impossibile, dovevo farmelo passare, non avevo altra scelta, ma non ci sono riuscita. Aveva detto: "Sono solo cresciuto, non sono cambiato" e forse aveva ragione, ero stata io a cambi...