CAPITOLO 31

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È passata una settimana dal giorno del concerto, e oggi i ragazzi tornano in Italia per il concerto a Torino.
Mi stiracchio ancora un pochino nel mio letto caldo, e poi prendo il mio iphone appoggiato sul comodino. Guardo l'ora: 10:00. Va beh ancora cinque minuti dai, guardo in direzione dei letti di Jess e Lottie, dormono ancora beatamente. Il telefono di Lottie inizia a suonare, lo prendo e rispondo alla chiamata senza vedere chi è, per non svegliarla.

"pronto?" Rispondo andando in cucina.

"Ciao Lottie, sono Liam!"

"Oh ciao Liam, sono Ellie, scusa ma Lottie sta dormendo, così per non svegliarla ho risposto io"

"Ah scusami tu, ti avevo scambiata per Lottie" risponde con una risatina, ma continua subito a parlare.

"Comunque volevo solo avvisare Lottie che siamo arrivati giusto dieci minuti fa, e che abbiamo mandato Paul a prendervi, sarà lì tra due orette più o meno" cosa?

"Ci stai prendendo in giro? Guarda che ho diciannove anni, ce l'ho la patente, posso guidare con quella di mia madre, non dovete disturbarvi" sento Liam ridacchiare, e anche le risatine degli altri di sottofondo, con quella di Niall decisamente di otto ottave più alta.

"Non mi fido prima che fate un incidente."

"LIAM..."

"Dimmi principessa" posso scommettere che ha un sorrisetto stampato in faccia

"Non sono in viva voce vero?"

"Ehm...veramente..." Oddio.

"Merda...perfetto ciao ragazzi" dico con voce sarcastica, li sento ridacchiare e rispondere con un semplice 'ciao', ma...mancava qualcuno.

"Ragazzi, oh ehm, chi è?" Parli del diavolo e spuntano le corna, ma lui non è un diavolo, lui è un angelo.

"Ehm..." Liam cercò di parlare ma.

"Oh Lottie? Ciao Lottie, Liam mi ha parlato molto di te e lui!" Dice con tono malizioso, deduco che abbia visto il nome sullo schermo del telefono

"In realtà, non sono Lottie, sono Ellie, ciao Harry..." Non risponde, e sento solo dei passi allontanarsi, ben fatto Ellie.

"Scusalo, ti perdonerà tranquilla" Liam cerca di tranquillizzarmi.

"Si...Bhe ora stacco, ciao ragazzi" mi salutano e termino la chiamata, torno in camera e vedo Lottie e Jess cercare qualcosa, oh di sicuro il telefono.

"È qua, ce l'ho io" le dico sventolando l'aggeggio che tenevo in mano in aria.

"Brutta stronza ecco dov'era, perché ce l'avevi tu?" Grazie amore.

"Si Bhe ti amo anch'io. Liam ti ha chiamata e..."

"Liam cosa???" La sua mandibola quasi tocca terra.

"Si Liam ti aveva chiamata e siccome stavi dormendo ho risposto io, voleva solo avvisarci che Paul viene a prenderci tra circa due ore, quindi su, preparatevi ciò che dovete portarvi, credo che dormiremo in un hotel stasera quindi portate anche pigiama e spazzolino" non dicono niente a parte un 'okay' e andammo tutte a preparare ciò che ci sarebbe servito, oh beh dopo la colazione ovviamente.

Come promesso dopo due ore Paul mi manda un messaggio dicendo che era giù e di raggiungerlo. Credo che il mio numero glielo abbia dato Liam nel caso ci fosse un'emergenza. Lascio un bigliettino a mia mamma con scritto che Liam aveva mandato Paul, e che non avremmo usato la sua macchina. Dopodiché prendo la borsa, chiavi, telefono, caricatore e i nostri trolley, e raggiungiamo Paul. Guardo fuori dal finestrino tutto il viaggio, pensando solo ed esclusivamente ad Harry.

HOLD MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora