Capitolo 5

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Demetra Romano

Ho seguito i miei ex compagni di classe e me ne sono pentita.

Ho seguito i miei ex compagni di classe e me ne sono pentita

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Non ricordavo che Adriel fosse così fissata con la moda. Infatti mi sta usando come manichino personale, mentre Daniel mi fissa da una poltrona, oltre il separé che ci divide.

 Infatti mi sta usando come manichino personale, mentre Daniel mi fissa da una poltrona, oltre il separé che ci divide

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Siamo in silenzio da un bel po', finché non mi decido a parlare.

«Allora...» mormoro. «Come va? A che ora inizierà il ballo? Quando potrò vedere Luca? Siamo qui dentro da mezzogiorno...»

Daniel alza gli occhi al cielo e inizia a giocare con il telefono, mentre Adriel sospira. «Vedo che non sei cambiata per niente. Continui a riempire tutti di domande. Noi stiamo bene... Tu come stai?»

«Sto bene» dichiaro.

«Ti sei diplomata?» domanda la mia amica sistemandomi il corsetto. «Attenta, perché fra poco inizio a stringere.»

«Ma è proprio necessaria quest'arma letale togli-respiro?» sbuffo.

Adriel si allontana per qualche secondo e mi osserva con la testa inclinata, chiudendo un occhio.

«No, hai ragione. Stai meglio senza» concorda.

«Comunque sì, mi sono diplomata. Voi? Come avete preso il trasferimento? Mi è dispiaciuto che Lestat vi abbia portato via per colpa di Tancredi.»

Entrambi i vampiri si stupiscono: alzano la testa di scatto e spalancano la bocca. Manco avessi detto che stavo per morire...

«Che cosa ricordi di preciso?» balbetta Adriel scambiando qualche sguardo preoccupato con il ragazzo sulla poltrona.

«Io ricordo tutto» dichiaro. «Quando cercavo Chiara Sole, la nostra ex compagna di scuola, al Cimitero Monumentale di Milano, Daniel si è rivelato a me. Così ho scoperto che è un vampiro... Poi anche tu ti sei mostrata a me e abbiamo discusso. Ricordo che tu, Adriel, mi hai protetta da mia madre adottiva, che era stata vittima di un Akira, che a sua volta era il mio padre adottivo e mi aveva messo un microchip quando ero piccola affinché non avessi degli atteggiamenti da vampiro. Ricordo di essere andata a Roma con te, Daniel, e con Elia. Lì ho scoperto tutto ciò che riguarda il mondo sovrannaturale e i miei genitori. Io sono la figlia di Mirea e Viktor. Poi...» dico velocemente.

Il segreto dei RicordiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora