Tratto dal libro:
"La vista di tutto quel sangue lo sconvolse. Si inginocchiò all'altezza della ragazza, le scrutò gli occhi vuoti, le labbra aride dischiuse e immobili. Si accorse subito che davanti a sé vi era Erdie.
«Dov'è Mine? » le domandò sper...
Premessa: man mano che i nuovi personaggi compariranno nel romanzo, li aggiungerò qui.
Lavoro sulla trama di Fiore d'Inverno (il cui titolo originale è in realtà Nemesis) dal lontanissimo 2008. Avevo esattamente quindici anni. In tutto questo tempo, la trama è mutata continuamente e in ogni forma possibile. Ho riscritto i primi libri non so più quante volte. La realtà è che non sono mai soddisfatta di niente, forse perchè, avendolo iniziato in età adolescenziale, molte cose mi sembravano tremendamente infantili e le ho sostituite. Il motivo per cui non carico tutti i capitoli di tutti i libri è perchè lo sto riscrivendo. Esatto, lo sto riscrivendo.
Ciò che non è mai cambiato è l'amore che provo per la storia, per ogni singolo personaggio che per me è vivo e meritevole di rispetto. Convivo e quasi dialogo con Daniele, Matteo, Erdie, il Lord quasi come fossero amici.
Forse è un principio di Follia, non saprei dirlo con certezza, ma li amo. E vorrei che anche voi, mentre leggiate il mio libro, abbiate il loro volto in mente come se li conosceste da sempre.
Direi di partire dalla presentazione di Daniele.
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Ecco come l'ho immaginato prima della sua prigionia e della tortura a cui è stato sottoposto da Erdie, un'agonia che gli renderà i capelli neri come l'oblio.
Daniele ( che nella mia testa è sempre stato pronunciato come Daniél) è stato davvero il mio primo amore. Sono arrivata a sognarlo ogni notte, a sentire la sua voce e quasi vederlo.
Dopo la tortura a parte di Erdie, Daniele ha completamente perso la sua splendida chioma bionda, restando però un figo pazzesco.
Questo è invece suo fratello gemello Matteo .
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Matteo ha sempre avuto un ruolo di assistente in tutta la storia. La sua presenza la devo al fatto che alle superiori mi piaceva un ragazzo, ma mi piaceva davvero tanto, una vera ossessione, e anche lui aveva un gemello.
Nonostante Matteo non abbia quasi mai compiti davvero rilevanti, la sua presenza è fondamentale proprio per il mio passato.
Ora passiamo ad Erdie. Un nome assolutamente inverosimile se si pensa che lei sia nata nel 2630 a.C., ai tempi di re Gioser, Maestà d'Egitto. (Il titolo di Faraone è stato utilizzato a partire dal Nuovo regno)
