Chapter 3.

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Pov. Jimin

Sono ore che sono seduto sul davanzale della finestra e grazie alla mia vista decisamente migliore di quella degli stupidi umani potevo vedere benissimo il ragazzo nuovo che stava studiano o forse solo leggendo un libro. Mi soffermo sul titolo e sporgendomi un po' in avanti riesco a leggerlo "il ritratto di Dorian Grey" sussurrai e senza che neanche me ne resi conto i ricordi mi invasero, e furono come una doccia fredda d'inverno.

Flashback

"Che stai leggendo yoongi?" Mi siedo al suo fianco, lui ogni volta sobbalza e io rido ricevendo il suo solito sguardo minaccioso, se solo vedesse il mio quando sono arrabbiato, mi considererebbe un mostro.

"Il ritratto di Dorian grey" mi mostra la copertina e poco dopo fa una cosa che mai mi sarei aspettato visto che sono sempre stato distante da lui, poggia la testa sulla mia spalla e chiude il libro "sai a volte mi chiedo come possano le persone dare così tanta attenzione a qualcosa che non gli riguarda solo per vederne un altra soffrire" lui sospira e capisco che qualcosa non va.

"Hey yoongi" gli alzo il viso dal mento e lui rabbrividisce al mio tocco freddo ma non dice nulla "qualcosa non va?" lentamente accarezzo il suo viso caldo e lui chiude gli occhi, mi soffermo sulle sue labbra, sul suo naso e sul colore chiaro della sua pelle che lo rende così bello.

È la prima volta che lo tocco ed ora sono convinto che non riuscirò più ad evitarlo.

"No nulla" riapre gli occhi e arrossisce quando capisce che il mio sguardo era fermo sulle sue labbra "questo libro mi fa riflettere su molte cose e ormai in paese sospettano tutti che io" si morde il labbro e non continua.

"Che tu cosa?" tolgo la mano lentamente e alzo lo sguardo sui suoi occhi

"Che io sia gay." Abbassa lo sguardo e si tortura le mani, forse pensava che io avrei confermato la teoria di tutti, che dopo lo avrei portato io stesso al manicomio visto che ancora è considerata una malattia mentale ma con uno scatto veloce lo tirai da una mano verso di me facendogli alzare il viso confuso "capisco se tu non vuoi più parlarmi, se vuoi dirlo a tutti e se ora mi guarderai con disgu-" non lo lascio finire di parlare che unisco le nostre labbra in un bacio dolce e casto che durò solo pochi secondi ma  che contava più di mille parole.

"Non dirlo yoongi, tu sei meraviglioso" sussurro sulle sue labbra e lo vidi sorridere per poi abbracciarmi di scatto e in quel momento mi senti così umano con lui.

Fine flashback.

Già quella volta fu il nostro primo bacio, era l'estate del 1934 e io capì che mi ero innamorato perdutamente di lui ma ora non conta più nulla, lui non c'è e non ci sarà mai più come quel jimin debole di un tempo

"Jeon, come hai detto che si chiama quello nuovo?" mi alzo e scendo giù in salotto, sapevo mi avesse sentito.

"Taehyung -alza lo sguardo verso di me- perché che vuoi fare?"

Lo guardo facendogli già capire le mie intenzioni "jimin non puoi" ridacchio e mi avvicino a lui, chiudo gli occhi e li riapro lentamente guardandolo con gli occhi rossi "non ti ho chiesto il permesso" lo vidi fronteggiarmi in un secondo e inclina la testa su un lato, il suo sguardo era spaventoso e i suoi occhi più rossi dei miei come i canini molto più affilati segno che lui aveva ucciso più persone di quanto io possa solo immaginare, eppure non ho per niente paura di lui, non  ho nulla per cui vivere, se mi fa fuori mi fa solo un favore ma in caso contrario nessuno deve mettermi tra i miei piedi, neanche Jungkook.

"Prova a toccare il mio pasto e giuro che tu sarai il prossimo moccioso" mi spinge ed esce di casa sbattendo la porta.

Mi ha aiutato quando ne avevo bisogno ma non lo sopporto, avrà qualche decennio in più e questo gli fa credere di poter decidere lui cosa posso o non posso fare.

Fu lui a mostrarmi come controllarmi e ad uccidere il mio sire in modo che i miei pensieri non fossero più collegati con i suoi ma non ha capito che io non sono il suo burattino.


Inoltre non riesco a capirlo, a lui non è mai importato nulla degli umani ed ora fa così il possessivo con uno.

Esco di casa e alzo gli occhi al cielo, sorrido perché ora mi divertirò, ormai sentire le urla e le suppliche delle persone quando capiscono che stanno per morire mi fa impazzire, amo quella sensazione di potere e superiorità e non ci rinuncerò, sono un vampiro e da tale mi comporterò, infondo gli umani non si fanno scrupoli a uccidere gli animali per sfamarsi ed io non ne avrò per loro.

Mi concentro e cerco di sentire le voci degli umani più vicino a me "mh sono in tre" passo la lingua sui canini e velocemente mi dirigo verso di loro sentendo già il sapore del sangue tra le mie labbra.

Pov. Taehyung

Sento il campanello e chiudo il libro che stavo leggendo, velocemente mi guardo allo specchio e aggiusto i miei capelli leggermente scompigliati e gli occhiali che erano scesi un po' troppo sul naso.

Quando apro la porta mi stupisco di vederlo "ciao Jungkook ti serv-" non mi lascia finire "si lo zucchero" ridacchia e scuoto la testa divertito "ok pessima come scusa" dice mordendosi il labbro e mi guarda con imbarazzo, sembra così dolce "si decisamente -ridacchio- ma originale" gli faccio spazio "allora entri o resti lì?" dico subito dopo avendo capito che puntasse a questo e infatti poco dopo mi sorride ed entra.

"Wow sei qui da neanche tre giorni e già hai reso questa casa meravigliosa" si guarda intorno e io lo affianco "perché conoscevi i ragazzi che vivevano qui prima?" Sospiro, la proprietaria mi aveva raccontato ciò che fosse successo a quei due ragazzi e forse stava male per loro.

Portarono i due ragazzi in ospedale in condizioni orribili, un animale li ha attaccati mentre erano di ritorno dal loro lavoro ma ciò che fu strano e che i loro corpi erano come prosciuga dal sangue.

"Si erano dei bravi ragazzi" si passa la lingua sulle labbra con uno strano luccichio negli occhi

"Mi dispiace per ciò che gli è successo"  sospiro ma a lui sembra non importare tanto di ciò.

"Non c'era nulla che loro potessero fare" mi guarda negli occhi e quella timidezza che avevo notato prima sembra essere sparita del tutto "contro quegli animali feroci" continua guardandomi con un sguardo che mi fece rabbrividire.

"Sai taehyung" si avvicina lentamente a me "come saprai nessuno è stato capace di capire che animale li uccise"  mi sfiora il collo e rabbrividisco al suo tocco gelido sulla mia pelle calda.

Ma che diavolo sta facendo?
Questo è pazzo.

Toglie la mano e ridacchia, forse notanto la mia espressione.

"Hey non fare quella faccia, non voglio farti niente" si gira e si avvicina alla porta, poggia la mano sulla maniglia  per poi girare lentamente il viso

"per ora."


Hiiii
Sire: Vampiro che ti trasforma col suo veleno.

•°Angel💚

•°My Blood Is For You°• ||KookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora