Chapter 37.

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Pov. Jimin

Credevo che tutto sarebbe andato per il meglio, il mio obbiettivo era salvare più vite possibili ma gli occhi di Yoongi hanno parlato abbastanza, erano un fiume di sentimenti contrastanti e se non mi amasse adesso le cose sarebbero decisamente diverse.

Prendere quella decisione fu difficile, Jungkook è l'unica persona che considero amica e infondo nonostante sapevo che sarebbe stato proprio lui a pagarne le conseguenze so per certo che vedere taehyung soffrire e morire l'avrebbe distrutto ma i sensi di colpa ora mi stanno logorando.

Dovevo provare a fidarmi, rischiare per uscire tutti vivi da lì ma la verità è che avevo paura.

Il dolore della perdita di Yoongi neanche dopo gli anni si era affievolito, rendendomi freddo e distaccato con tutto, mi faceva vedere grigio in una giornata di sole e il peso nel mio petto sapevo che prima o poi mi avrebbe fatto affondare del tutto.

Rischiare di nuovo è la mia paura più grande adesso e quando si ha paura la mente ti porta nella via più breve per stare al sicuro anche se questo comporterà dei sacrifici.

Ma so di aver sbagliato e ritrovarmi con più problemi di prima è solo un  ulteriore conferma.

Taehyung è ancora lì e adesso salvarli entrambi è impossibile, noi siamo in tre, non ci metteranno tanto a farcela pagare per averci anche solo provato.

Yoongi invece sembra pensarla in maniera totalmente diversa e in parte sono felice che lui sia lo stesso, nonostante quello che ha passato non è cambiato, è ancora il ragazzo che non si arrenderebbe davanti a una difficoltà.

Non l'ha fatto con me quando ha scoperto chi ero davvero, poteva scappare ma l'unica cosa che ho ricevuto fu amore e anche in questo momento, lui morirebbe piuttosto che restare senza far nulla, senza tentare neanche una volta.

È sempre stato lui il più forte tra i due, volevo e voglio così tanto che sia il contrario ma più cerco di ingannarmi e più la verità torna a galla, ricordami che la paura mi blocco facendomi perdere la ragione, invece per Yoongi è diverso, la paura lo accende, non si ferma davanti a niente e quanto vorrei che questo bastasse a salvarci, un po' come nei film, in cui una persona prevale su mille ma la realtà è ben diversa.

Il debole viene sfruttato dal forte.

Queste parole le ho sentite la prima volta da Namjoon e so che ha ragione l'unico problema è che i deboli siamo noi.

"Che stai facendo?" non mi sono neanche accorto di aver rovesciato tutta la sacca di sangue a terra.

"Avanti pulisci, potrai non crederci ma il sangue continua a farmi schifo" fa una smorfia e io annuisco buttando il resto del sangue nel lavandino.

Il sangue la disgusta, da Iris non potevo aspettarmi che una frase del genere.

Ricordo che per fidarmi di Jungkook ho impiegato così tanto tempo che credevo che ormai lui fosse stanco di me ma con Iris le cose sono diverse.

Lei è diversa, in parte mi assomiglia, sembra così forte e che niente possa scalfirla ma ciò che è successo quel giorno ha solo confermato i miei pensieri.

Non che ci volesse molto, una ragazza pronta a rischiare la vita, andando contro il Clave nascondeva qualcosa di più profondo che una semplice vendetta a quella che si può definire 'ingiustizia' ma non avrei mai immaginato che era una loro prigioniera.

Vorrei chiederle di raccontarmi tutto ma so che lo farà lei stessa un giorno senza che nessuno le faccia questa domanda.

"Jimin"

Mi giro verso di lei e le faccio segno di continuare.

"Lui ti perdonerà -dice seria- solo che devi dargli un po' di tempo, tutto qui"

•°My Blood Is For You°• ||KookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora