•°My Blood Is For You°• ||Kookv

Chapter 21.

Pov. Jungkook

"Rendimi -ansima- rendimi un vampiro Jungkook"

Mugugno contro il suo collo per poi affondare di più i canini sentendolo urlare e tirare i miei capelli.

"J-Jungkook ti prego f-fallo"

Dalla sua voce capisco che sta piangendo, il morso di un vampiro è doloroso e ogni goccia di sangue che bevo lo indebolisce.

Devo staccarmi da lui, adesso.

Lentamente faccio uscire i canini dalla sua pelle e guardo la ferita, del sangue stava per fuoriuscire ma poggio le labbra su quel punto e succhio appena facendolo gemere.

Mi sta facendo impazzire.

Mi allontano con le labbra dalla sua ferita e passo la lingua sulle mie labbra sporche godendo ancora del sapore del suo sangue.

Alzo lo sguardo e rafforzo la presa sulla sue coscie mentre lui fa scendere le braccia intorno al mio collo e poggia la fronte sulla mia.

"Resta così come sei -sussurro baciando la sua guancia umida- Taehyung non immagini nemmeno ciò che ti aspetta" la mia voce è seria e cerco di trovare un minimo di cedimento nei suoi occhi ma non c'è.

Lui lo vuole davvero.

Si avvicina al mio viso e sfiora le mie labbra "sei ancora sporco kookie" sussurra per poi passare lentamente la lingua all'angolo della mia bocca facendomi spalancare gli occhi.

"Che stai facendo?" lo mette giù e gli sollevo il suo viso mettendogli una mano sotto il mento.

"Cosa stai cercando di dimostrarmi Taehyung" lo guardo negli occhi e sto cercando in tutti i modi di incutergli timore ma lui sorride e toglie la mia mano intrecciandola subito dopo nella sua.

"Niente -ridacchia- volevo solo assaggiare il sangue" lascia la mia mano e si guarda intorno come se stesse pensando a cosa dire.

Lo osservo attentamente aspettando che parlasse.

Riporta lentamente i suoi occhi su di me e poi incrocia le braccia al petto.

"Sono stanco di continuare a pregarti Jungkook -ora dal suo sguardo posso capire che si sta innervosendo- se non vuoi farlo troverò un altro modo e tu lo sai bene" mi fronteggia usando un tono basso e roco come se stesse provando per una volta lui ad intimidire me.

Ma quanto si sbaglia, nessuno gli darà quello che vuole, solo il Clave può decidere se rendere o meno un essere umano un vampiro.

Chiunque violi questa regola morirà.

Il Clave stesso si occuperà di renderci nel nulla più assoluto, nel peggiore dei modi.

Un morso di un vampiro è letale anche per noi, verremmo privati di tutto il sangue facendoci patire lo stesso dolore che noi stessi infliggiamo agli esseri umani.

Ridacchio amaramente e lui mi guarda male alla mia reazione.

"Quanto ti sbagli -gli indico il morso- potrei morire per quello lo sai?" alle mie parole sussulta e la sua espressione muta in un secondo, è preoccupato e si avvicina lentamente.

"Perché -passa una mano sulla ferita come se volesse coprirla- perché non potresti?"

Ridacchio di nuovo per quanto lui sia così ingenuo, riporto due dita sotto il suo mento visto che aveva abbassato il viso come suo solito.

"Ascoltami bene -sta volta riesco a intimidirlo davvero, solo col tono della mia voce- noi gli umani li uccidiamo, non credere che dopo il morso loro tornino a casa dalla loro famiglia perché i nostri occhi saranno l'ultima cosa che vedranno"