Pov. Jimin
Tutto intorno a me sembra spegnersi, i rumori spariscono, le voci mi arrivano ovattate e l'unica cosa che sento è dolore.
Il mio volto è pieno di lacrime ma non mi preoccupo di scacciarle via, adesso non riesco a ragionare, non so cosa pensare, cosa fare, cosa dire.
Il corpo del ragazzo che amo e che credevo morto è qui davanti a me eppure mi sembra un illusione.
Forse è solo un sogno, forse ora mi sveglierò e sarà tutto come prima, sono più di ottant'anni che la sua perdita mi logora giorno dopo giorno ed ora tutto questo mi sempre assurdo e impossibile.
Forse sono semplicemente impazzito.
Una mano sulla spalla mi riporta lentamente alla realtà e il volto preoccuparti di Jungkook mi fa capire in che stato sono.
Solo una volta lo vidi così preoccupato per me, quando mi trovò in quel bosco sporco di sangue e in bilico tra la pazzia e la morte.
Speravo di non rivedere mai più quel suo sguardo su di me.
"Jimin -poggia una mano sulla mia spalla- è stato il Clave a trasformarlo, gli hanno fatto credere che tu fossi morto, quando l'abbiamo incontrato io e Taehyung per la prima volta lui ci ha detto che si sarebbe vendicato per averti ucciso"
"Yoongi" sussurra appena il suo nome e quei bastardi l'avrebbero pagata, lui era vivo, lui stava soffrendo con quei mostri e ha sempre creduto che fossi morto.
Scoppio in un pianto quasi isterico, buttando fuori tutte le lacrime che ho trattenuto per anni, tremante prendo la sua mano che stringo nella mia e quel suo tocco, quella pelle morbida non avrei mai potuto dimenticarlo.
"Lo faremo, ci vendicheremo insieme" un singhiozzo esce dalle mie labbra e mi sporgo in avanti poggiando la testa sul suo petto.
"Che ti hanno fatto amore mio" chiude gli occhi e inspiro il suo profumo che dopo tutto questo tempo è sempre lo stesso, fresco e dolce allo stesso modo.
"E io ti starò accanto jimin, quello che hanno fatto è disgustoso" ha ragione, sta volta niente mi fermerà, gliela farò pagare cara per questo.
Mi alzo di scatto e scaccio le lacrime da mio viso ma Jungkook capisce subito cosa voglio fare e mi blocca da dietro stringendo le braccia intorno alla mia vita.
"Lasciami o farò del male anche a te" nel mio tono si può capire tutto il dolore, la rabbia e il desiderio di vendetta che provo in questo momento.
"No, non adesso, non così -mi gira di scatto- ora sei sconvolto, lo capisco" prende il mio viso tra le mani e sì lo sono, non riesco neanche a capire davvero cosa stia succedendo intorno a me ma so solo che devo ucciderli, uno dopo l'altro nel modo più crudele possibile.
"Jungkook io ho passato l'inferno convito di aver ucciso il ragazzo che amo, ogni giorno vivevo nel ricordo, negli incubi, quando lui era in mano a quei bastardi, soffrendo per me e inginocchiandosi a loro" alzo la voce e stringo i pugni.
"Quindi ora togliti" lo spingo via e guardo yoongi, il suo bellissimo volto pieni di ferite mi fa solo provare più rabbia.
Devo ucciderli, una volta per tutte.
"Quindi ora -a parlare è Taehyung con le braccia incrociate appoggiato al muro- vuoi andare a morire -si stacca dal muro- perché si morirai -faccio una smorfia alle sue parole ma lui continua- e gli farai vivere di nuovo la tua morte per la seconda volta" fa un piccolo applauso.
In questo momento vorrei uccidere lui.
"Complimenti, ottimo piano" il suo sguardo è seria e il moccioso con gli occhiali che ho visto la prima volta sembra che sia totalmente morto.
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•°My Blood Is For You°• ||Kookv
VampirTaehyung si trasferisce a Seoul cercando di trovare la sua strada e dare un senso alla sua vita che se pur apparentemente perfetta non lo soddisfa ma a stravolgere completamente i suoi giorni sarà il suo vicino di casa che nasconde un'enorme segret...