•°My Blood Is For You°• ||Kookv

Chapter 6.

Pov. Taehyung

Poco dopo mi aveva riportato a casa e fatto sedere sul divano, lo sento parlare ma non capisco le sue parole la mia testa è piena di domande e devo ammetterlo, niente in tutta la mia vita mi aveva messo paura come quel tipo.  Non tanto ciò che ha fatto ma la sua voce, i suoi occhi e la facilità con cui aveva ignorato la mia paura che ero sicuro che lui avesse capito.

"ora basta!" sussulto sentendolo alzare la voce e lentamente alzo lo sguardo su di lui

"ascolta -sospira- so che non è da tutti i giorni essere trattati così dal proprio vicino ma-" mi sfugge una risata e lui si blocca

"Ora che hai da ridere?" lentamente mi alzo e mi avvicino a lui guardandolo attentamente

"mi hai preso per stupido forse?" ridacchio alla sua espressione di totale confusione "potevo accettare tutto questo se fosse stato solo un semplice coglione ma -lo guardo seriamente- lui non è un semplice coglione, nasconde qualcosa e non darmi del pazzo perché so che anche tu sai qualcosa" stava per controbatte ma alzo una mano per fermarlo

"Per non parlare di te, dimmi come hai fatto a sentirti? La cazzata del chiamami era vera quindi? Chi sei Jungkook?" mi avvicino di più e per la prima volta il suo sguardo perennemente freddo non mi fa alcun effetto.

"Posso capire che leggi libri e che vorresti la solita storiella col ragazzo diverso da tutti gli altri che ti salva dal nemico cattivo" usa un tono di scherno e poi ridacchia facendomi solo innervosire di più

"Ero semplicemente lì" si blocca "sai ci abito -ridacchia- ho visto la scena e ho pensato di aiutarti visto come sei messo è normale che per jimin sia stato facile metterti con le spalle al muro" tocca il mio braccio divertito dal fatto che era nettamente meno muscoloso del suo e di quel pazzo.

Tolto di scatto il braccio e indietreggio "puoi mentirmi quanto  ti pare ma tu non eri lì Jungkook e poi lui ha detto che-" mi mordo il labbro ripensato a quando jimin aveva detto che Jungkook mi voleva. Non so in che senso ma non voglio saperlo adesso.

Non m'interessa proprio, voglio solo che lui se ne vada. Mi ha aiutato è vero ma non sono così convinto che lui sia tanto diverso da jimin.

"Cosa? Che ti ha detto?" si siede sul divano e mi tira giù al suo fianco con facilità

"Niente lascia stare" tolgo il braccio dalla sua presa e sospiro scompigliandomi i capelli "lui che ha? Perché ha reagito in quel modo? Gli sono solo sbattuto contro e tra l'altro quello a cadere a terra sono stato io non lui"

"Jimin è fatto così, non posso dirti che ha ma tae" usa un tono dolce e mi giro di scatto verso di lui.

Mi ha appena chiamato tae?

"Devi stare lontano da lui, il più possibile" mi prende la mano e accarezza le nocche delicatamente

In questo momento sono combattuto, da una parte vorrei solo cambiare casa e non vederli più ma dall'altra..

Non posso negare che Jungkook abbia attirato la mia attenzione già dalla prima volta e il mio essere così dannatamente curioso mi spinge solo a voler sapere perfino cosa avesse questo Jimin da renderlo così.

"non credo che io possa replicare" guardo le nostre mani e anche se mi sono sempre immaginato che tra le mani di un altra persona avrei ricevuto calore, tra le Sue così fredde provo una sensazione anche migliore.

Sono io a dare calore a lui.

"tae- con l'altra mano mi alza il viso dal mento per farsi guardare- non dimenticarti mai di chiamarmi" si appoggia contro il divano e lentamente mi tira verso di lui facendomi appoggia con la testa contro il suo petto.

Sono in imbarazzo, voglio togliermi ma non ci riesco, in questo momento mi sento così..  protetto.

Come quando da bambini se si ha paura si corre tra le braccia di mamma.

"Ora dormi tae" sussurra e mi accarezza delicatamente i capelli e poco dopo mi addormento incurante del fatto di avere un perfetto sconosciuto in casa.

Scusate  per il ritardo ma sono molto impegnata questi giorni

Comunqueee come vi sembra?
Mi farebbe piacere un vostro parare ^^

Angel💚