Pov. Jungkook
"Si hai ragione, dobbiamo trovarlo e ucciderlo"
Da secoli i vampiri hanno il proprio territorio, luogo in cui sono capaci di gestire le morti umane, sanno come muoversi e ognuno vive senza procurare danni agli altri.
Nessuno può invaderlo senza l'approvazione da parte del Clave ma ormai sono almeno vent'anni che io non vedo nessuno di loro.
Questo vampiro è entrato nel territorio sbagliato, Jimin non avrà pietà e tanto meno io, non lascerò che un insignificante essere attiri l'attenzione del Clave, devo proteggere Taehyung.
"Ma che stai dicendo? È un tuo simile come puoi ucciderlo?" Tae mi guarda seriamente e potrei dire anche con rabbia.
"Non sono cose che ti riguardano umano" sbuffo sentendo jimin.
"Non parlargli così" lo guardo male "non farti staccare i canini Jimin, devi portargli rispetto" lo supero dandogli una spallata "tae vieni con me" giro solo il viso verso di loro.
Lo vedo annuire e avvicinarsi ma jimin lo blocca "sai dovresti ringraziare Jungkook, se non fosse per lui avresti fatto la stessa fine dei ragazzi che abitava prima di te a casa tua" ghigna e tae sussulta "erano così buoni" ghigna lasciandolo andare, superando anche me con uno scatto veloce uscendo dal vicolo e tae subito dopo viene da me.
Ruoto gli occhi e gli alzo il viso mettendo due dita sotto il suo mento "non ascoltarlo, non ti toccherà" sussurro e mi avvicino alle sue labbra "continueremo quel discorso domani" lo bacio a lo avvicino a me dalla vita stringendo il suo corpo in modo possessivo.
"Voi due finitela di ficcarvi la lingua in gola, dobbiamo andare"
Prima o poi lo uccido davvero..
Lentamente mi stacco e gli sorriso "piccolo va a casa, verrò da te appena ho finito" gli accarezzo il viso e poi le labbra.
Il suo rossore sulle guance, il suo battito, il suo calore, se lo trasformo perderò ogni cosa. Potrei ucciderlo e non posso rischiare, gli anni che ho con lui mi basteranno e rimarrà per sempre nel mio cuore, deve restare umano.
Non lo trascinerò dentro questo inferno.
"Non farlo -mi prende il viso tra le mani- non ti ha fatto nulla, non devi ucciderlo" mi supplica con gli occhi.
Sorrido perché è così buono e ingenuo ed è per questo che lui non è fatto per essere un vampiro.
Noi siamo crudeli, bramiamo il dolore, il sangue è più importante di ogni cosa e le vite strappate ci eccitano.
Io ero cosi, io sono così, una parte di me non cambierà mai e non lascerò che lui diventi un mostro.
"Purtroppo il nostro mondo funziona così -gli accarezzo il viso delicatamente- Tae devo farlo, so che non capirai e non pretendo che tu lo faccia ma se vuoi stare con me devi accettare che io vivo circondato dalla morte" uso un tono e uno sguardo serio.
Non voglio mettergli paura ma neanche illuderlo.
Non sono un principe azzurro e tanto meno un umano buono e gentile.
Sono un vampiro, l'essere più forte e crudele che ci sia sulla terra, deve capire a cosa sta andando incontro.
Notanto che non mi dice più niente indietreggia di un passo e stavo per andarmene quando sento la sua mano trattenermi dal braccio afferrando la mia maglia.
"Voglio venire con te -mi guarda negli occhi e il suo noto è così deciso, non ammetteva repliche- hai ragione, devo accettarlo ma per farlo devo anche vederlo" mi supera e resto a guardarlo sorpreso.
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•°My Blood Is For You°• ||Kookv
VampirTaehyung si trasferisce a Seoul cercando di trovare la sua strada e dare un senso alla sua vita che se pur apparentemente perfetta non lo soddisfa ma a stravolgere completamente i suoi giorni sarà il suo vicino di casa che nasconde un'enorme segret...