•°My Blood Is For You°• ||Kookv

Chapter 18.

Pov. Taehyung

Prendo un gran respiro prima di parlare "allora rendimi come te"

Mi sento nervoso e ho paura della sua reazione, forse non dovevo dirglielo in quel modo e soprattutto come se fosse una decisione banale che infondo si può cambiare quando si vuole ma ormai erano settimane che ci pensavo, non lo faccio solo perché voglio restargli accanto il più a lungo possibile ma anche per me, ho sempre pensato di non appartenere a questo mondo. La monotonia della mia vita mi ha sempre risucchiato lasciandomi credere di essere felice ma ho sempre saputo che era solo un illusione della mia mente.

Voglio diventare un vampiro, voglio essere forte, non temere ciò che mi circonda e voglio amare Jungkook più di ogni altra cosa.

Il suo sguardo è sorpreso ma ho la possibilità di vederlo così solo per pochi secondi perché subito dopo torna quello sguardo cupo e apparentemente vuoto.

Si avvicina lentamente a me con un ghigno sul viso e io deglutisco.

"Jungkook so che pensi ch-" mi interrompe poggiando un dito sulle mie labbra, come sempre io mi perdo nei suoi occhi e nei suoi modi di fare che ogni volta mi fanno sentire così piccolo con lui.

"Sai l'idea di averti con me per sempre è meraviglioso" toglie il dito e poggia le mani sulla mia vita facendomi indietreggiare fino a toccare il muro con la schiena.

Lo guardo cercando di capire cosa sta pensando ma è così difficile.

All'inizio pensavo che si sarebbe infuriato, dicendomi che sono un idiota e che non riuscirò mai a uccidere, a nutrirmi di sangue ma credo che questi siano solo i miei pensieri.

Sono consapevole che sarà difficile, terribile ma un modo per non farlo ci sarà, magari posso nutrirmi di sangue senza uccidere.

"Tae -la sua voce mi riporta con l'attenzione su di lui e lo guardo aspettando che continuasse- lo fai per me?" la sua voce è seria e i suoi occhi sono puntati nei miei come se volesse capirmi solo con uno sguardo, il problema è che ci riesci perfettamente.

"No, io -sospiro- no davvero, non mi sono mai sentito davvero felice, la mia vita è solo un susseguirsi di azioni identiche che faccio ogni giorno, so che non può essere una motivazione per te ma non mi sono mai sentito così vivo da quanto ti ho incontrato, voglio starti accanto, amarti e non lasciarti fino a quando mi vorrai perché -sospiro di nuovo e abbasso lo sguardo- sei l'unica cosa importante per me" sussurro e mi mordo il labbro inferiore.

"Hey piccolo -mi rialza lo sguardo e mi sorride appena- io non ti lascerò mai" sfiora le mie labbra con le sue e poi mi bacia prendimi il viso tra le mani allontanandosi di poco qualche secondo dopo.

"In trecento anni Tae non ho mai provato quello che provo per te, non ho mai detto ti amo a nessuno e non ho mai avuto paura di perdere qualcuno, mi hai reso umano di nuovo e se è questo che vuoi davvero -si avvicina al mio orecchio- ti renderò come me" sussurra facendomi perdere un battito e spalancare gli occhi.

Non pensavo che sarebbe stato così facile.

I brividi percorrono tutto il mio corpo e non so se è per la paura che sto provando adesso o sono i suoi baci sul mio collo.

Lentamente risale fino al mio orecchio e poggiò tremante le mani sul suo petto.

"Rilassati -sussurra- sarò delicato" morde il mio lobo e lo tira con i denti facendomi ansimare, lo sento ridacchiare per poi scendere di nuovo sul mio collo e baciarlo delicatamente.

"Farà m-male?" devo ammetterlo, ho paura, lo voglio ma pensavo che sarebbe stato difficile convincerlo, che avrei dovuto combattere, realizzare che invece tra poco sarò un vampiro mi è ancora assurdo.