Chapter 17.

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Pov. Jungkook

Velocemente mi metto al suo fianco facendolo sedere, gli alzo il viso e guardo i suoi occhi spaventati e tristi, tutto questo è solo colpa mia.

"Jungkook" sussurra poggiando le mani a terra avvicinandosi a me fino a toccare col petto le mie ginocchia.

"S-Stai bene?" la sua voce è tremante come se avesse paura di dire qualcosa di sbagliato e io non riesco a non fare altro se non guardarlo.

Lui stava per essere morso, per morire o peggio e nonostante questo è lui a chiedere a me come sto.

L'ho portato in questo mondo fatto di morte, dolore, anime ormai dannate e anche se ho provato a mandarlo via lui è qui, non sta scappando, non sta urlando, mi sta solo guardando con preoccupazione e leggo in lui la voglio di avere proprio le braccia di un mostro a circondare il suo corpo.

"Kookie" quel nomignolo detto con tono dolce mi fa sorride e di scatto mi alzo porgendogli subito dopo la mia mano che afferra così che possa aiutarlo a fare lo stesso.

"Mi dispiace per quello che hai visto" la mia voce è di nuovo fredda, non perché io non volessi lui, per il semplice fatto che con me farà la stessa fine di quella ragazza e io devo proteggerlo.

Lentamente, però, Taehyung si avvicina e sfiora con le dita il mio viso guardandomi negli occhi.

"Non importa -sussurra- ti accetto per quello che sei" mi guarda negli occhi come per farmi capire che non sta mentendo.

Ma come può? Come può accettarmi, quando io uccido persone innocenti, solo per il loro sangue, solo per puro piacere.

"Lo accetterò, ogni cosa -una lacrima bagna il suo viso facendomi spalancare gli occhi- ma ho bisogno di te Jungkook" toglie la mano e si affretta ad asciugarsi il viso ma è inutile, non riesce a smettere di piangere.

Di scatto lo tiro dal polso verso di me e lo stringo tra le mie braccia sentendolo subito dopo scoppiare in un pianto silenzio che se non fossi stato un vampiro probabilmente non me ne sarei mai accorto.

"Piccolo -sussurro vicino al suo orecchio- non piangere" gli alzo il viso e bacio delicatamente le sue guance scendondo fino al collo.

Nel mio gesto non c'è malizia, desiderio, voglio solo riuscire a calmarlo e questo fortunatamente funziona.

Mi stringe più forte staccandosi da me per poggiare la fronte sulla mia spalla

"Mi dispiace per tutto questo, vorrei poterti dare di più" sussurro accarezzando con una mano i suoi capelli ormai biondi che io amo da impazzire.

È così bello..

"Vorrei non essere così, essere il ragazzo che ti meriti, proteggerti e amarti ma con me sarai costantemente in pericolo, io non posso far-" non riesco a finire di parlare che un paio di labbra mi bloccano, poggiandosi sulle mie e muovendosi velocemente, sento perfettamente quanto lui ha bisogno di sentirmi vicino, la sua presa sulla mia maglia è ferrea e il suo sapore solitamente dolce e delicato ora è salato per via delle lacrime.

Mi allontano e gli riprendo il viso tra le mani togliendo con i pollici le sue lacrime "Tae smettila di piangere, non farlo, non per me" bacio la punta del suo naso e subito dopo le labbra più volte, dandogli piccoli baci a stampo facendolo arrossire.

"Non m'importa cosa rischio, non mi interessa di chi ti nutri, ho capito di amarti quando mi sono reso conto che ti stavo perdendo e non mi sono mai sentito così vuoto e solo in tutta la mia vita. Io voglio te Jungkook, il ragazzo che mi fa sorridere se lo fa lui, lo stesso ragazzo che è riuscito a farmi battere il cuore -arrossisce di nuovo- ciò che sei non cambierà mai tutto questo" prende le mie mani e io non oso dire nulla, lo voglio più di ogni altra cosa ma con me soffrirà.

"Lascia che sia io a decidere cosa rischiare -usa la stessa frase che aveva detto prima del nostro primo bacio- e io per te rischierei ogni cosa, sembra folle lo so ma è la verità, per me sei meraviglioso"

"No sono solo un mostro" lo interrompo ma lui immediatamente scuote la testa.

"Non è vero, sei solo te stesso, non puoi cambiare e io non ti chiederei mai di farlo, ti voglio così come sei -si avvicina alle mie labbra- lasciati amare -sussurra sfiorando le mie labbra- perché si Jungkook, ti amo anche io" non riesco a dire niente che lui si spinge in avanti per poi baciarmi di nuovo.

Lo stringo contro di me dai fianchi passando la lingua sul suo labbro inferiore più volte per poi morderlo facendolo mugugnare.

So che ama quando lo faccio e io amo sentire quei piccoli versi che devo ascoltare solo ed esclusivamente io.

Ed è proprio così, per quanto io abbia paura di perderlo, sento che il terrore di non averlo, di non poterlo più guardare, baciare, considerare mio è molto più forte e se lui fa di tutto per essere al mio fianco, tenere fede alle mie parole, ai miei pensieri è ancora più difficile.

Il bacio diventa passionale e dolce allo stesso tempo, le sue mani sono ancora strette sulla mia maglia ma sento le sue dita accarezzarmi lentamente.

Una volta lontano dalle Sue labbra lo guardo negli occhi e gli sorrido facendone nascere uno anche a lui e cavolo vederlo sorridere è meraviglioso.

"Come fai a non aver paura di me?" Si avvicina e mi bacia di nuovo posando le mani sulle mie guance e il suo calore contro il mio corpo gelido è la sensazione migliore che abbia mai provato.

"Perché se volevi farmi del male lo avresti già fatto ma invece, mi hai protetto, da jimin e hai cercato di proteggermi persino da te stesso ma io credo alle tue parole, so che farmi soffrire è l'ultima cosa che vuoi"

Annuisco velocemente ma subito dopo sospiro "ma succederà Taehyung -distolgo lo sguardo dal suo- sei un umano, dovrei nutrirmi di te non amarti"

Lo vedo diventare nervoso, mordersi più volte il labbro inferiore e subito dopo allontanarsi di qualche passo da me.

Prende un gran respiro prima di parlare "allora rendimi come te."

Pov. Jimin

Dopo essere corso via da loro la voglia di sangue è completamente sparita.

Mi fermo sul ramo di un albero, appoggio la schiena al tronco e guardo la luna, è così bella.

Sto cercando in tutti i modi di non lasciarmi andare ai ricordi, non voglio provare di nuovo quel dolore ma le parole di Jungkook hanno riaperto una ferita che non ho mai chiuso davvero e quello sguardo, pieno di paura ma soprattutto pieno d'amore era uguale a quello di Yoongi.

Mi manca così tanto, il suo piccolo sorriso timido, i suoi capelli biondi in cui immergervo le mie dita, i ti amo, i suoi baci..

Senza neanche rendermene  conto una lacrima scorre sul mio viso e sorrido amaramente.

Mi ero ripromesso di non piangere, di andare avanti ma è inutile, lui sarà sempre parte di me.

Non ho neanche potuto seppellire il suo corpo, avere un posto in cui piangerlo perché quei bastardi me l'hanno strappato via.

Lentamente scaccio via quella piccola lacrima e mi lascio scivolare fino a sedermi sul tronco.

Chiudo gli occhi e cerco di addormentarmi ma un rumore mi fa scattare in piedi.

È lontano, forse qualche mentro ma si sta avvicinando, non è umano, è troppo veloce.

Mi giro verso la direzione da cui provengono i passi e subito dopo abbasso lo sguardo, cercando sotto di me la figura che stava facendo tutto quel rumore e finalmente lo vedo.

Un ragazzo, distante da me almeno tre metri, non l'ho mai visto, conosco tutti i vampiri di questa zona ma lui no, è velocissimo, infatti scompare solo dopo pochi secondi ma ciò che mi ha colpito di più.. sono i suoi capelli verde acqua che risplendevano sotto la luce della luna.

Heyy com'è andato il natale? 💜
Comunque secondo voi cosa dirà Jungkook?

Grazie ancora a tutti voi per il supporto VI VOGLIO BENE

-Angel💚

•°My Blood Is For You°• ||KookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora