Il ragazzo

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Riaprí gli occhi non appena sentì l'impatto con la persona investita. Cadde dalla bicicletta e finì gambe all'aria. Si massaggiò il collo, poi osservò la persona che aveva investito; un ragazzo biondo brillante, occhi azzurro tempesta, ghigno sul viso, denti splendenti. Indossava una maglia gialla senza maniche e portava dei blu jeans a toppe rosse, indossava delle scarpe da ginnastica. Il ragazzo si alzò e si pulì le mani sui pantaloni, poi fissò Wendy con sguardo gelido.
"Guarda dove vai, mocciosa" la rimproverò pungente
Wendy annuì abbassando la testa, poi si alzò e fece per prendere la bicicletta da terra, ma il ragazzo poggiò il piede sopra il manubrio, fermandole il movimento.
"Potresti levare la scarpa dal manubrio, grazie!" disse Wendy fissandolo dritto negli occhi
Il ragazzo la fissò a sua volta con un ghigno, poi emise una risatina divertito e incrociò le braccia.
"Devi essere nuova di qui vero, mocciosa?"
"Sono arrivata oggi" ammise Wendy incrociando a sua volta le braccia
"Sono Henry Bowers" si presentò tirando fuori un pacchetto dalla tasca dei pantaloni "Conosciuto da tutti come il più tosto della città, o meglio il più fico!"
Estrasse una sigaretta ed un accendino, se l'accese e tirò una boccata, poi ripose il pacchetto. Wendy lo fissò curiosa; era proprio un bel ragazzo!
"Puoi andare ma attenta, gira brutta gente nei dintorni!"
Tolse il piede e continuò la sua passeggiatina. Wendy rimase a fissarlo, finché non svoltò l'angolo, sparendo, poi salì sulla bicicletta e tornò a casa.

"Mamma, Papà sono a casa"
Wendy aveva appoggiato la bicicletta nel giardino ed era salita al piano superiore in cerca delle camere da letto, ma sembrava non ci fosse anima viva. Guardò in salotto, c'era solo il divano strapieno di scatoloni. Infine si sedette in cucina a bersi un bicchiere di latte e trovò sul frigo un biglietto giallo, lo staccò e lo lesse a voce alta.
"Papà dovrebbe essere nel box a lavorare, io e Amy siamo andate a fare shopping
Ciao
La mamma"
Appallottolato il biglietto lo buttò, poi andò nel box. Era aperto, entrata osservò che il padre non poteva essere lì: era buio pesto, si sentiva un forte odore di bruciato, di.... morto! Toccò l'interruttore; lampadina fulminata!
"Papà sei qui dentro?" chiamò la ragazza
Senza ottenere risposta tornò in casa. Si sedette sulle scale, incrociò le braccia e pensò all'incontro con quel bellissimo ragazzo. Chissà magari sarebbero potuti diventare amici! Assunse un espressione sognante a questo bellissimo pensiero!

Misteri a DerryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora