Giorgia irruppe nel silenzio della vecchia casa numero 29 di Neibolt Street, si guardò intorno per un po' poi iniziò a gridare.
"Robert so che sei qui! Esci! Voglio aiutarti! Possiamo sconfiggerlo, insieme: solo io e te!"
Sentì degli scricchioli al piano di sopra, alzò lo sguardo e vide un'ombra fuggire verso una stanza, la inseguì con il cuore che le batteva nel petto a mille. Aprì la porta e......
Beverly emise una sonora risata, Richie la accompagnò: avevano fumato un po' di erba. Sentirono il trillo della campanella, Richie si alzò e porse la mano a Bev aiutandola ad alzarsi. Si salutarono, poi fecero ritorno nelle proprie classi. Richie ritornò con un sorriso ebete in volto, aprì la porta e tutti si girarono verso di lui.
"Salveee!" cantilenò lui andando a sedersi
"Tozier, finalmente!" strepitò la professoressa infilando i libri nella sacca "è finita la lezione!"
"Mi spiace, ho avuto.....contrattempi!" mentì barcollando sulla sedia
"Tutto bene, Rich?" domandò Eddie
"Mi sono tranquillizzato!" rispose lui ammiccando l'occhio "ho incontrato la Cagnetta che bullizzava Beverly, così siamo scappati nell'aula di chimica e abbiamo fumato insieme"
"Wendy mi ha chiesto cos'eri andato a fare in bagno, ma non glielo ho spiegato!" rispose Eddie scocciato "comunque puoi spostarti vicino a lei, starò da solo, tranquillo"
"Grazie amico!" rise Richie dandogli una pacca sulla spalla destra e dirigendosi poi verso l'amica
"Salve bellezza" rise istericamente ammiccando l'occhio
"Ti senti bene, Richie?" domandò la ragazza preoccupata
"MI sono sfogato in bagno" rispose lui "ho preso il pacchetto delle sigarette e ho fumato, poi sono stato con Beverly a chiaccherare"
"Beverly? Ah okey!" rispose lei "ora scusami, ma vado in bagno"
Detto ciò si alzò e corse di fuori, lasciando Eddie sorpreso, mentre Richie si guardava le mani ridendo.
"Sei un demente, Rich" lo sgridò Eddie "l'hai persa. Ti ho detto mille volte di non fumare a scuola, diventi sballato e dici cose senza senso!"
Richie emise come risposta un grugnito, per poi tornare al proprio posto e poggiare la testa tra le braccia.
Aprì la porta e si ritrovò davanti una stanza che non vedeva da almeno un paio di anni; la sua camera. Guardò il letto a castello, i poster appesi al muro, i svariati peluche e bambole poggiati sulle mensole, la scrivania zeppa di disegni. Uno la attrasse particolarmente; c'erano disegnati lei e Robert, con due sorrisi smaglianti in viso e sotto una dedica; al mio eroe! A quel pensiero le venne un groppo in gola, trattenne le lacrime e si girò, vide Robert seduto sul letto. Il ragazzo si alzò e fece per parlare, ma Giorgia si fiondò ad abbracciarlo. Lui ricambiò, sussurrandogli parole.
"Mi sei mancata, scricciolo!" disse
"Oh Robert, questi anni sono stati un vero inferno. Lui mi ha trattata malissimo, mi ha fatto del male e mi ha "usata". O per meglio dire, io mi sono offerta a lui e lui mi ha usata"
"Non sono riuscito a controllarlo" ammise il ragazzo mogio "ma ora, posso controllarlo. Ora sono qui, davanti a te. Sono io: Robert Bob Gray"
"Perché hai fatto del male ai miei amici?" domandò la ragazza staccandosi da lui
"Uno di loro mi stava attaccando ed........ io ho solo reagito. L'ho bloccato. Poi Lui mi ha posseduto e gli ha fatto del male" disse Robert con una lacrima sulla guancia destra "poi ho provato a spiegare la ragazza del Clown, di me, di tutto e lei mi ha ascoltato, proprio come te"
"Capisco. Io sono qui per te, non permetterò che ti uccidano, se vogliono aiutarti, devono prima liberarti!" spiegò la ragazza poggiandogli una mano sul braccio "quanto rimane?"
"Circa un mesetto. Ma il pasto non è completo, tornerà presto. Devi andartene!" urlò
"No, io non ti lascio qui. Ti farà del male!"
"Te ne farà anche a te, non voglio che ti tocchi. Vattene, e non tornare!" urlò alzando il braccio sinistro
La indicò, aprì la mano e una forza invisibile la portò fuori dalla casa. Lei gridò, quando d'un tratto cadde a terra, atterrando sulla soglia della porta di uscita. Si rialzò e fece per uscire, quando la porta si chiuse di colpo, chiudendola dentro, Giorgia imprecò e si fiondò sulla maniglia, provando a girarla, ma con scarsi risultati. Uno strano odore e dei sinistri scricchiolii la costrinsero a girare, alzò lo sguardo e vide il clown scendere lentamente le scale.
"Robert, so che sei lì. Contrastalo, lui non può vincere, prendi il controllo!" gridò
In tutta risposta il clown le balzò addosso con un grido, ferendola, la ragazza si tastò la ferita, perdeva sangue. Imprecò poi coprendosi la ferita, salì al piano di sopra, rinchiudendosi nella vecchia camera.
Wendy corse in bagno e chiuse la porta a chiave, poi si accasciò al muro e pianse. Era solo un illusa, aveva creduto che Richie la amasse, invece se la faceva con Beverly, la sua migliore amica. Pianse per un bel po', quando d'un tratto sentì qualcuno chiamarla, si alzò, sii asciugò le lacrime ed uscì dal bagno, davanti a lei si stagliava......Beverly.
"Ehy Wendy, tutto bene? Ho sentito piangere" domandò la ragazza aggiustandosi i folti capelli
"Si sto bene" mentì lei, arrossendo "posso farti una domanda idiota?"
"Certo, ti ricordo che stai parlando con un'idiota, sono un'esperta" rise Beverly
"Pensi che Richie mi ami?"
"Certo, ti sogna tutte le notti e quando non ci sei non fa altro che parlare di te, Eddie per poco non sviene dalla noia" affermò la rossa "perché me lo chiedi?"
"Penso che le piaccia un'altra" mentì con tono infastidito
"Chiunque sia la ragazza deve capire che non ha speranze contro di te" le confidò Beverly poggiandole un braccio sulle spalle "e tu.....tu ami Richie?"
"C-certo" balbettò lei "insomma, io.......ho le idee confuse. Quando mi trovo vicino ad Henry arrossisco e mi comporto come una bambina, con Richie mi trovo bene, sento di potergli dire tutto, so che è la persona giusta per me"
"Devi scegliere, Richie o Henry"
La ragazza annuì, mordendosi il labbro inferiore: il bullo della scuola, il boss della città o il tenero ragazzo occhialuto, che fa battutacce orrende.
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era da un pezzo che non scrivevo ma okey, cmq niente spero che i miei capitoli vi piacciano e notizie bele:
ho iniziato un'altra storia con una mia amica @WhiteSh4dow, che tra l'altro sta scrivendo solo lei, ma SHH: sono una sfruttatrice!
secondo: voglio iniziare una fanfiction su Stanley Barber e Sydney Novak, e una fanfiction di IAMNOTOKAYWITHTHIS
ehsad
addei:
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Misteri a Derry
FanfictionWendy arriva a Derry con la propria famiglia. ma cosa succederà quando It la rapirà? Invaghita del suo migliore amico e del bullo della scuola. Chi la salverà? I Losers troveranno anche una ragazza dentro Neibolt Street che gli dirà chi è It? Chi è...