rivelazioni

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Richie, Wendy e Stan erano davanti alla casa di Neibolt Street: Richie e Wendy erano passati in sinagoga per prendere Stan. Ora erano davanti a quella casa infernale, si scambiarono un'occhiata, poi fecero per entrare, quando Stan si fermò. Si girò e vide Giorgia venire verso di loro, Richie e Wendy si girarono e osservarono Giorgia arrivare.

"Stanley! Stan!" chiamò

Stan si girò verso l'entrata della porta della casa e si avviò, seguito da Richie e Wendy. Giorgia lo chiamò disperata, in mezzo alla strada.

"Non puoi entrare lì dentro, ti ucciderà! Torna qui!"

"La faremo finita!" disse semplicemente Stan entrando

Giorgia emise un grido disperato, mentre guardava Stanley entrare in quella casa, seguito dagli amici.

Appena entrarono si guardarono intorno, Wendy se la ricordava esattamente così: c'erano ragnatele appese ovunque, assi che pendevano dal soffitto. Intravide anche qualche topo seguito da piccoli insetti, al primo piano c'era un pianoforte impolverato e ricoperto di ragnatele. Fece un verso, disgustata. Fece poi cenno agli amici di seguirla, si avviò verso la cucina. Vide l'enorme buco sul soffitto, dove le erano cadute le stampelle recuperate poi da Stanley, Stan doveva avere avuto la stessa impressione, perché guardava il buco con terrore. Richie si avvicinò invece al frigorifero, appena Wendy ci posò lo sguardo, i ricordi riaffiorarono, venne presa da un tremendo capogiro, girò su se stessa, per poi svenire su Stan, che la prese al volo. Con l'aiuto di Richie la ressero in piedi, fino a che non si riprese.

"Ehy, tutto bene?" domandarono preoccupati

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"Ehy, tutto bene?" domandarono preoccupati

"Il-il frigo!" esclamò spaventata Wendy indicandolo

"Hai brutti.....ricordi?" domandò Stanley guardandola compassionevolmente

Wendy guardò il frigorifero, poi gli occhi di Stan e infine annuì. Stan e Richie si scambiarono uno sguardo, poi si concentrarono su Wendy. D'un tratto una risata acuta attraversò la stanza, i ragazzi si guardarono intorno. Richie impugnò la mazza da baseball, Stan qualcosa in legno, infine Wendy scrutava introno a sé, con sospetto. La risata fece ritorno, Wendy udì persino un urlo raccapricciante. Si portò le mani alle tempie, dolorante: sentiva una persona urlare.

"BASTA!!!!!"

"AIUTO!"

"NO NON TOCCARMI!"

"VATTENE!"

Wendy si massaggiò le tempie, cercando di rimanere calma, Richie fece per soccorrerla, quando la risata si fece più intensa. Wendy alzò la testa e vide la faccia di uno ragazzo. Le ricordava vagamente la faccia del ventenne che aveva visto quando It l'aveva rapita. Fece per dire qualcosa, quando sentì dei passi provenire dalle scale. Chiamò i ragazzi, poi si avviarono verso le scale. Videro una figura attraversare il corridoio. Emisero un grido, la figura si girò verso di loro, poi si rifugiò in una stanza.

Misteri a DerryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora