Flashback (Eds) ✌

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"2 settembre 1962"

Erano circa le 17:40, Eddie era appena tornato a casa. Aveva passato il pomeriggio in giro con i suoi amici ai Barrens. Fece per salire in camera sua, quando la madre lo fermò. Si parò davanti a lui, sovrastandolo in tutta la sua altezza.

"Ciao mamma" salutò timidamente il ragazzo abbassando lo sguardo

"Dove sei stato?" chiese pungente la madre "sono le 17:40, il coprifuoco è alle 17:30!"

"Sono stato in giro con i ragazzi" spiegò Eddie "poi Richie mi ha accompagnato a casa, solo che ci siamo imbattuti in dei vecchi amici e così ci siamo fermati!"

"Non devi più uscire con quei ragazzi, Eddie. Sono pericolosi, possono ferirti!" gli ordinò la madre "e in più quel Richie non mi convince molto"

"Ma è il mio migliore amico!" replicò lui alzando la testa

"Non hai bisogno di amici, Eddie. Ci sono io!"

Sonia fece per abbracciare il figlio, ma Eddie la evitò, indietreggiando. La madre lo guardò con sguardo confuso.

"Eddie, stare con quei ragazzi ti sta rendendo pazzo. Non voglio che tu diventi pazzo!" lo sgridò con tenerezza avvicinandosi

"Non sono i miei amici a rendermi così, ma queste stronzate!" gridò lui buttando a terra le pillole, che si sparsero per tutto il pavimento

"Non sono i miei amici a rendermi così, ma queste stronzate!" gridò lui buttando a terra le pillole, che si sparsero per tutto il pavimento

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"Eddie, raccoglile! Muoviti!" urlò Sonia

"No, non raccolgo queste stronzate" ribatté lui facendo per andarsene

Sonia lo fermò, afferrandolo per il braccio destro, lo strattonò davanti a lei e gli indicò le pillole sparse a terra.

"Quelle pillole ti aiutano Eddie. Io sono l'unica persona che può aiutarti, proteggendoti!"

"Proteggendomi? E in che modo ma'? tenendomi chiuso qui, in questa specie di prigione" gridò esasperato Eddie " le uniche persone che mi possono proteggere sono i miei amici e tu me li vuoi fare abbandonare!"

Sonia fece per dire qualcosa, ma abbassò lo sguardo, Eddie fece per salire in camera sua, quando Sonia lo strattonò per il braccio destro, dove tempo fa c'era la frattura procuratagli da It. Lo strattonò, poi gli tirò uno schiaffo in pieno viso. Eddie si portò le mani al viso, guardando spaventato la madre. Sonia aveva uno sguardo assassino negli occhi

"Ora raccogli le pillole e le mangi, perché quelle TI AIUTANO, capito?"

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"Ora raccogli le pillole e le mangi, perché quelle TI AIUTANO, capito?"

"si mamma" rispose con voce bassa Eddie

Si chinòa terra e raccolse le pillole, poi le infilò nel proprio marsupio, Sonia loguardava dall'alto compiaciuta. Finito di sistemare, il ragazzo si alzò e salìin camera sua. Si barricò dentro e pianse per un paio di ore"

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PRATICAMENTE E LA SCENA DEL FILM TRANNE PER LO SCHIAFFO E QUALCOSINA IN PIU MA SHH. APPARTE CHE SONO ANDATA A VEDERMI LA SCENA DEI PLACEBO IN ITALIANO PER COPIARMI LE BATTUTE E TIPO C'ERA MIA MADRE IN CAMERA MIA

E LA SITUA ERA TIPO:

Eddie: SONO DEI PLACEBO SOLAMENTE STRONZATE

"Mia madre si gira verso di me tipo: COSA HAI DEZTTO?

Io:


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EHNNIENTE STIMA X EDDIE

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EHNNIENTE STIMA X EDDIE

bello che poi mia madre ha visto la scena con me e tipo quando ha visto Jackie era tipo: ANCORA IT BASTA LO SAI A MEMORIA

Io: 

OKEY BASTA CHE TANTO I MIEI SCLERI NON SE LI CAGA NESSUNO

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OKEY BASTA CHE TANTO I MIEI SCLERI NON SE LI CAGA NESSUNO

CIAUU

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Misteri a DerryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora