17. Pop Corn e sorpese

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Oggi, anche se è la viglilia di Natale, sono a casa. Mia madre e mio fratello sono partiti sta mattina per Los Angeles da dei parenti, io non sono partita insieme a loro perché non volevo svegliarmi presto però spero tanto che domani arrivino i miei cugini e mia nonna, mi mancano davvero tanto.
Adesso sono qui, davanti alla TV a trovare un bel film che ho scelto. Ho scelto un film natalizio che mi faccia sentire a casa ma allo stesso tempo anche romantico. I film romantici non sono il mio genre, preferisco I fantasy e gli horror, anche se non mi fanno mai paura.

Stavo accendendo il film fino a quando sento il mio cellulare squillare ed è Kevin. Kevin mi sta chiamando. Cosa vorrà alla vigilia di Natale? Dopo il bacio non ci sia,o più visti o sentiti, abbiamo solo chattato un po', ma per me va bene così.
Rispondo alla chiamata prima che attacchi.

"Eii ciao" CHE VOCE TENGO? Che schifo.

"Ciao Audrey, volevo farti gli auguri"

"Grazie, auguri anche a te"

"Allora, che fai? Stai festeggiando"

"Al dire il vero no, Mia madre e mio fratello sono andati a Los Angeles e tornano domani insieme ai miei parenti. Tu invece che stai facendo?"

"Pure io non sto festeggiando, se vuoi ti posso raggiungere"

Raggiungere? Vorrebbe venire qui? Adesso? A casa mia? Oddio si, così mi fa compagnia visto che le ragazze sono dai nonni.

"Si ok, ti aspetto"

"Ok, a fra poco"

Attacco subito la chiamata e inizio a pensare cosa fare: la casa è messa in ordine grazie a mia madre che non lascerebbe casa in disordine manco morta, poi io, io beh sono messa bene, forse dovrei meglio darmi una sistematina ma annoia molto solo alzarmi.
Ho deciso che rimango così, in fondo non sono messa male, ho una bella felpa con un paio di pantaloncini corti e sembra strano indossarli d'inverno ma a casa mia fa molto caldo. I capelli sono un po' un casino perciò li ho raccolti così sembrano più in ordine.
Mette aspetto a Kevin inizio a bere il mio cappuccino con la nocciola.

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Passati 10 minuti sento qualcuno suonare il campanello.
Corro subito la porta, la apro e vedo davanti a me Kevin, io non so neanche come comportarmi con lui,dopo quel bacio non so più come comportarmi ma scelgo la via più semplice: fare finta di niente.

-Ciao, posso?- non gli rispondo ma lui entra comunque.

-Non ti ho risposto- dico

-mi avresti comunque fatto entrare-

-Cala il tuo orgoglio- e si mette a ridere.

Dopo che si è tolto il giubbotto gli dico di seguirmi nel salotto che vorrei continuare a guardare il film che non ho manco iniziato.

-Che film sarebbe?- mi chiede mentre si siede sul divano.

-uno natalizio- dico mangiando i pop corn ormai freddi.

-ok, allora accendilo-

Prendo il telecomando e riaccendo il film, e finalmente posso guardarlo sperando che nessuno ci interrompa.

Dio che disagio stare accanto a lui.

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FINE.

Il film è finito. Era carino, un po' come tutti i film natalizi ma vederlo insieme a Kevin l'ha reso diciamo indimenticabile.

-Bello il film- commenta Kevin.

-Si, molto carino-

-Comunque domani che farai?- mi chiede Kevin.

-Come regola dovrebbero arrivare mia madre e mio fratello insieme ad alcuni miei parenti e festeggeremo qui- spiego io brevemente. Domani spero vivamente che sia un bel Natale da farmi dimenticare quello dell'anno scorso. Non riesco neanche a pensarci, solo un leggero ricordo di quel giorno provo una paura incredibile che accada di nuovo e che io ritorni quella di prima.

-Ei tutto ok? Hai cambiato umore da un momento all'altro- Kevin mi risveglia dai miei pensieri e lo ringrazio mentalmente di averlo fatto.

-Oh si scusa. Ma...tu cosa farai invece?-
Non fa in tempo a rispondere perché sentiamo dei rumori, come se qualcuno avesse aperto la porta e fosse entrato. Le luci della sala vengono accesi da mia madre e da mio fratello che sono tornati, e mio fratello entra subito qui.
La notte ti strozzo, OH SI CHE TI STROZZO.

-Ah ma ciao Kevin- saluta Benjamin. Ma da quando si conoscono per nome? Io non mi ricordo di averli presentati, cose tutta questa confidenza che si è preso.

-ciao- dice Kevin senza guardarlo neanche.

-Ciao anche a te Benjamin- lo saluto con la mano facendo un verso di disprezzo.

-Senti Audrey, potrei parlare con Kevin in privato?- mi chiede questo ma vanno via senza una mia risposta.

-Ma allora perché mi chiedete le cose se neanche mi fate rispondere- grido per farmi sentire da quei due, dopo questo Kevin può non presentarsi più in casa mia e chissà adesso cosa gli dirà, spero non voglia fare il fratello protettivo del cazzo perchè così mi da solo fastidio.

Quando tornano Kevin ha uno sguardo cupo. COSA CAVOLO GLI HA DETTO QUEL SOTTOSPECIE DI UMANO CON UN CERVELLO PICCOLO QUANTO IL SUO CAZZO. Ok forse ho esagerato, menomale che nessuno ha il potere di leggere nella mente, e se uno di loro lo sa fare? Oddio che brutta figura.

-Senti Audrey, io devo andare- dice Kevin davanti a me. Non potrei manco dirgli di rimanere visto che è tardi e in più c'è Benjamin che non ci farebbe fare niente.

-Si certo, ti accompagno-

-No, non serve- mi ferma e va subito come se dovesse scappare da qualcosa.

MA COSA TENGONO I RAGAZZI AL POSTO DEL CERVELLO? Una pigna?

Cavolo, non voglio soffrire, lui mi interessa ma non mi sembra... NON LO SO, lui mi confonde troppo, forse non è veramente ciò che voglio, forse non mi serve adesso una relazione.
Questo lo dicevo anche a 13 anni.

BASTA.Vado a letto, tutti questi "forse" mi hanno confusa ancora di più.

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-Sbrigati, dobbiamo correre via- mi dice mamma

Io piango per la paura e si ho molta paura, troppa.
Entriamo in macchina con le valige e tutto ciò che ci serve.

-Mamma sono dietro corri- grida Benjamin tutto spaventato mentre io piango ancora di più finché non sento degli spari
Uno sparo spacca il vetro
Il secondo sparo mi colpisce la spalla, fa male. Piango, urlo, strillo.

-Audrey resisti- grida mamma

-Fammi vedere- sussurra Benjamin
Io non gli faccio vedere niente. È tutta colpa sua. Tutta colpa sua, perché ci hai fatto questo perché...

Mi sveglio di soprassalto. Sono sudata. Ho pianto durante il sonno. Di nuovo.
Ho avuto lo stesso incubo per la terza volta negli ultimi mesi. Non capisco perché quests notte io abbia di nuovo fatto questo incubo, è un segno per caso? Vuol dire che di nuovo succederà?

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ragazzi so che il capitolo non é tra i migliori

Ma vi dico che da adesso inizia il brutto o almeno nel nuovo anno cambia qualcosa.

Dovete solo aspettare.

Un bacio

e vi ricordo di mettere una stellina per sostenermi

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