Opposite attract

43. Tutto è reale

-Oggi ho fatto il test di matematica, credo sia andato bene perché avevo studiato ma comunque delle cose non le sapevo- spiego alle ragazze.

-Ma quello di letteratura quando la facciamo?- mi chiede Alexis.

-Domani- rispondo. Credo che questo sarà il più facile, mi piace ciò che abbiamo studiamo e sono stata veramente interessata.

-Io oggi ne ho fatti 2- si lamenta Megan.

-Io ieri oggi niente- dice Jennifer.

-Io ho fatto già 3 verifiche che sono andate benissimo- dice Crystal ed era ovvio che per lei sono andate bene.

-Ma guarda un po', non lo avrei mai detto- scherza Megan.

-Perché l'ultimo giorno di scuola non andiamo alla festa al mare?- consiglia Jennifer.

-Si sarebbe figo- rispondo e anche le altre accettano tranne Crystal.

-Ma perché non vuoi? Sarà divertente, almeno a questa. La scuola sarà finita perciò non avrai da studiare- cerco di convincerla sperando in un si ma ha una faccia poco convita. Tutte iniziamo a pregarla con gli occhi da cucciolo e alla fine accetta.
-Che bello sarà bellissimo, anche io prima non andavo alle feste ma adesso grazie a queste fantastiche persone che ti trovi davanti ci sono andata- dico io mentre la abbraccio.
Chissà come sarà la festa, non vedo l'ora e non vedo l'ora di finire la scuola per passare l'estate con i miei amici e Kevin, con lui credo che l'estate sarà ancora più bella.

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Questa festa è uno spettacolo, c'è un falò con intorno delle coppie. Un piccolo bar molto Huawaii, la musica non è molto rumorosa, in pista non c'è nessuno e c'è davvero poca gente di come me l'aspettavo.

-Da oggi iniziano le vacanze estive, Uhuuuuu- gridiamo a squarciagola io e le mie amiche.
Andiamo subito al bar per prendere da bere e subito dopo le ragazze vanno a ballare mentre io rimango ancora qui. Mentre guardo le ragazze scatenarsi d'istinto mi giro e vedo Kevin entrare con tutta la sua bellezza, lui già mi stava guardando e si dirige verso di me. Subito si ferma davanti a me e io non esito un momento per baciarlo, sembra che non lo veda da giorni. Le persone intorno, la musica, e il resto scompare.
Tutto sembrava bellissimi fino a quando non sento delle risate di qualcuno, mi stacco da Kevin e vedo chi rideva, era Black. Tutti si fermano, la musica non suona più, sembra che tutti abbiano paura di questo.
-Cosa vuoi?- chiedo alzandomi dallo sgabello per trovarmi di fronte a lui.
Lui ride di nuovo
-Cazzo ti ridi-
Rimane lì fermo a guardarmi come un imbecille anche se lo è.

-Devi sapere che io ti posso togliere tutto e tutti- parla.
A d'un certo punto iniziano a scomparire tutti anche le mie amiche.
-Noooo- grido quasi scoppiando in lacrime. Mi giro e vedo che sta scomparendo anche Kevin.

-Non puoi farlo anche tu... tu mi avevi promesso- una lacrima mi ha percorso tutto il viso.

-Cosa vuoi?- guardo negli occhi Black.

-Ucciderti-

Di colpo mi alzo dal letto... vuol dire che era un incubo, ma ho pianto davvero. Ho paura che potrebbe succedere realmente qualcosa del genere.

Adesso sono sveglia, tutto è reale qui, e se succedesse qualcosa di brutto alle miei amiche o a Kevin sarebbe la fine per me. Queste persone sono le cose migliori che mi poteva dare Dio e io li devi proteggere da questo inferno.

Mancano davvero pochi giorni che finisca la scuola e la festa si sta avvicinando, Black non si presenterà mai alla festa, ci sarà troppa gente e chiamerebbero la polizia, io per prima.

In questa casa mi sento così sola, dovrei prendere un animale domestico come un cagnolino, lo chiamerei se femmina allora Daiana o anche Angel, se maschio Laky o King.
Vorrei molto un Pomerania, i cani di questa razza sono molto piccoli che potrebbero essere calpestati facilmente, difficilmente si trovano questo cagnolino e per fortuna se non li trovassi potrei prendere un Labrador anche se da grande diventato troppo grandi.
Forse si miei 18 anni potrò averne uno ma mia madre non credo lo vorrà, ma se lo riceverò non potrò ridarlo indietro perciò è un ottimo piano, adesso devo vedere chi me lo regala.