13. Non voglio immaginare

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Adesso credo di essere pronta.
Indosso un vestito rosso che mi piace molto ma non mi convince infatti chiedo consiglio alle ragazze che si stanno truccando e io come sempre sono in ritardo, ma non è colpa mia.

-Hey ragazze come sto?- chiedo.

-benissimo- risponde Megan guardando dallo specchio.

-favolosa- risponde Alexis.

-Splendida- risponde Jennifer.

-Grazie ma comunque non vi ho detto che pure voi siete bellissime favolose e splendide- faccio dei complimenti anche a loro perché sono davvero belle, prendo un mascara e un rossetto rosa chiaro.
-La cosa strana è che tu non ti trucchi mai e vederti truccata è strano e ti rende più bella, se ti truccassi di più come fanno tutte saresti una bomba- spiega Alexis cercando di convincermi di farmi truccare da lei, non è la prima volta che lo fa e io ovviamente rifiuto sempre, non voglio mettermi tutte quelle cose che poi non so come toglierle.

-Scordatelo, non mi farò truccare- le dico subito.

-Uffa ok, va bene, allora sbrighiamoci che la festa è iniziata-

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-Grazie tante Benjamin, ti chiamo io quando ci dovrai venire a prendere- chiudo la portiera della macchina e, insieme alle mie amiche, ci dirigiamo verso la festa.
La festa è in una villa davvero grande come sempre d'altronde.

Da fuori si sente molto forte la musica (come sempre) e quando entriamo si sente il forte odore di alcool. Sinceramente io non ho mai bevuto molto anche se una volta a 15 anni mi sono umbriacata sperando che mi aiutasse ma invece il giorno dopo mi ha dato un bel mal di testa fortissimo e da quel giorno ho deciso di non bere perché se non aiuta perché dovrei farlo, e di sicuro l'alcol non è un metodo per scappare dai propri problemi.

-AUDREY- sento gridare il mio nome da qualcuno e quando mi giro verso la voce capisco chi mi ha chiamata. È il tizio che mi ha aiutata a raccogliere i libri, come si chiama mo? Megan dovrebbe saperlo perché mi ha detto che è un suo ex.
-Oi Megan mi ricordi come si chiama-

-Si quell'idiota di Brendom- risponde Megan. La ringrazio e gli rispondo.

-Ciao Brendom, come va?- lo saluto sorridendo.

-Bene bene, sono felice che sei alla mia festa-

-È tua questa casa?- gli chiedo sorpresa. Posso immaginare che è un figlio di papà ma ovviamente non posso giudicare un libro dalla copertina.

-Proprio così, ti piace?-

Annuisco solo, e mi prende il braccio trascinandomi non so dove e perdo la vista delle mie amiche. Perché mi deve trascinare come un giocattolo?
Mentre Brendom mi porta da qualche parte mi pare di aver visto Kevin per un secondo e per esserne certa mi giro e... SI, Kevin si trova in questa festa. Lo trovo occupato con qualcuno e appena mi vede gli sorrido. Strano che lui si trovi in questa festa, se non ricordo male mi aveva detto che non era tipo di feste e Logan mi aveva detto che non andava più alle feste.

Quando Brendom mi lascia il braccio mi trovo al banco di bibite e mi chiede:
-CHE VUOI DA BERE?- ovviamente grida, infatti non lo avrei sentito per via del volume della musica.

-NON SAPREI- non voglio proprio bere, è come se avessi lo stomaco chiuso e non capisco perché, cosa avrò mangiato di così male oggi?

-Tieni questo- mi appoggi un bicchiere sul bancone, spero tanto non sia qualcosa di alcolico, prendo il bicchiere e lo bevo, sento la gola che inizia a bruciare. Non sono sicura sia qualcosa di alcolico ma potrebbe esserlo e lui non da il diritto di darmela, chi si crede di essere. Lo lascio subito e vado dalle ragazze.

Opposite attractDove le storie prendono vita. Scoprilo ora