44. Gossip

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Da Kevin:
Dopo aver mangiato, 20 minuti prima delle lezioni vieni nel nostro posto.

Questa cosa che dobbiamo nasconderci da tutti è interessante però non vorrei nascondere ciò che mi rende felice.
Poso il telefono in tasca e inizio a correre verso la mia aula e mentre corro mi scontro con Jessica, devo dire che è da tempo che non la sento e che non sento le sue scenate, chissà cos'è le sarà successo.

-Scusa- mi scuso e mi alzo per andare ma lei dice:
-Vedo che sei ancora viva, volevo informarti che farò di tutto per umiliarti perché ti ricordo ti avevo detto che ti renderò l'anno scolastico un inferno-. Questa è pazza, io non le ho fatto niente, lo ho chiesto anche scusa e mi minaccia.

-Non minacciare che non mi faccio niente delle tue minacce-

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-Ma Logan ancora con quelli?- chiedo anche se so già la risposta.

-Sembra che si diverta più che stare con noi- si rattristisce Megan.
Oggi prometto a me stessa di chiedergli scusa.

-Adesso siamo solo ragazze- dice Alexis.

-Che idee avete per le vacanze estive?- chiede Crystal.

-Io non saprei forse faremo un viaggio come ogni anno in un posto con i nostri genitori- risponde Megan.

-Io sto qui e spesso vado al mare- risponde Jennifer.

-Io vorrei andare dai miei cugini e da mia nonna che vive a Los Angeles, mi mancano- rispondo per ultima.

-Vi ricordo che dovremmo fare un viaggio insieme da qualche parte- ci ricorda Alexis.

-Si, io voto per Miami- propongo subito.

-Si dai ci sta- conferma Jennifer.

-Poi vedremo, dobbiamo ancora finire i test e la scuola- interviene Crystal.

-Crystal per favore- si lamenta Megan.

-Dovremmo anche vedere insieme dei film, dormire sotto le stelle, dormire al mare- propongo. Questa estate credo che sarà particolare e mi viene un po' di ansia a pensarci.

-Ha ragione Crystal, con calma- dice Megan, ma se un secondo fa si lamentava con Crystal, io non la capisco.
Guardo l'orario e vedo che è il momento perfetto per andare.

-Scusate ragazze ma io devo andare- mi alzo.

-Di già?- chiede Alexis.

-Si- vado a passo veloce verso quel posto senza essere scoperta anche se andarmene così forse non è stata una bella idea, ho paura di averle offese. Mi dispiace pure andarmene così presto perché vorrei parlare con loro ore ma nello stesso modo io voglio stare con Kevin perché... beh io lo amo. Cazzo Audrey lo hai detto a te stessa ed è una cosa seria. Si io lo amo.

Subito mi trovo lì ed apro la porta ma non vedo nessuno, non mi dire che è in ritardo. Di colpo qualcuno mi abbraccia da dietro. Mi giro e vedo Kevin che mi sorride, sempre bellissimo, certe volte penso che io non sia abbastanza.

Lui mi inizia a baciare il collo cosa che io adoro ma siamo a scuola perciò cerco di staccarlo contro anche le mie forze.
-Kevin siamo a scuola-

-Hai ragione, peccato-

-Volevo chiederti che piani hai. Andrai al College?- chiedo con un po' malinconia, lui dovrà andare al College e così non ci potremmo vedere.

-Non lo so-

-Ma come fai a non saperlo- chiedo guardandolo malissimo, se non lo sa adesso quando lo vorrà sapere...

Opposite attractDove le storie prendono vita. Scoprilo ora