40. Ti amo

54 0 0
                                        

-Sapete bene che devo andare presto- dico alle ragazze.

-Si giusto è per l'appuntamento con Kevin- risponde Megan con sorriso malizioso. Tutte le ragazze iniziano a fare dei gridolini d'emozione come se fossero in una serie tv e la loro coppia preferita si bacia. Proprio la mia stessa reazione sarebbe.

-Su dai vai, devi prepararti. Ricordati sei bellissima e c'è la farai- mi incoraggia Alexis. Chissà a cosa penserà lei.

-Ha ragione- dice Megan.

-Indossa qualcosa di bello e sopratutto sexy- consiglia Jennifer.

-Buona fortuna- augura Crystal.

Quanto posso voler bene alle mie amiche, sono le migliori.
-Grazie, vi voglio bene- mando dei baci volanti e vado via.

Andrò a piedi così mi rinfresco un po' e mi faccio una passeggiata che durerà più o meno 40 minuti.
All'appuntamento mancano 3 ore, ancora tanto tempo.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Kevin mi ha scritta dicendo che sta per arrivare e io sono sempre in ansia però sono felice ma mi preoccupa cosa mi vorrà dire, e se gli ha scritto Black? No, non può essere, è tutta colpa mia, lo sapevo, facendo così metterò pure in pericolo le mie amiche... a questo ci penso dopo perché sento che è già arrivato.
Scendo per le scale e neanche il tempo di uscire che sento bussare alla porta, che intenzioni ha? Ma è impazzito? C'è pure mia madre in salotto e adesso se lo vede dopo mi farà domande su domande, forse non dovevo accettare di uscire.

Apro la porta e vedo Kevin con un mazzo di rose. Questo non me lo sarei mai aspettata...
Mia madre da dietro dice:
-Chi è questo giovanotto?-
E adesso cosa rispondo? Non posso dire il mio fidanzato perché non lo siamo, però se dico solo un mio amico è strano.
-Mio figlio- rispondo ironicamente. Non sapevo cosa dire perciò rispondere ironicamente è la migliore via d'uscita.

-Salve signora, io sono Kevin, queste rose sono per voi e sono... un amico di Audrey- si presenta e da le rose a mia madre, ma le volevo io. Non riesco ancora a capire.

-Salve, io sono la madre di Audrey, Brittany- si presenta mia madre, adoro questa cosa ma mi mette paura e sopratutto se scende mio fratello sono cavoli perché così è sicuro che non esco più.

-Noi dovremmo andare- dico. Inizio a spingere leggermente fuori Kevin per uscire e andare, sento di soffocare in un momento all'altro.

-Arrivederci signora, va la porterò sana e salva e non tardi-

-Si si adesso andiamo che quasi quasi non torno proprio- sussurro.

Mia madre ci saluta e chiude la porta, che sollievo ma adesso Kevin la sente.

-Ma sei impazzito che intenzioni avevi? Volevi vedermi morta?- grido come una forsennata.

-Tranquilla era solo per fare bella figura- ma perché tutto questo teatrino mi chiedo ancora? Poteva perfettamente aspettare fuori, adesso mia madre chissà cosa pensa.

-Andiamo se non vuoi ricevere uno schiaffo sulla faccia che ti ritrovi- lo minaccio.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Anche questa volta siamo al mare con un fantastico tramonto. Ormai questo è diventato un nostro posto. Scendiamo dalla moto e io riprendo un argomento di una cosa che mi ha offeso molto.

-Ma perché non hai dato le rose a me, sono pure di colore rosa perciò le mie preferite- mi imbroncio come una bambina e incrocio le mani.

-Il perché lo vedrai presto, chiudi gli occhi, è una sorpresa- io adoro le sorprese che bello. Non vedo l'ora.
Chiudo subito gli occhi e seguo le indicazioni che mi dà per non cadere.

Opposite attractDove le storie prendono vita. Scoprilo ora