25. Buon Natale e...

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Come c'era da immaginarsi, nascondere la pancia di una donna incinta non era cosa facile. Finché si era potuto, Symphony continuò a insegnare a Hogwarts, nascondendo con i suoi vestiti il pancino che cresceva. Quando poi, anche da vestita, esso era diventato più che evidente Symphony decise di chiedere un permesso a Silente.

Lui, essendo Silente, era già al corrente di tutto (inutile dire che nonostante fosse contento per i due, non era molto d'accordo sulla decisione di Severus di gestire da solo la situazione) e acconsentì al permesso senza divulgare i dettagli. Aggiunse che in qualsiasi momento avrebbe riottenuto la cattedra di Storia, bastava solo avvisarlo per tempo. Symphony rimase piacevolmente sorpresa dalla disponibilità di Silente ad aiutarli anche se Severus rimaneva comunque diffidente.

All'inizio, verso ottobre del 1986, Symphony rimase nella sua casa a Portree. Ma era da sola, dato che Severus era a scuola per il nuovo anno, ed era difficile per lei muoversi con quella sorta di pluffa sulla pancia. 

E come Severus si immaginava, tenere nascosta -e allo stesso tempo al sicuro- una donna nelle condizioni di Symphony si rivelò un'impresa molto ardua. Severus doveva trovare un posto che fosse sufficientemente tranquillo da tenere Symph al sicuro e lui non ne conosceva molti.

Quando la gente a Portree cominciò a mormorare un po' troppo sulle condizioni di Symph, Severus decise di mandarla a Spinner's End, pregandola di usare la magia il meno possibile. La casa di Severus era un po' piccola e opprimente ma sarebbe bastato aggiustare delle cose o spolverare le mensole per renderla decente e addirittura accogliente.

Lei dormiva in quello che era il letto di Severus (e che prima ancora era dei genitori): un materasso duro dalla struttura cigolante e rumorosa. Anche le lenzuola non erano in buono stato: esse presentavano buchi e rammendi vecchi anche di molti anni. 

Ma Symphony rimediò subito: lei, infatti, essendo brava nel cucito non ci mise molto a creare nuove lenzuola, coperte, tende e tovaglie da mettere in casa. In più aggiustò il letto e altre piccole cose di qua e di là. 

«È vero che Severus ha detto di limitare l'uso della magia, però era necessario sistemare un po' casa. Vero caro? » disse Symph rivolta al suo pancione. Di tutta risposta, il bambino calciò con forza.

Quando arrivò dicembre, per Symphony significava solo una cosa: Natale. Adorava addobbare e decorare in tema natalizio qualsiasi cosa: alberi, stipiti delle porte, mobili e persino la staccionata fuori Spinner's End.

I vicini di Severus non si sforzarono molto di decorare la loro casa per le feste (solo una signora in fondo alla strada mise un bel Babbo Natale vicino alla porta di casa). Per le vacanze natalizie Severus tornò a Spinner's End, nonostante tutto il lavoro che aveva da sbrigare. Quando vide Symphony con una piccola mongolfiera al posto della pancia non potè nascondere lo stupore.

«Dalle foto sembrava molto più piccolo» disse lui.

Anche se a Severus non andavano molto a genio le decorazioni e le illuminazioni appariscenti per le feste babbane, gli piacque molto il modo in cui Symph aveva messo una ghirlanda alla porta e l'albero di Natale in un angolo del salotto, lontano dal camino.

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Mancavano pochi giorni a Natale e Symphony era in bagno davanti allo specchio dopo una doccia. Provava ad aggiustarsi i capelli ma era inutile, non ne volevano sapere di stare in ordine. Ma in fondo ci era abituata: avere i capelli in disordine era quasi una sua firma.

Lo specchio ovale sopra il lavandino era posto troppo in alto per Symphony così decise di spostarsi in camera da letto. Nonostante fosse dicembre e fuori il paesaggio era ricoperto di neve, Symphony indossava una lunga camicia da notte di un tenue color giallo.

Un amore verde e argento #ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora