16. Arrivo a Cokeworth

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La nebbia ci mise quasi trenta minuti a diradarsi abbastanza da permettere di vedere lontano. L'autobus che Symph aveva preso per arrivare fino a Cokeworth era l'unico che passava per quel paesino sperduto. In fondo un po' le era mancato, era cresciuta lì dopotutto, insieme a Olga ed Helba.

Symph notò che esteticamente, in tanti anni, Cokeworth non era mai cambiata. Le strade erano strette, con l'asfalto rovinato in più punti e le case tutte uguali, dalle finestre piccole e senza giardino. In lontananza si poteva vedere ancora la fabbrica, dalle cui ciminiere usciva del fumo nero che rendeva ancora più cupo il paesaggio.

La ragazza si allontanò dalla banchina della fermata dell'autobus e si pulì dallo smog che il mezzo si era lasciato alle spalle. In un paese come Cokeworth la gente si conosceva più o meno tutta e spesso erano anche imparentati tra loro, dunque era meglio non dare nell'occhio specialmente con i vestiti. Infatti Symph scelse un look "cupo" per i suoi gusti: una camiciola bianca dagli orli ricamati uscivano da una giacca invernale color indaco; essa era abbinata ad una gonna lunga al polpaccio non troppo aderente e scarpe dal tasso basso che facevano pendant col il vestito. Il tutto era decorato con un cappellino nero con un fiocco di stoffa a righe bianche e nere e borsa scura.

Per lei che era abituata a vestire con colori anche molto accesi, quel look le sembrava abbastanza "babbano". Da lontano poteva tranquillamente passare per una maestra di scuola.

Da bambino Severus abitava a Spinner's End, una via in periferia vicino alla fabbrica e al piccolo "fiume" (anche se il termine corretto era "canale di scolo") in cui venivano scaricate le acque sporche e rifiuti vari.

Symph ci mise più di venti minuti ad arrivare, dato che l'autobus fermava al centro del paese e Spinner's End era molto fuori porta. Ma a lei non importava: a Parigi aveva imparato a camminare tanto anche negli outfit più scomodi per fare questa o quella foto per il "Cri de la Gargouille". Ne approfittò per farsi un giro delle vie più "frequentate".

A dire la verità Cokeworth era un paese davvero noioso. Era nato come assembramento di case per i lavoratori della fabbrica, niente di più. Non aveva storia secolare da vantare, tradizioni o feste ricorrenti. Niente di tutto ciò; solo grigio, nebbia e l'odore nauseabondo del canale di scolo.

Una volta arrivata a Spinner's End, Symph notò che qualcosa era diverso dall'ultima volta che andò lì: il tempo aveva cambiato l'aspetto di quella via. Il mortorio e il silenzio avevano fatto spazio ad alcuni parchi giochi e in lontananza si potevano sentire le risate dei bambini. Ogni tanto passavano un paio di biciclette e delle donne erano chine sui loro cespugli di fiori intente a curare il loro piccolo giardino.

Inoltre c'erano molti più negozi. Symph si fermò subito davanti a una caffetteria che non aveva mai visto, l'insegna recitava "Miù Miù coffee shop". Era un piccolo bar ad angolo, molto simile a Diner americano, con le pareti color verde mela acceso, sgabelli rossi di fronte al bancone e alcuni tavolini per mangiare.

La ragazza entrò e la porta, nell'aprirsi, fece suonare una piccola campanella posta alla sua cima. Un cameriere le diede il benvenuto e Symph chiese se fosse possibile portare via quattro Kanelbulle (A/N: il famoso rotolo alla cannella, ottimo con molte varietà di thè).

Il cameriere le disse di sì e le preparò una piccola scatola da portare via. Symph pagò in moneta babbana e uscì dalla caffetteria. Lasciato il bar alle sue spalle, Symph andò dritta verso Spinner's End alla ricerca della casa di Severus.

Lei ci andò solo una volta quando era più piccola e dato che le case erano esteticamente tutte uguali era difficile trovare il campanello giusto senza destare sospetti.

Cercando di ricordarsi, a grandi linee, la posizione della casa di Severus, ne intravide una che pareva essere quella giusta. Symph oltrepassò il cancelletto e bussò alla porta, sperando di aver indovinato la casa giusta.

Un amore verde e argento #ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora