My Angel // Yoonmin

Dubbi

Hoseok's POV

Stavo parlando con Namjoon da circa 10 minuti quando mi accorsi che il suo amico era sparito nel nulla. Appena glielo feci notare lui sorrise e scrollò il capo.
"Non ti preoccupare, fa sempre così"
Mi sembrò strano, non aveva neanche salutato e nessuno di noi due si era accorto che se ne fosse andato.
Accantonai i miei pensieri e mi fidai di Namjoon, anche se lui sapeva essere troppo permissivo a volte.

"Quindi dove ti trasferisci? "
"In una palazzina qui vicino, sembra un luogo tranquillo"
"Non lo sarà più quando arriverai tu"
Gli diedi una pacca sulla spalla per quella sua battuta. Era vero, ero una persona molto rumorosa ma non in modo cattivo, o almeno lo speravo.
Cercavo di dare sempre il meglio per gli altri anche se a volte non venivo ricambiato allo stesso modo.

"Mi dispiace, vorrei aiutarti oggi pomeriggio ma sono davvero pieno di impegni" Namjoon a sua volta era una persona molto gentile e sempre disponibile per il prossimo, ma allo stesso tempo responsabile con i suoi impegni,perciò già avevo previsto che non avrebbe potuto aiutarmi.

"Non ti preoccupare, mi aiuteranno un mio amico e il mio coinquilino"
"Non mi avevi detto di avere un coinquilino.."

In effetti non era previsto ma mi era difficile dire di no, soprattutto alle persone con cui avevo un'amicizia, o circa. Diciamo a quelle oneste e buone di cuore.
"Ah si ecco.. Questo ragazzo gentile mi ha chiesto se potesse essere il mio coinquilino, sapeva che c'era una stanza in più e poi andava al mio stesso campus...quindi.."
Namjoon alle mie parole annuì, mi conosceva bene perciò non si fece molte domande.

Quel ragazzo era del mio stesso corso in America ma non sapevo che vivesse anche lui in Corea, e soprattutto in questa città. A volte il mondo era proprio piccolo vero?
Comunque, non me la sentivo di lasciarlo per strada, infatti mi aveva parlato dei problemi con i suoi genitori, i quali lo avevano lasciato senza un tetto sulla testa una volta tornato in Corea, a causa di una pensate discussione. Mi sembrò tutto troppo strano, anche perché non lo avevo mai visto al corso, però aveva l'attestato del Campus e inoltre raccontava di avermi parlato in più di una occasione. A quel punto misi da parte i miei dubbi, come faceva a conoscere il mio nome senza avermi mai parlato? Dovevo avere davvero una brutta memoria.
Quando lo raccontai al mio amico, Jungkook, lui assunse un atteggiamento ben diverso da Namjoon. Era più sospettoso, quasi preoccupato per me. Aveva insistito per venirmi ad aiutare almeno quel pomeriggio, e anche se non capivo cosa ci trovasse di maligno in quel ragazzo avevo acconsentito.
Almeno ci sarebbe stato meno lavoro da fare.

"Allora?"

Uscii dai miei pensieri sentendo la voce di namjoon e lo guardai con sguardo confuso. Mi ero perso completamente ciò che aveva detto tanto ero rimasto assorto nella mia testa, sempre il migliore Hoseok.

"Uh.. Allora cosa?"
"Come si chiama il tuo coinquilino?"

"Kim Taehyung"

-🏢🌬️-

6:45 pm

Ormai era passata mezz'ora da quando io, Jungkook e Taehyung avevo iniziato a sistemare gli scatoloni. Lui aveva pochissima roba, beh se era stato cacciato di casa non pensavo fosse riuscito a portarsi tutte le sue cose. Jungkook mi aiutava con gli scatoloni più pensanti e da quando era arrivato aveva spiccicato solo mezza parola con il biondo. Taehyung non sembrava accorgersene, o almeno non gli importava. Era troppo preso da aprire le sue scatole e tirare fuori i suoi possedimenti. Ci feci caso solo dopo minuti che aveva tutti oggetti abbastanza futili, come sfere di vetro con la neve, una vecchia fotocamera, dei pupazzi. Aveva portato pochi vestiti, quindi dedussi che aveva intenzione di comprarli.