[Attenzione ⚠️: continie accenni di smut]Namjoon's POV
Era successo tutto velocemente, la vista della pelle candida di Seokjin e le sue labbra paffute posate sulle mie mi avevano fatto andare il cervello in tilt. Sentivo caldo, tanto caldo e le mani mi tremavano mentre le tenevo ferme sulla sua vita. Lui era impegnato a mordicchiare le mie labbra e ogni tanto faceva il furbo scendendo sul collo. Non sapevo se fosse giusto, o se fosse anche solo un minimo razionale.. Ma in quel momento non desideravo altro che sentirlo più vicino, sentirlo soltanto per me. I piccoli morsi diventarono più umidi fino a lasciare segni violacei e rossastri, a quel punto qualcosa scattò dentro di me. Lo spinsi contro lo schienale della sedia, i suoi bei capelli corvini gli coprivano la fronte, spettinati come mai prima d'ora.
Non mi ero mai sentito come allora, ero sempre stato attento e razionale, e adesso mi piegavo al dolce istinto della lussuria. Non mi dispiaceva per niente. Credo che il mio corpo reagisse un quel modo solo per Jin, non mi ero mai soffermato su quanto avessi bisogno di averlo vicino.. Anche in quel senso, però ero certo che se adesso ero riuscito ad avvicinarmi, non me ne sarei mai più andato.
La sua pelle era perfetta, troppo a mio avviso. Se lui si era preso il permesso per marchiare la mia, perché a me non era concesso? Poggiai le labbra sulle sue clavicole, lo sentii muoversi per i brividi e ciò mi procurò un piccolo ghigno in volto.
"Cazzo..." dissi sotto il mio respiro pesante sentendo il mio corpo già reagire, sembravo un ragazzino arrapato. Jin invece era molto calmo, ma ovviamente sentivo con le mie mani quanto fremesse dalla voglia di continuare. Mi tolse i vestiti con tanta foga che ebbi un attimo il timore che si fossero strappati.No, non l'avrei lasciato comandare.
Mi aveva portato lui a tanto no?
Adesso ne doveva pagare le conseguenze.
Si lamentò in modo infantile quando lo tirai dalla sedia portandolo sul letto, era proprio una peste. Avrei dovuto metterlo un pò in riga.
Sembrava conoscere questo mio lato più sicuro, non era sorpreso anzi era divertito a dire dal sorrisetto che portava."Ti lamenti però ti piace non è vero?"
"Non ho mai detto questo"
"Ma non lo stai negando"
Le sue guance si tinsero di un vivido rosso, colpito e affondato Seokjin.
Farlo arrossire era come una vittoria, ero sempre io quello impacciato, quello troppo timido. Ritornai sulle sue labbra baciandole con più sicurezza, le mie mani intanto vagavano sul suo corpo, una scultura perfetta, solo così potevo definirlo.
Lui mi prese per i fianchi cercando ancora di avere un minimo di potere, devo dire che il suo caratterino petulante mi era sempre piaciuto nonostante tutto. Volevo sempre di più, lo volevo sempre di più e ormai non c'era più scampo per me.Ormai entrambi nudi tremavamo ad ogni contatto fra le nostre pelli e l'aria era diventata completamente calda in tutta la stanza. Dovevo prepararmi psicologicamente, sarebbero state delle ore abbastanza intense e già al primo gemito del corvino mi sembrava tutto un sogno.
Vi lascio immaginare il continuo, jin era molto appagante e passionale, sembrava così esperto in certe cose eppure non sembrava minimamente.
Ad un certo punto mi ritrovai persino ai suoi ordini, dopo che lui era venuto ed ero rimasto l'unico con il bisogno di piacere. Ero un pomodoro ma non obiettavo, mi piaceva troppo anche solo per fiatare. Si.. Posso proprio dire che furono ore veramente troppo intense.-🌹🍓-
Yoongi's POV
Divano, letto, divano, letto. Jimin continuava a spostarsi come una furia tenendo un cuscino fra le braccia.
Gli era passata la voglia di uscire, adesso voleva rimanere chiuso in casa e a me andava più che bene, solo che vederlo così preoccupato.. Mi faceva male. Dopo l'ennesimo via vai lo avevi costretto a rimanere fermo nel letto attorcigliandolo nelle coperte come un rotolo di sushi.Dopo i primi piagnistei iniziò a rotolare giù dal letto facendomi uscire una fragorosa risata, gonfiò le guance come un bambino, almeno ero riuscito a tirarlo su di morale.
Avevo una buona notizia da dargli, nel trambusto per andare da Namjoon e Jin mi era arrivata un email dal mio capo. Il mio ultimo pagamento era stato effettuato, ciò significava lo stipendio abbastanza per coprire l'affitto e tutte le spese per 1 mese. Tempo sufficiente a trovare un nuovo lavoro nell'azienda Kim. Sentendo quelle parole jimin uscì dal rotolo di coperte e mi abbracciò stretto manco gli avessi detto che era arrivato Babbo Natale. "Tuo fratello sarebbe orgoglioso di te Yoongi". Già, mio fratello.. Adesso che c'era Jimin il pensiero del mio passato sembrava meno doloroso, forse quel batuffolo biondo era riuscito a farmi trovare un pò di speranza, Park Jimin era davvero la cosa più bella che mi fosse mai successa."E con il tuo umano? Come va?"
"Sai forse.. L'ho trovato"
Nonostante la bella notizia mi mancò il respiro, e se jimin una volta portato a termine la sua missione se ne sarebbe andato? No, non l'avrebbe fatto mai, ne ero sicuro.
"Hoseok, Hoseok è sempre così dolce e.. Mi sento bene con lui" giocai con le ciocche dorate dei suoi capelli mentre lui poggiava la testa sul mio petto.
Quelle carezze erano diventate così abituali che ormai non mi scostavo neanche più, anzi a volte ero il primo a cercare attenzioni, chi altro avrebbe fatto tutto quello per me? Solo lui."E allora? Glielo hai detto?"
"No.. Ho tanta paura"
"Lo so"
Jimin era il mio pilastro, ma aveva bisogno anche lui di consigli, affetto e persone vicine. Non mi ero accorto di essere diventato ormai la persona più vicina a lui. Non c'era bisogno che rispondesse alla domanda, le sue preoccupazioni erano sempre le stesse. Non essere all'altezza, avere paura di confessare e poi rimanere ferito, era la paura di molti ma in Jimin sembrava estremamente affamata, come una belva."Yoongi.." la sua voce attirò la mia attenzione e risposi con un semplice mugolio interrogativo.
"Se lui non mi dovesse amare, tu ci sarai per me vero?" sorrisi, ecco la prova di tutto ciò che avevo detto.
Annuii non potendolo dimostrare al momento ma promisi a me stesso di proteggere Jimin dall'oscurità del mondo umano.
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My Angel // Yoonmin
FanfictionCosa succede quando un angelo si innamora di un umano? Yoongi, ragazzo di 24 anni con un misero lavoro e una misera vita passa le sue giornate fra le sue mura di casa e quelle del bar dove lavora. Finché una sera tornando a casa, trova la luce della...