"I'm going under and this time I fear there's no one to save me.
This all or nothing really got a way of driving me crazy."
"Beh ragazzi mi è piaciuto davvero tanto trascorrere quest'ora insieme a voi, ma devo andare a lezione di cinematografia, ci vediamo in giro!" Jin si alzò dal tavolo e salutò i suoi amici che, ricambiarono amorevolmente il saluto "Io invece avrei canto adesso quindi, dovrei andare anch'io ragazzi." Stavolta il castano aprì bocca "Anch'io ho canto! Bene allora mi sa che saremo in due ad andare, Jimin tu che fai?" Taehyung guardò il maggiore, ma questo fece spallucce "Oggi avevo solo astronomia e nient'altro, andate su, io troverò qualcosa da fare in giro." Sorrise leggermente e salutò i suoi due amici ed uscì dalla caffetteria.
Jungkook era già andato via da un po', e Jimin non faceva altro che a ripensare a quel maledetto momento in biblioteca, lui sopra il più alto, e quest'ultimo che sorrideva, non capiva molto di quel ragazzo, non capiva i suoi strani comportamenti, ma voleva conoscerlo meglio.
Camminava tranquillamente per i corridoi, tra il silenzio e la pace che regnava tra essi, nessuno era in giro, lui era l'unico, quando ad un tratto sentì qualcuno cantare, una voce bellissima e armoniosa proveniva da una delle tante aule di canto, il ragazzo curioso aprì di poco la porta, rivelando una persona che mai si sarebbe aspettato, Jeon Jungkook stava suonando il piano, e cantava una canzone veramente dolce, e la sua voce era perfetta.When I see you smile in the screen, you're good at everything.
You're just perfect, feels like I've never been you.
Do you even see me? Do you know who I am?
Or how do I look now, you don't like me like that.
Jimin osservò il viso rilassato del corvino, lui era intento a guardare i tasti del pianoforte, e l'altro a guardare la perfezione che emanava quel ragazzo.
Non credeva fosse bravo a cantare, anzi, non lo conosceva nemmeno, e solo il fatto di sapere questa piccolezza lo rendeva felice.
Jimin senza farsi sentire si sedette su una poltroncina e con occhi sognanti, continuò ad osservare Jungkook.Come and tell me so much, beautiful heart
oh I'm gonna listen to you, please~All the numbers too big, can't get out of your game
oh I want to paint it like you, please.I want to be your Decalcomania
I want you~I want to be your Decalcomania
I want...
I want you~Qualche lacrima si fece spazio sul viso del maggiore che, il più piccolo notò e quindi decise di parlare "Non pensavo fossi bravo a suonare e cantare, Jeon." Si alzò dalla sua poltroncina e si avvicinò a lui, il maggiore si asciugò velocemente le lacrime e abbassò la tavoletta per coprire i tasti del pianoforte "Cosa ci fai qui Jimin? Non eri con i tuoi amici? Stai con loro." Il più grande si alzò e fece per andarsene, ma Jimin lo bloccò mettendosi davanti alla porta "Che c'è? Ti ho fatto un complimento, non lo apprezzi per caso?" Il più basso lo guardò interrogativo, non si spiegava il comportamento del corvino "C'è che dovresti farti un po' i cazzi tuoi Jimin, i cazzi tuoi. È così tanto difficile per te?" Il corvino alzò di poco la voce, facendo così intimorire un po' il più piccolo "Ma che ho fatto? Ti ho già detto che ti ho fatto un complimento! Se proprio vuoi che non ti venga a rompere il cazzo, la prossima volta chiudila bene la porta. Ero curioso, ho sentito una bella voce e sono entrato, non volevo di certo infastidirti." Il più basso sembrò dispiacersi, ma al corvino non importò poi così tanto "Sai che c'è? Forse sei troppo curioso, smettila di seguirmi ovunque io vada Jimin, sei fastidioso. Non te l'ha mai detto nessuno vero?" Il più grande sorrise avidamente, il più piccolo dal canto suo sentì gli occhi pizzicare leggermente, non si aspettava che quel ragazzo potesse essere così tanto cattivo.
"Sai che c'è Jeon? Vaffanculo, io volevo solo farti un piccolo complimento, niente di più, volevo conoscerti un po' meglio, ma vedo che porto solo fastidio, non so che cosa io ti abbia fatto per starti così tanto sul cazzo io non-" Si bloccò un secondo per riprendere un po' d'aria, ormai le lacrime avevano iniziato a fare una gara sul suo viso "Io non lo so okay? E vorrei tanto saperlo, mi conosci solo da un cazzo ti giorno e nemmeno riesci a farti capire. Vaffanculo Jeon."
Jimin uscì da quella stanza correndo via, in lacrime e con il cuore in frantumi.Corse velocemente al piano superiore, e andò verso la sua camera, aprì velocemente la porta e si precipitò nel suo letto, non accorgendosi della presenza del silver intento a leggere un fumetto ma che, interruppe perché sentì il minore piangere "Hey Jimin cosa è successo?" Si avvicinò al suo letto e si abbassò in modo da poter essere alla sua altezza, ma il più piccolo non rispose, continuava a piangere senza sosta, così il più grande si sedette accanto a lui e poggiò una mano sulla schiena del contrario "Senti Jimin, so che non ti vado a genio, e che magari ti sto sul cazzo, ma anch'io ho un cuore sai? So che mi conosci solo da poco, ma sono comunque il tuo compagno di stanza, puoi sfogarti quanto ti pare." Il maggiore passò dolcemente la mano lungo la schiena del più piccolo che, sentì rabbrividire e così Jimin si girò verso di lui e si mise seduto "Perché tu sei così gentile con me? Fino a ieri mi sputavi odio." Disse sarcastico il più piccolo "Sai che sono così con tutti no? Poi mi passa, sennò adesso non sarei qui a chiederti cosa è successo." Scompigliò i capelli del più piccolo e l'altro sorrise di rimando "Okay allora, si tratta di Jungkook." Il più piccolo fece un respiro profondo e tirò sul col naso, l'altro invece divenne serio in faccia "Stavo camminando tranquillamente al piano inferiore, ed ho sentito qualcuno cantare-" Si fermò per recuperare un po' d'aria, e l'altro lo incitò a continuare "Così sono andato nella stanza di canto per la troppa curiosità, ed ho trovato Jungkook intento a suonare il piano e cantare una canzone.. davvero tanto bella, sembrava d'amore non so.. Quando finalmente finì di cantare, gli ho fatto un semplice complimento-" Si bloccò nuovamente e qualche lacrima rigò il suo viso che, il silver asciugò velocemente con il suo pollice, così il più piccolo continuò "Però non l'ha presa bene, ed ha iniziato a fare l'antipatico, senza che io avessi fatto o detto qualcosa che lo potesse urtare, mi ha detto che sono fastidioso, e che dovrei farmi i cazzi miei.. Io vorrei solo iniziare ad instaurare un rapporto con lui, ma non sembra voler partecipare e mi attacca.. e basta." Jimin fece spallucce ed asciugò le la altre lacrime che continuarono a scendere, così il più grande lo abbracciò, un gesto che il più piccolo non si sarebbe mai aspettato, però ricambiò, ne aveva bisogno.
"Ascoltami Jimin, oggi dopo che siamo stati in punizione, Jungkook non ha avuto un bellissimo momento, quindi si è parecchio innervosito, e quando si innervosisce.. Tende a chiudersi in quella stanza, e inizia a cantare per cercare di sfogarsi. Tu non hai fatto assolutamente nulla, solo che lui se la prende con chiunque gli capiti davanti." Fece per sdraiarsi in modo che l'arancione stesse più comodo "Lo so, ma che senso ha fare così..? Comunque non gli ho detto nulla! Però vabbè saranno cazzi suoi." Si strinse più al maggiore che, quest'ultimo lo abbracciò più a sé "Jimin adesso vorrei chiederti una cosa, ti va?" Guardò il più piccolo che, alzò lo sguardo per guardare il maggiore e si sorrisero "Certo, dimmi tutto hyung." Disse teneramente, e l'altro sorrise.
"Provi per caso qualcosa per Jungkook?"
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Decalcomania《Jikook》
FanfictionDove Jimin si innamorerà del ragazzo più bramato e più temuto del college. Linguaggio scurrile.⚠️ Contenuti forti.⚠️ Argomenti sensibili.⚠️ Smut.⚠️ iniziata: 15/08/2019 finita: ??? #2 Jungkook 04/01/2020 #1 2Seok 12/11/2019 #2 Taegi 03/01/2020 #3 Ko...