Capitolo 33.

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Erano passati due giorni da quando i ragazzi tornarono in Corea, avevano riposato finalmente.
I professori li avevano lasciati liberi dato che erano tornati tutti parecchio stanchi.

"Ragazzi comunque dovremmo organizzare il compleanno di Jiminie, voglio vederlo felice." Taehyung bevve un sorso del suo cappuccino guardando i suoi amici e il suo ragazzo, Jungkook e Jimin stavano ancora dormendo essendo abbastanza stanchi.
"Mh, io non credo dovremmo Tae." Jin prese un biscotto dal cesto che stava al centro del loro tavolo e lo addentò prontamente, di rimando Taehyung lo guardò confuso non capendo "Credo intenda che, magari sia meglio che Jimin passi il suo compleanno insieme a Jungkook, amore." Il menta parlò dopo aver finalmente sbadigliato, quella mattina Taehyung lo buttò giù dal letto allegramente "Si lo credo anch'io, e credo che dovrebbero passarlo assieme. Penso che Jimin ci tenga molto, hanno fatto da poco pace e sono sicuro che Jungkook voglia portarlo in un bel posto." Commento Hoseok sorridendo verso il blu, che a quelle parole annuì un po' tristemente.

"Beh si, e poi magari si viene a scoprire che il nostro Kook gli chiede la mano." Scherzó il blu facendo ridacchiare gli altri "Penso che Jungkook ne sarebbe capace, è fin troppo innamorato di quel ragazzo, non l'ho mai visto così solare e dolce sapete? È sempre stato freddo, tutto per colpa di quel coglione di Oh Sehun. Ma penso che Jimin sia stato il suo piccolo raggio di sole." Namjoon ammise tutte quelle parole con dolcezza mentre osservava il tempo un po' nuvoloso da fuori la finestra "Si confermo, anche se non era amico mio.. vedevo come trattava le persone." Continuò Jin con uno sguardo malinconico che presto si camuffò in uno splendido sorriso per via del suo ragazzo.

"Beh comunque, anche se siamo agli inizi di Ottobre, dobbiamo organizzarci anche per Natale!" Ricordò poi il menta alzando un dito, il castano lo guardò basito e poi scoppiò a ridere "Yoon, sei serio? Mancano ancora due mesi a Natale e tu ci pensi ora?" Continuò a ridere seguito anche dagli altri "Oh sentite, non c'è cosa più bella di una cena tutti insieme." Ammise nuovamente il maggiore nascondendosi tra le braccia del suo amato "Beh io vi comunico già da adesso che purtroppo non sarò presente, mia sorella da quel che so dovrebbe tornare da Los Angeles proprio per Natale, e onestamente vorrei essere presente." Annunciò Namjoon sorridendo dolcemente "Oh tranquillo Nam, non farti alcun problema, la famiglia è importante! E meriti di rivedere tua sorella." Jin poggiò una mano sulla spalla di quest'ultimo e gli regalò un sorriso amichevole

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Jimin finalmente si risvegliò dal suo riposino pomeridiano e si stiracchiò di poco cercando di non svegliare il ragazzo accanto a sé, perché si.
Taehyung aveva deciso di dormire nella stanza di Yoongi e Jimin lasciando così quei due da soli.

Anche Jungkook si svegliò e si stiracchiò di poco, guardò subito accanto a sé e sorrise nel vedere il suo ragazzo ancora dentro le lenzuola "Buongiorno amore mio." Quest'ultimo baciò la fronte del più piccolo facendolo sorridere ampiamente "Buongiorno." disse stampando un dolce bacio sulle labbra contrarie.
Il corvino strinse a sé il corpo del minore e aspirò il dolce profumo dei suoi capelli "Mmh.. Kookie dovremmo alzarci sai? Penso che tutti saranno già in caffetteria ad aspettarci, o almeno credo." Si spostò di poco e guardò il più grande negli occhi "Altri cinque minuti no? Ci siamo appena svegliati Jiminie." Si lamentò stropicciandosi gli occhi delicatamente, agli occhi del rosa quella fu una scena troppo tenera, baciò dolcemente il collo del maggiore e poi sorrise "No, dai su alziamoci. Abbiamo dormito abbastanza." Ridacchiò e fece per alzarsi, ma una mano del corvino lo tirò su di sé e ghignò "Prima dammi un bacio e poi potrai alzarti." Piccchiettò le proprie labbra con un dito e sorrise.

Jimin dal canto suo gli diede un semplice bacio a stampó e cercò di alzarsi, ma nulla.
"Eh no piccolino, non a stampo." Il più piccolo capì all'istante che intenzioni avesse l'altro, così una lampadina si accese nella sua testa "Ah.. quindi vuoi un bacio più intenso mh?" Quest'ultimo ghignò non appena le mani del maggiore si posarono sui suoi fianchi "Vedo che capisci all'istante." Ammise il corvino mordendosi il labbro inferiore con malizia.

"Vorrei poterti accontentare, ma non ho ancora lavato i denti mio caro Jeon." Ridacchiò guardando il volto del maggiore ormai serio "Non mi interessa se non hai lavato i tuoi dolcissimi denti. Non mi fa di certo schifo mh?" Gli fece l'occhiolino mentre l'altro sbuffò sonoramente e annuì.
Così Jimin si abbassò all'altezza del corvino e baciò le sue labbra ormai desiderose, le mani del maggiore scesero pian piano sui glutei del contrario che massaggiò delicatamente.

Jimin pensò subito ai pensieri che dominavano in quel momento la testa del maggiore, ma non gliela avrebbe data per vinta.
Iniziò a muoversi lentamente sopra la lunghezza del maggiore facendolo così ansimare sul bacio.
Jungkook strinse maggiormente i glutei del più piccolo tra le sue mani, non pensava di farlo suo proprio su quel letto, ma Jimin aveva dato il via libera.

Il loro bacio si intensificò non appena Jimin schiuse leggermente le labbra, lasciando che le loro lingue iniziassero una danza intensa desiderosa.
Vari ansimi scapparono dalle labbra del maggiore ormai preso dall'eccitazione, il minore lo capì immediatamente e sorrise mentalmente, era felice di sapere che riusciva a trasmettergli tutte quelle emozioni, ma non sarebbe stato quello il momento giusto.

Quest'ultimo lasciò scivolare una mano fino al cavallo dei pantaloni del maggiore, e iniziò a tracciare cerchi immaginari con le dita istigando l'altro a fare qualcosa "Jimin c-che cazzo stai aspettando?" Il corvino sciolse quel bacio per poter guardare il volto del suo ragazzo e sbuffò sonoramente lasciando che il suo corpo venisse sopraffatto da mille brividi "Ssshh lascia fare a me Kookie." Sorrise malignamente e si scagliò nuovamente sulle labbra contrarie mordendole avidamente.
Nel frattempo la sua mano si intrufolò all'interno dei pantaloni del ragazzo sotto di sé, percepì la lunghezza di quest'ultimo ormai eccitata, prese a massaggiarla lentamente, per il maggiore fu una tortura quel movimento creato dal più piccolo, tant'è che ansimò malamente non appena le dita del più piccolo stimolarono il glande delicatamente, il più grande si sentì in piena estasi e lasciò scappare versi sporchi dalle sue labbra, non ne poteva.

Il rosa non appena capì che il maggiore stesse prendendo troppo seriamente la cosa lasciò uscire nuovamente la sua mano e si alzò velocemente dal corpo del maggiore "J-Jimin?" Il corvino si tenne sui propri gomiti per guardare la figura del più basso davanti a sé, ormai divertito dalla scena "Che c'è Jungkookie? Hai avuto il tuo bacio e ora io vado in camera mia a pulirmi." Rise di gusto e si diresse verso la porta "Jimin giuro che io ti uccido!" Urlò non appena il ragazzo si chiuse la porta alle spalle.

Il rosa rideva ancora dirigendosi verso camera sua per via del suo piano diabolico, sapeva d'aver lasciato un Jungkook insoddisfatto, e un problemino da risolvere.. ma aveva voglia di prenderlo un po' in giro.

"Scusami amore mio."




Spazio Autrice.

Jimin eroe dell'anno.

Decalcomania《Jikook》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora