Capitolo 7.

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"Potevi stare un pochino più attento, porca troia che dolore." Il minore si toccò la testa, ormai dolente data la botta per via dei cinque libri, nel frattempo il maggiore che, era steso sotto di lui era zitto che lo guardava, non proferiva parola, soltanto.. Lo guardava.
"Giuro che se mi hai spaccato la testa, io ti ammazzo Jeon Jungkook." Lo guardò male, forse ancora ignaro delle loro condizioni e del fatto che il corvino lo stesse osservando "Immagino tu sia anche comodo no? Su di me." Il corvino ghignò notando lo sguardo imbarazzato dell'altro "O-oh scusa io non-" Il più piccolo non fece in tempo di parlare che, qualcuno arrivò "Ragazzi avete bis- Oddio scusate ho interrotto qualcosa?" Hoseok era davanti a loro imbarazzato, infatti Jimin guardò nuovamente Jungkook che, aveva ancora uno strano sorriso sul volto, decise di alzarsi da sopra di lui "No Hobi, non hai interrotto proprio nulla."
L'arancio abbassò leggermente lo sguardo, per poi aiutare il corvino ad alzarsi "Cosa volevi Hoseok? Mh?" Fu proprio lui a parlare guardandolo male "Oh no, nulla fa niente ragazzi, torno nella mia corsia." Il castano guardò entrambi e scappò via.
Jimin si girò verso il maggiore che, era intento a raccogliere i libri caduti, così lo aiutò anche lui "Scusa per esserti caduto addosso, sono un po' maldestro." Ridacchiò leggermente ricevendo nuovamente quello strano sorrisetto "Oh, non fa nulla Jimin.. In fondo è colpa mia, ti ho fatto cadere mezzo mondo di libri in testa." Quest'ultimo scoppiò in una fragorosa risata insieme a Jimin "Si appunto, non ci avevo mica pensato sai?" Il minore diede una leggera gomitata al più grande che, ricambiò con una linguaccia, gli sembrava strano che Jungkook si comportasse in quel modo con lui, cambiava atteggiamento ogni secondo della giornata, e la cosa turbava molto il più piccolo.

Passò una mezz'ora buona e finalmente i due finirono, così fecero per tornare dagli altri, ma trovarono soltanto Hoseok intento a giocare con il telefono "Hobi dove sono quei due?" Chiese Jimin guardandosi attorno "Non lo so, io non li vado a cercare, sai non voglio vederli mentre scopano in mezzo ai libri, ho già interrotto voi due, grazie ma no." Hobi alzò le mani in segno di resa, mentre gli altri due si guardarono ridendo "Ho capito li andrò a cercare io, voi state qui.. Se non dovessi tornare, ricordatevi di me come un eroe." L'arancione fece una scenata da Oscar, poggiando altrettanto la mano sul cuore, ma ricevette un semplice "no, vai da loro dai." da parte di entrambi, e così fece.
Jimin andò nella corsia B, nella speranza di trovare quei due, e così fu e mai avrebbe immaginato di vederli in quello stato.
Taehyung contro la libreria, le sue gambe allacciate al bacino di Yoongi, e quest'ultimo che lo baciava con molto piacere "Ma ragazzi..." Queste furono le uniche parole che uscirono dalle labbra di Jimin, i due lo sentirono e subito Taehyung si tolse da Yoongi "Ma che cosa fai! Maniaco!" Il blu guardò il silver che, non sapeva se ridere o rimanere zitto "Oh ma Tae che cazzo fingi scusa? Vi stavate palesemente limonando, io non... Wow." Jimin era parecchio sorpreso da quella scenata "Oh andiamo su, come se tu non avessi mai baciato qualcuno."
Fu Yoongi a parlare ridacchiando, accompagnato da Taehyung "Si, ma io almeno lo conoscevo da più tempo, tu lo conosci solo da un giorno e- vabbè lasciamo perdere, sono cazzi vostri. L'importante è che usate le precauzioni." Jimin rise leggermente contagiando anche gli altri due.

Dopo ciò tornarono dagli altri, ritrovandoli a litigare per un giochino sul telefono di Hoseok "Ahem, siamo tornati eh!" L'arancione sventolò una mano attirando l'attenzione di quei due "Jimin dimmi che non stavano facendo cose strane, no perché se è così.. Per fortuna non sono andato io." Il castano si portò una mano al petto, ma ricevette solo uno sguardo malizioso da parte del suo amico, e subito capì tutto "Beh adesso direi, anche di uscire da questo posto di merda." Il corvino si alzò dal tavolo e si diresse verso la porta, ed iniziò a bussare, Jimin si posizionò accanto a lui e ridacchiò "Devo dire che non sei male nelle pulizie Jeon." Ricevendo un leggero spintone da quest'ultimo, e poi la porta finalmente si aprì rivelando nuovamente il professore di prima, si congratuló con i ragazzi e li fece uscire, finalmente.
"Beh, grazie per la bellissima esperienza in punizione ma adesso io e Yoongi andiamo via, ci vediamo in giro." Il corvino salutò gli altri, ma Jimin lo fermò per il braccio, così il maggiore si voltò verso il più piccolo "Mi devi ancora una spiegazione Jeon, io non dimentico." Gli lasciò il braccio, e il maggiore sorrise soltanto, gli fece un piccolo occhiolino e andò via.
Jimin tornò dai due suoi amici, trovando Hoseok intento a voler sapere cosa avesse fatto insieme a Yoongi "Eddai su, sono tuo amico cazzo! Puoi dirmelo!" Iniziò a scuoterlo leggermente, mentre Taehyung rideva divertito "Hyung ci siamo solo baciati, eddai basta ora!" Fermò il più grande che finalmente sembrò calmarsi, mentre Jimin se la rideva "Voi due siete proprio cretini, davvero. E comunque, vorrei raggiungere Jin, almeno dopo tanto tempo potremmo salutarlo." Disse l'arancione contento "Credo sia in caffetteria, andiamo su." I più piccoli annuirono e lo seguirono.

Arrivati in caffetteria notarono un tavolo in cui un ragazzo stava tranquillamente studiando, Kim Seokjin.
Così Jimin decise di mettergli le mani sugli occhi "Chi sono?" Fece una voce buffa, ma il viola sembrò riconoscerlo, che subito tolse le mani dai suoi occhi e si alzò velocemente per abbracciare il più piccolo "Jimin da quanto tempo! Non puoi capire quanto mi sei mancato, lo ripetevo quasi ogni giorno a quel cretino di Hobi, Taehyung ci sei anche tu! Ma porca miseria vieni qui e abbracciami." Il blu corse tra le sue braccia e ricambio l'abbraccio "Ci mancato tantissimo Hyung!" Dissero all'unisono i più piccoli, sciolsero quel bellissimo abbraccio e si sedettero al tavolo assieme ad Hobi "Come mai in questa scuola voi due? Ah si, lo so già." Ridacchiò leggermente e chiuse tutti i libri sul tavolo, guardando nella direzione dei più piccoli.

Poi decisero di ordinare qualcosa da mangiare e nel frattempo la caffetteria iniziava a svuotarsi lentamente, alcuni uscivano dal college, mentre altri tornavano alle loro camere.
"Dimmi Jimin, ti piace qualcuno? Hai adocchiato qualcuno di carino qui?" Chiese Jin addentando una fetta della sua torta al cioccolato, Jimin sembrò strozzarsi con la sua stessa saliva, così parlarono Taehyung e Hoseok per lui "Jeon Jungkook." Il viola sembrò strozzarsi anche lui "C-cosa? Jeon Jungkook? Quel Jeon Jungkook?" Lo guardò sbarrando gli occhi e continuando a mangiare la sua deliziosa torta "Ma io non ho detto che mi piace! Ho solamente detto che è un bel ragazzo, tutto qui." L'arancione continuò a mangiare il suo dolcissimo cornetto con la nutella.
Jin rise insieme a Tae e Hobi all'affermazione di quest'ultimo "Jiminie parliamone, vi ho trovati uno sopra l'altro, a far cosa non lo so, ma Jungkook aveva un sorriso tutt'altro che amichevole." Disse immediatamente il castano, mentre il blu rimase entusiasta dalla notizia "Senti mi sono caduti ben cinque libri in testa, non rompere il cazzo! E giustamente sono caduto sopra Jungkook non volendo. Ma non stavamo facendo nulla, anche se lui stranamente era tranquillo." Jimin ripensò all'accaduto e sorrise "Secondo me è gay, ma non vuole dirlo. Dice in giro d'aver scopato con milioni di ragazze, e sai cosa? Ho chiesto ad una delle ragazze nominate da lui, Lisa Manoban, e mi disse che non era mai stata a letto con lui, ma le sarebbe piaciuto." Disse Jin poggiando una mano sul suo petto, fiero di sé stesso, i più piccoli rimasero sorpresi, soprattutto Jimin.

"Oh cazzo, ma sembra la persona più etero del mondo." Il blu proferì parola e gli altri scoppiarono a ridere "Parli del diavolo ed ecco che spuntano le corna." Il castano rise guardando verso l'entrata della caffetteria.
Jimin si voltò prontamente, osservò il corvino camminare con tutta la naturalezza e sensualità del mondo, si sedette in un tavolo assieme ai suoi due amici, Min Yoongi e Kim Namjoon.

"E che diavolo." Jimin disse quella frase con tono malizioso "Menomale che non gli piaceva eh?" Jin rise insieme a gli altri e continuarono la loro conversazione, parlando del più e del meno.

Finalmente, dopo tanto tempo.

Decalcomania《Jikook》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora