Decalcomania《Jikook》

Capitolo 34.

2 Settimane dopo.

"Jimin non entrare nel panico! Cosa c'è che ti turba esattamente?" Taehyung guardava il più grande in preda alla disperazione e l'ansia, ormai andava avanti così da più di mezz'ora.

"Tae c'è che non so cosa mettere okay? È la prima volta che festeggio il mio fottuto compleanno con una persona tanto importante, per lo più entrata da poco nella mia vita." Sul volto del più piccolo apparve un mezzo sorriso, si alzò e fermò Jimin che continuava a camminare avanti e indietro per tutta la stanza.

"Senti, andrà tutto bene okay? Non sbaglierai niente, Jimin è il tuo compleanno e non deve fregarti nulla se sarai impacciato o timido. Jungkook ti ama anche se fai il cretino, quindi calmati. Ti aiuterò io con i vestiti mh? Come abbiamo sempre fatto, hai me e hai anche gli altri. Sono sicuro che Jungkook non stia facendo tutte queste storie." D'improvviso il rosa parve quasi calmarsi, inspirò leggermente e sorrise al suo migliore amico con dolcezza.

"Va bene okay scusa, è solo che.." Si fermò guardando punti indefiniti della sua stanza per poi posare nuovamente le sue iridi sulla persona davanti a sé.
"È che non voglio sembrare nervoso sotto ai suoi occhi.. tutto qui. Come ho già detto, è la prima volta che festeggio il mio compleanno solo con il mio ragazzo, il mio primo e vero ragazzo." Dopo ciò si sedette sul proprio letto seguito dal blu, quest'ultimo sorrise con tenerezza, non pensava che quel ragazzo potesse avere tutte quelle paranoie, non con Jungkook almeno.

"Senti, non pensiamoci okay? Hai tutto il tempo per sistemarti e per pensare, sono solo le dieci del mattino, magari facciamo una passeggiata insieme se vuoi dato che Yoongi e Jungkook non ci sono mh?" Il minore carezzò la schiena del contrario cercando di trasmettergli serenità e parve funzionare, tant'è che annuì con felicità e si alzò per chiudersi in bagno.

"Ah Jiminie, stasera ti lascerò la stanza libera! Sai com'è non si sanno mai i casi della vita!" Taehyung rise al pensiero di un Jimin rosso in volto andare nel panico, e così fu perché immediatamente la porta del bagno si aprì.

"Tae ma che cazzo dici?! Oddio ma ti senti, ah ma che devo fare con te." Piagnucolò mettendosi una mano sul volto, ormai roseo per l'imbarazzo, il minore scoppiò a ridere vedendo quella scena tanto da dover tenere le mani sulla pancia.
"Ah ah ah! Molto divertente Tae, davvero." Jimin sorrise leggermente e chiuse nuovamente la porta per potersi finalmente lavare i denti e sfogare i suoi bisogni mattutini.

POV'S JUNGKOOK

"Andiamo amico calmati! Vedrai che sarà felice, che cazzo ti rende così nervoso?" Yoongi guardò il minore intento a cercare il negozio perfetto per l'occasione.

"Cosa mi rende nervoso? Hyung spero tu stia scherzando, è la prima volta che organizzo una cosa del genere e lo sai porca puttana! E se sbagliassi a fare qualcosa? Oddio oddio, e se rimarrà deluso? Cosa farò esattamente?" Jungkook si voltò a guardare il suo migliore amico, la quale ormai si poteva notare il suo piccolo sorrisetto beffardo, avrebbe riso da un momento all'altro.

"Tsk ma ti sei visto Jeon? Sembri una bambina con la sua prima cotta giovanile, cazzo calmati non ti ho mai visto così..." Lo indicò dalla testa ai piedi con volto divertito, mentre l'altro inclinò la testa su un lato come per capire cosa volesse intendere.

"Cioè così.. non lo so! Sembri andare nel panico con poco, sarà una sorpresa bellissima e lo sappiamo entrambi okay? Hai organizzato tutto alla grande, e il regalo che stai per comprare.. beh un po' affrettato.. ma è magnifico mh?" Il menta si avvicinò al minore e sorrise dolcemente, non aveva mai visto il suo migliore amico così, per lui era una cosa nuova.
Sapeva che la relazione con Sehun non fosse andata a buon fine, sapeva che ai tempi ne era innamorato, ma notò qualcosa di diverso nella sua nuova relazione con il rosa, era più dolce.. era più Jungkook.