Decalcomania《Jikook》

Capitolo 16.

Jungkook si sorprese per il gesto del più piccolo, ma ricambiò all'istante il bacio e sorrise non appena sentì le parole di quest'ultimo "Qualcuno aveva interrotto tutto ciò, Kookie." così il corvino poggiò le sue mani sulle guance contrarie, alchè Jimin passò la lingua sulle labbra dell'altro, che si schiusero per lasciarvi intensificare il bacio, così il più piccolo di scatto si alzò dal suo posto, per poi mettersi a cavalcioni sulle cosce del più grande, che ne rimase sorpreso e sciolse il bacio per riprendere aria, così poté guardare nelle iridi del rosa "Sicuro di stare apposto Jim-" non fece in tempo di finire la frase che appunto il più piccolo si precipitò nuovamente sulle labbra contrarie.
Jungkook dal canto suo non si spiegava il comportamento del minore, di solito faceva l'imbarazzato o faceva il finto scontroso, a far svanire i pensieri del corvino fu proprio il più piccolo che, fece dei lenti movimenti col bacino, movimenti che stimolarono il più grande, ansimò sul bacio e ghignò, mentre l'altro si ostinava a sorridere leggermente.
Jimin parve capire tutto che, fece ancora quei movimenti, ricevendo nuovamente dei piccoli ansimi dal corvino "Lo stai facendo apposta Jimin?" I suoi occhi erano leggermente lucidi, si leccò le labbra avidamente guardando quelle del più piccolo "No Jeon, semplicemente mi andava di farlo." Il minore sussurrò all'orecchio di quest'ultimo che ridacchiò "Ti ricordo che siamo nel parcheggio del college, poi ad alcuni sembrerà che stiamo scopando, quando in realtà non è fottutamente così." il corvino lo guardò sorridendo, mentre l'altro sbuffò e si rimise al suo posto "Mi perdoni, non volevo di certo stuprarla sire." Rise ironicamente il più piccolo "Tsk, come se non vorresti farlo Park." Girò la chiave e mise in moto la macchina.

"Okay che gusto vuoi il gelato nanetto?" Jungkook guardò la vastità di gusti, beccandosi poi uno schiaffo sulla schiena "Non sono nano, coglione. E comunque nutella e zuppa inglese." Mise le sue manine all'interno delle tasche della sua felpa, e il corvino si girò a guardarlo "Era necessario lo schiaffo? Non ti ho mica insultato!" Lo guardò male, mentre l'altro gli fece la linguaccia, quando poi arrivò una ragazza per servirli ma non se ne resero conto "Ma se mi hai detto che sono un nano! Sei tu che sei troppo alto." Sbuffò il rosa, facendo ridere l'altro "No piccolo, sei tu troppo basso." Gli si avvicinò cautamente e gli scompigliò i capelli "Ohw, siete proprio una bella coppia!" La ragazza dietro il bancone iniziò a fare urletti, che richiamarono i due ragazzi e si girarono verso di essa "N-no non stiamo.. io e lui..." Jimin iniziò a farfugliare qualcosa con un senso logico "No non stiamo assieme, mi dispiace." Jungkook riprese le parole del più basso, e si grattò la nuca con un certo imbarazzo "Oh.. scusate allora. Ahem.. avete deciso come volete il gelato?" La ragazza sorrise timidamente, mentre guardava in un certo modo il corvino, che agli occhi del rosa non scappò "Si, entrambi nutella e zuppa inglese.. grazie." Il maggiore sorrise gentilmente verso la ragazza, che parve arrossire, ma a lui non interessò minimamente.

Dopo poco ebbero il loro gelato "Okay quanto devo pag-" Il corvino fu bloccato dalle parole della ragazza "Oh no no, offriamo noi.. non preoccuparti." Sorrise dolcemente, mentre il corvino fece spallucce e venne trascinato via da Jimin con forza "Hey hey! Che c'è?" Jungkook ridacchiò per la reazione del più basso, che gonfiò di poco le guance "Quella lì mi stava antipatica, tutto qui." Mentì spudoratamente, infatti Jungkook se ne accorse e si avvicinò con un ghigno in volto "Sicuro Jimin? A me sembra ti abbia portato fastidio che quella ragazza mi guardasse." Sorrise e leccò il suo gelato, mentre l'altro abbassò lo sguardo "No, e non vedo il motivo per cui debba portarmi fastidio, tsk." Anche lui iniziò a leccare il suo amatissimo gelato, e il maggiore lo osservò "Vedo che lecchi bene." Ammiccò facendo soffocare il più basso "Ma sei un cazzo di pervertito!" Diede uno schiaffo sul petto di quest'ultimo, che ridacchiò "Sbaglio o sei stato tu a salutarmi addosso prima? Ed hai iniziato a fare movimenti provocatori sopra il mio cazzo?" Il corvino ghignò facendo imbarazzare l'altro che non rispose, sapeva d'avere ragione, lo sapeva perfettamente.

Dopo qualche minuto finirono il loro gelato, e Jimin si accorse d'avere completamente le mani appiccicose per via del gelato che iniziò a gocciolare "Kookie ho le mani appiccicose, vieni dobbiamo averle entrambi appiccicose. Diventiamo appiccicosi insieme." Rise di gusto e prese le mani del più grande tra le sue, e le fece intrecciare "Adesso tu spiegami il perché." Rise anche lui cercando di liberarsi, ma non riuscendoci "Perché devi averle appiccicose anche tu! Non vale se le ho solo io." Disse fiero di sé, mentre l'altro negò con la testa e continuò a ridere "Beh siccome adesso sono abbastanza appiccicose, che ne diresti se le avessimo entrambi pulite? Mh?" Sorrise e il più piccolo annuì ridendo ancora.
Sciacquarono le loro mani in una fontana, quando poi Jungkook iniziò a schizzare dell'acqua in faccia a Jimin "Questo non dovevi farlo Jeon." Iniziò a schizzare con prepotenza l'acqua addosso al maggiore, che cercava di ripararsi con le mani e rideva "Basta Jimin! Mi stai facendo la doccia porca puttana." Così si avvicino al più piccolo e lo abbracciò per farlo smettere, e iniziarono a ridere entrambi "Okay sei abbastanza bagnato, sono felice del mio lavoro adesso." Il rosa sciolse l'abbraccio e fece una recitazione da oscar, con tanto di inchino, mentre l'altro ghignò "Bagnato eh?" L'altro lo guardò nuovamente male "Io l'ho detto che sei un pervertito! Sei un fottuto pervertito." Rise ancora e l'altro fece lo stesso.

Tra scherzi e risate, i due ragazzi decisero di fare una passeggiata al parco, in cui stavano anche gli scivoli e le altalene "No ti prego, voglio fare l'altalena!" Jimin iniziò a saltellare, si girò verso Jungkook che era intento a sorridere per via del comportamento dell'altro "Va bene, facciamo l'altalena.. chi arriva ultimo è un nano!" Così il corvino iniziò a correre, e il rosa lo seguì a ruota "Hey tanto sai già che vincerai tu! Così sarò io il nano!" Arrivarono alle altalene, e ovviamente a vincere fu Jungkook "Tanto anche se vincevi tu.. rimanevi comunque un nano." Sorrise e si sedette su una delle altalene, ancora con il fiatone e l'altro lo imitò "Sei proprio antipatico Jeon, lasciatelo dire." Il più piccolo iniziò a dondolarsi e l'altro lo ammirò "Se sono antipatico allora perché stai con me?" Continuò a sorridere mentre l'altro si dondolava "Semplice, tu mi offri da mangiare.. non ci sarebbero altri motivi sennò." Ridacchiò e fece spallucce, mentre l'altro fece finta di crederci "Park tranquillo, puoi prendere chiunque per il culo, ma non me." Iniziò a dondolarsi anche lui, e l'altro sbuffò facendo ridere il corvino.

Dopo venti minuti uscirono da quel parco, dopo risate e insulti carini il telefono di Jungkook squillò rivelando il contatto Yoongi Hyung ti sta chiamando... così rispose "Hyung? Che c'è?" I due si sedettero su una panchina, mentre Jimin prese la mano libera del maggiore e iniziò a giocarci "Jungkook, io e Taehyung stasera andiamo al McDonald's." Disse il menta dall'altro lato del telefono "Eh che cazzo me ne potrebbe fregare scusa?" Rise il corvino, mentre l'altro sbuffo "Oddio Jungkook, che rompi coglioni. Tu e Jimin volete venire? Verranno anche gli altri due amici di Taehyung e Jimin, ossia Seokjin e Hoseok." Disse frettolosamente per via del blu che gli chiedeva come gli stessero i vestiti "Mmh.. va bene Yoon, ci saremo. Ma quale Mc esattamente?" Jungkook guardò verso il rosa, che lo ritrovò intento ad osservare cautamente la mano di quest'ultimo "Uhm, Tae dov'è che dovevamo andare?" Il menta ridacchiò, mentre il corvino sbuffò pesantemente "Okay, quello al centro dove c'è il negozio della Gucci, alle otto mi raccomando." Riferì nuovamente il menta "Va bene hyung a stasera." I due si salutarono e il corvino chiuse la chiamata "Che voleva Yoongi hyung?" Chiese curioso il più piccolo "Alle otto andiamo al McDonald's con lui, il tuo dolcissimo e simpaticissimo migliore amico, e gli altri vostri due amici." Sorrise dolcemente e l'altro fece lo stesso "Oh che bello! Tranquillo Hobi e Jin sono simpatici." Affermò Jimin, ricevendo un sospiro dal più grande "Spero non siano come Taehyung allora." Ridacchiò ironicamente, beccandosi un leggero pugno sulla spalla dall'altro "Taehyung è simpaticissimo! Siete voi due che non andate d'accordo." Riferì sbuffando e roteando gli occhi, mentre l'altro rise "Certo Park, hai ragione tu perdonami." Alzò le mani in segno di resa e controllò l'orologio sul telefono, 19:10.

Così Jungkook si alzò prese per mano il più basso "Conviene iniziare ad andare, sennò chi lo sente quel nano del mio migliore amico." Rise contagiando anche Jimin "Beh lui si che è nano." Ammise e gli fece l'occhiolino "Jimin.. siete della stessa altezza, non parlare per favore." Il più basso lo guardò male ma non disse nulla, borbottò solo qualcosa tra sé e sé.