Capitolo 10.

2.4K 164 13
                                    

"Jimin sono le dieci e mezza svegliati!" Yoongi stava cercando di svegliare il più piccolo, ma ogni tentativo era nullo, non ne voleva sapere di svegliarsi "Jimin... giuro che se non ti svegli ti ficco una scarpa nel culo!" Alzò la voce e così ricevette un mugugno dall'altro
"Mmh.. Yoongi hyung.. lasciami dorm-" Non finì la frase che il più grande lo scaraventò per terra "Tu a me lasciami dormire non lo dici, pulisciti e vestiti che usciamo." Si abbassò all'altezza di Jimin in modo di poterlo guardare meglio "Ma c'era bisogno di svegliarmi così? Ieri Taehyung, oggi tu.. ma siete tutti deficienti." Si alzò e ricevette uno schiaffo sulla schiena dal più grande, inarcò di poco la schiena per il dolore e si girò, lo guardò in cagnesco e gli saltò addosso in modo da farlo cadere sul letto "Stronzo! Come ti sei permesso a darmi un schiaffo!" Lo schiaffeggiò più volte sul petto, facendo ridere di gusto l'altro "D-dai basta Jimin! Levati non respiro!" Il più grande rideva sotto il più piccolo, mentre l'altro si tolse immediatamente "Non osare mai più darmi schiaffi." Ridacchiò anche lui e si chiuse subito in bagno.

Jimin si spogliò e subito si infilò all'interno del box doccia e si sciacquò velocemente, non vedeva l'ora di uscire e di prendere un po' d'aria fresca.
Una volta finito di togliere gli ultimi residui di sapone uscì dal box doccia, legò un asciugamano alla vita ed uscì dal bagno ritrovando stavolta anche Taehyung assieme a Yoongi, intenti a scherzare sul letto del più grande "Oh, ma buongiorno Tae.. Vieni anche tu?" Sorrise verso al più piccolo, e si indirizzò verso l'armadio da dove prese una felpa nera, e il pantalone di una tuta nera "Si Jiminie, Yoongi voleva cambiare colore di capelli così ha chiesto anche a me!" Ridacchiò leggermente, e Jimin si voltò verso di loro e li trovò a scherzare, pensava fossero davvero carini, ma subito si rattristò pensando al giorno precedente e si chiuse nuovamente in bagno per vestirsi.
Subito infilò anche il sotto della tuta e si guardò allo specchio, decise di aggiungere un po' di fondotinta e una leggera linea di matita sugli occhi ed uscì nuovamente dal bagno "Allora andiamo piccioncini?" L'arancione sorrise, mentre gli altri due si alzarono ed uscirono dalla stanza insieme a quest'ultimo "Allora Yoongi, che colore vorresti fare?" Chiese subito l'arancione "Non so, pensavo ad un verde menta, Tae ha detto che mi starebbe divinamente.. quindi.. perché non provare?" Sorrise il più grande e lo stesso fecero gli altri "Si, anche secondo me, concordo con Tae." Tutti e tre sorrisero ed uscirono finalmente da quel college.

Finalmente erano giunti nel più conosciuto negozio di bellezza di Seoul, Jimin guardò a lungo quel posto e subito una lampadina si illuminò nella sua testa "Voglio tingerli anch'io." Disse sicuro di sé, mentre gli altri due lo guardarono e fu Taehyung a parlare "Come vorresti farli Jiminie?" Sorrise mentre il più grande guardò curioso sia Taehyung che Jimin "È una sorpresa!" Batté le mani velocemente e sorrise, entrò seguito da loro e rimasero a bocca aperta.

Dentro era rivestito tutto in barocco antico, i lampadari erano in cristallo e molte persone erano dentro che si muovevano a destra e sinistra "Buongiorno ragazzi! Benvenuti al Wonderland, come posso aiutarvi?" Una ragazza si presentò a loro in modo molto educato e dolce, alchè Yoongi decise di parlare "Io e il mio amico vorremmo tingerci i capelli." Sorrise verso la ragazza e Jimin confermò "Io invece vorrei fare una semplice permanente." Fu Taehyung a parlare mentre gli altri due lo guardarono sorpresi "Va bene ragazzi, accomodatevi pure.. I miei colleghi arriveranno subito da voi per rendervi felici!" La ragazza li accompagnò alle loro sedie e li lasciò.
Subito dei ragazzi raggiunsero i tre e chiesero agli altri due che colore volessero "Verde" da parte del più grande e "Rosa" da parte del più piccolo, subito si misero al lavoro e iniziarono a parlare del più e del meno mentre compivano il loro lavoro.

Dopo due ore e mezza erano tutti e tre pronti, uscirono dal negozio e si guardarono "Jimin i capelli ti stanno da dio, stai davvero bene." Taehyung sorrise ricevendo un sorriso anche dal rosa "Grazie Tae, anche tu stai benissimo con i ricciolini. E anche tu hyung, il verde è il tuo colore!" Ridacchiò il rosa ricevendo un occhiolino dal verde "Bene, adesso ritorniamo che io avrei tra mezz'ora lezione di piano!" Il menta uscì le chiavi della sua macchina dalla tasca, e gli altri due annuirono dirigendosi in macchina, cantarono qualche canzone assieme e fecero gli stupidi durante il tragitto.
Finalmente arrivarono nuovamente nel plesso e risero tra loro, continuando a prendere in giro il tizio che li insultò per via del sorpassò "Ma lo avete visto? Stupidi ragazzini, se vi prendo vi spacco il culo! Generazione bruciata!" Yoongi imitò il tizio con una voce molto buffa che, fece ridere i più piccoli "Non sia mai, per un piccolo sorpasso!" Taehyung sbuffò e ridacchiò leggermente cosa che fece anche Jimin, ma il sorriso non gli durò a lungo, il corvino era proprio davanti a lui con un sorriso a trentadue denti, Jimin e Taehyung fecero sparire il loro sorriso, mentre Yoongi continuava a sorridere guardando il suo migliore amico, che si avvicinò di più al rosa "Jimin, posso parlarti per favore?" Jungkook guardò dritto negli occhi del più basso aspettando una risposta, il più piccolo si voltò verso gli altri due che annuirono e fecero per andarsene "Devi essere veloce però." Guardò seriamente il più alto che, sorrise leggermente e abbassò lo sguardo "Vieni mettiamoci fuori." Il corvino prese la mano del rosa e lo portò fuori, senza farlo esitare.

Si sedettero su una panchina, e il più grande sorrise di poco e parlò "Jimin so che ce l'hai con me, e posso capirti.. sono stato uno stronzo ieri lo ammetto, ma non è stata colpa tua, ma mia.. purtroppo me la prendo con chiunque mi capiti davanti. Ieri mi sono incazzato per tanti motivi, e purtroppo mi sei capitato tu." Si bloccò prendendo tra le sue mani quelle più piccole del contrario, e lo guardò e lo vide sorridere di poco "Giuro non volevo farti piangere, non era mia intenzione.. purtroppo ho un carattere di merda, lo ammetto. Ieri Yoongi mi ha fatto capire molte cose, e quindi mi sono deciso.. dovevo parlarti assolutamente.
"Sorrise leggermente, cosa che fece anche l'altro "Si hai un carattere di merda, Jeon." Ridacchiò leggermente il rosa, che contagiò anche l'altro "Si lo so Jimin, lo so.. e infatti sono venuto a chiederti scusa. Se tu fossi stato un altro ti avrei già mandato a cagare.. E comunque, le parole che ti ho detto ieri non erano vere, non le pensavo davvero giuro, purtroppo quando si è incazzati si dicono cose che non vorresti dire." Il corvino abbassò di poco lo sguardo, ma venne rialzato subito dal rosa "Hey, è tutto okay Jungkook, so che non volevi ferirmi, non c'è bisogno più che tu dica altro.. ti perdono." Sorrise e lo stesso fece il contrario, e fece un gesto che mai si sarebbe aspettato il più piccolo, Jungkook lo abbracciò forte e l'altro ricambiò subito.

Dopo cinque minuti buoni Jungkook decise di sciogliere controvoglia l'abbraccio e guardò negli occhi il rosa "Adesso però vorrei chiederti una cosa Jimin." diventò subito serio in volto, il rosa dal canto suo sentì il suo cuore battere velocemente e la gola farsi secca "Si.. dimmi Jeon." Lo guardò attentamente, e l'altro sospirò un po' "Che ne diresti se..." Si bloccò e prese nuovamente le mani del più piccolo tra le sue, e l'altro lo guardò curioso incitandolo a continuare.

"Se stasera uscissimo insieme? Che dici? Prendilo come una sorta di appuntamento." Sorrise e lo stesso fece l'altro che abbassò subito lo sguardo imbarazzato.

"Quindi? Vuoi uscire con me?"

Decalcomania《Jikook》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora