Dopo qualche minuto arriviamo a destinazione.
«Ma dove siamo?» Chiedo confusa visto che siamo difronte a un condominio.
«Siamo al nostro dormitorio.» Mi risponde J-hope.
Varchiamo il portone principale e saliamo fino al loro appartamento.
«Ragazzi abbiamo un ospite a pranzo non vi dispiace vero?» Urla J-hope entrando in casa.
«Chi è?» Chiede Suga.
«Suna è la protagonista del film in cui cantiamo e Jimin si è preso una cotta per lei.» Spiega J-hope. Si diverto a mettermi in imbarazzo. Mi nascondo leggermente dietro Jimin per nascondere il mio imbarazzo.
«Smettetela di trattarla così poverina guardatela.» Interviene Jin.
«Ciao Suna io sono...» Inizia a dire, ma lo interruppi.
«Kim Seokjin.» Sussurro.
«Ah ma allora sai chi siamo.» Sorride. Annuisco semplicemente non sapendo più cosa dire.
«Suna chi è il tuo bias?» Mi chiede J-hope sedendosi sul divano.
Tutti mi guardano e in soggiorno entrarono anche Tae e Namjoon. Sono finita nella tana dei lupi. Jimin non mi lascia neanche un secondo e questo mi rassicura.
«Beh ecco...» Inizio, ma vengo interrotta da lui.
«Il suo bias è Jimin, non è vero?» Jungkook mi guarda con un'intensità tremenda.
«Si.» Non voglio fargli capire che mi metteva in soggezione, non voglio dagli alcuna soddisfazione quindi lo guardo a mia volta.
«E il wrecker?» Mi chiede Jimin.
«J-hope.»
«Oh piccolo maknae non sei nella lista.» Intervene Suga provocando la risata di tutti tranne la mia e quello del sottoscritto.
«Come mai loro due?» Chiede Tae.
«Beh di Jimin mi piace la sua tenerezza, le sue guanciotte sono meravigliose e di J-hope adoro la sua affettuosità. Non sto dicendo che voi non lo siate però loro... non so come spiegarmi.» Sorrido imbarazzata.
Non mi sono mai sentita così tanto in imbarazzo, questi ragazzi ne sono la causa specialmente uno.
«Andiamo a mangiare ragazzi.» Interviene Jin avviandosi nella sala da pranzo.
Jimin mi fa sedere accanto a lui e nella sedia dall'altra parte si siede Jungkook. Pensavo fosse gentile, ma da quando ci siamo presentati è freddo e stronzo.
Jin ha cucinato una varietà di piatti e ne ha cucinati per un reggimento. Sono tutti molto deliziosi.
Quando guardavo i loro video su YouTube mi chiedevo sempre come fosse mangiare uno dei suoi piatti e ora che sono qui non riesco a crederci.
Finito il pranzo seguo Jimin in quella che presumo essere la sua stanza.
«Suna quello che ha detto J-hope prima quando siamo arrivati, ecco io...» Inizia a dire sedendosi sul letto.
«Non c'è problema, so che non era serio. Come puoi avere una cotta per me se mi conosci da meno di un girono.» Sorrido sedendomi al suo fianco.
«In realtà non è così. Quando Eun-woo era in videochiamata con te io ero li. Ero presente alle vostre ultime chiamate.» Sta scherzando vero?
«Quindi oggi mi hai mentito. Perché non mia detto subito la verità? Molto probabilmente non sarei così arrabbiata.» Mi alzo del letto per potermi allontanare da lui e mi avvio verso la porta.

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𝗱𝗼𝗻'𝘁 𝗹𝗲𝗮𝘃𝗲 𝗺𝗲 // ᴶᴷ
Fanfiction[IN REVISIONE] Park Sunae, insieme a sua sorella e a sua madre, torna in Corea dopo ben cinque lunghi anni. Dopo la morte del padre, per la quale ha sofferto molto, può finalmente tornare a respirare. Nuovo lavoro come attrice per uno dei k-drama p...