Siamo già nel 2020.
Prima dell'ultimo dell'anno abbiamo fatto una piccola festa per Tae, eravamo felici e tristi allo stesso tempo. Felici perché il mio tigrotto diventava grande, tristi perché da li a poche ore sarebbero partiti per l'America.
Rin sa tutto, io e mamma gli abbiamo raccontato tutto per filo e per segno.
Avevo tanta paura della sua reazione, nonostante ormai non siamo più vere sorelle lei è la mia piccolina.
La sua reazione invece mi ha stupito.
"Non mi interessa se di sangue non siamo sorelle, tu lo sei e lo sarai sempre qui dento" disse toccandosi il cuore.
Mi accorsi solo in quel moneto che era davvero diventata grande.
Io e Jungkook non facciamo altro che messaggiare e fare video chiamate. Non vuole che senta troppo la sua mancanza anche se ci separano chilometri su chilometri.
Io e Jimin abbiamo deciso di imparare a conoscerci più a fondo, infondo per essere fratelli non sappiamo granché l'uno dell'altro. Miglioreremo promesso.
Anche con lui messaggi e chiamate a non finire.
So che i vari impegni che hanno in America stanno andando alla grande e sono felicissima per loro. Non posso spoilerare, stanno lavorando duramente per non deludere gli Army di tutto il mondo.
Credo di aver riassunto questo mese passato senza i miei ragazzi alla grande, ma c'è un'altra cosa che devo dirvi.........
HO UN RITARDO.
«Voi sapete cosa c'è scritto?» Chiedo guardando mia madre e mia sorella.
«Io si, tua sorella non ancora.» Mama che ansia.
Quando dissi a mamma di avere un ritardo mi comprò dei test di gravidanza, ma per essere più sicura essendo un medico mi fece fare le analisi e ora ho la busta in mano.
«Non dirmelo, lo voglio scoprire da sola, ma non adesso. Quando saprò cosa c'è scritto ve lo dirò.» Mi alzo e mi avvio verso la porta.
«Ma io lo voglio sapere!» Interviene mia sorella.
«Fattelo dire dalla mamma, ma guai a te se ne parli con qualcuno.»
«Suna qualsiasi cosa ci sia scritta non abbatterti.» Mi bacia la guancia poi esco dal loro appartamento per andare nel mio.
Appoggio la lettera sul tavolino in soggiorno e chiamo l'unica persona che voglio sentire in questo momento.
"Hey sorellina tutto bene?"
"Si tutto bene. Quando tornate?"
"Fra un paio di giorni ci mancano alcune interviste niente di troppo stancante"
"Ti devo chiedere un favore fratellone. Puoi tornare a casa il prima possibile?" Sto facendo una fatica tremenda per trattenere le lacrime.
"Suna che succede?"
"Sei da solo?" Dopo che mi risponde che è solo nella stanza dell'albergo decido di dirgli tutto.
"Ho un ritardo. Mamma mi ha fatto fare le analisi perché non si fidava del test di gravidanza e io sono qui seduta sul divano con la lettera in mano che no so cosa fare." Ed ecco che le lacrime iniziano a rigarmi il viso.
"Suna...convinco il manager a farmi tornare subito, non ti lascio da sola"
"Non dirlo ai ragazzi, ma specialmente non dirlo a Jungkook"
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𝗱𝗼𝗻'𝘁 𝗹𝗲𝗮𝘃𝗲 𝗺𝗲 // ᴶᴷ
Фанфик[IN REVISIONE] Park Sunae, insieme a sua sorella e a sua madre, torna in Corea dopo ben cinque lunghi anni. Dopo la morte del padre, per la quale ha sofferto molto, può finalmente tornare a respirare. Nuovo lavoro come attrice per uno dei k-drama p...