🎤 Jungkook
Suna lascia la stanza e Jimin è più che furioso.
«Quale è il tuo problema? Perché ti comporti da perfetto stronzo?» Se Suga non lo tenesse stretto molto probabilmente mi avrebbe ucciso.
«Sono stanco di sentirti parlare di lei. Sai Suna è davvero carina, Suna mi piace tanto, Suna, Suna e Suna. Parli sempre e solo di lei da quando l'hai vista in videochiamata con Eun-woo. Mi sono rotto di vederti così rammollito per una ragazza. Hyung svegliati!» Sono stanco e doveva capirlo.
«Sei geloso solo perché non le piaci, ma sai la vita è così Jungkook. Non tutto gira intorno a te e questo lo devi capire.» Prende le sue cose e lascia l'edificio seguito da J-hope.
Ho esagerato e ne sono consapevole, avrei potuto usare parole più delicate, ma la rabbia ha preso il sopravvento.
«Jungkook non credi di aver esagerato?» Jin mi appoggia una mano sulla spalla e mi fa girare.
«Hyung ho fatto una cazzata vero?» Mi sento così in colpa. Ho trattato malissimo Jimin e lui ora è arrabbiato con me.
«Perché ti sei comportato come uno stronzo?» Intervene Suga.
«Come dovevo comportarmi. Provo qualcosa per Suna da quando ero bambino, stavamo anche insieme. Eravamo inseparabili, ma un giorno subì un incidente e si dimenticò di me. Eun-woo gli è sempre stato accanto e ha sostituito la mia mancanza. Quando mi disse che sarebbe partita per l'Italia l'intero mondo mi crollò addosso, non potevo neanche salutarla. Ora è tornata e passa tutto il tempo con Jimin. Come credete stia a vedere uno dei miei migliori amici provarci con la mia ragazza? Ve lo dico io, sto una merda.» Prendo il telefono dal tavolo e mi avvio all'uscita.
«Jungkook-ah aspetta!» Urla Jin, ma faccio finta di niente e lascio la struttura.
Quella fottuta sera quando l'ho vista al ristorante mi venne quasi un infarto. Continuavo a guardarla perché non riuscivo a credere che fosse lei, ma quando sentii pronunciare il suo nome il mio cuore si ruppe. Mi mancava tremendamente, era tutta colpa mia se non si ricordava di me. Se quella maledetta macchina non invase la nostra corsia non saremmo usciti di strada con il motorino e lei non avrebbe sbattuto la testa.
Entro in uno dei bar che trovo lungo il tragitto e bevo almeno tre bicchieri di birra.
«Ragazzo se non ti fermi perderai la testa.» Mi interrompe il barista. Pago e me ne vado.
Mi gira terribilmente la testa, il cielo è ormai diventato buio e non voglio tornare a casa.
Cosa ci torno a fare. Gli Hyung sono arrabbiati con me, Jimin mi vuole uccidere cosa torno a casa a fare.
Cammino per un altro po', ma mi fermo quando sento una donna urlare. Seguo la voce e mi ritrovo in un vicolo. Due uomini stanno cercando di abusare della donna, che maiali.
«Hey!» Urlo avvicinandomi a loro.
«Guada chi abbiamo qui, un piccolo idol. Voi fate tutti i carini e gentili, ma perché non ammettete che siete peggio di noi.» Mi tira un pugno in pieno viso e subito dopo uno nello stomaco facendomi sbattere contra la grata di un portone.
La donna se ne va, ma io non riesco a fare altrettanto.
«Come mai sei qui tutto soletto? Le tue guardie del corpo dove sono?» Ogni domanda è un pugno e più ne faceva più me ne dava.
Stava per colpirmi nuovamente, ma si blocca quando sente le sirene della polizia. Mi tirano un calcio nella pancia e se ne vanno.
Rimango steso a terra per un tempo indefinito, mi fa male ovunque.
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𝗱𝗼𝗻'𝘁 𝗹𝗲𝗮𝘃𝗲 𝗺𝗲 // ᴶᴷ
Fanfiction[IN REVISIONE] Park Sunae, insieme a sua sorella e a sua madre, torna in Corea dopo ben cinque lunghi anni. Dopo la morte del padre, per la quale ha sofferto molto, può finalmente tornare a respirare. Nuovo lavoro come attrice per uno dei k-drama p...