Stamattina siamo partiti per le terme e finalmente dopo un paio di ore siamo arrivati.
Scendiamo dalla macchina e scarichiamo la valigia, poi Jungkook lascia le chiavi al posteggiatore dell'hotel ed entriamo.
La hall è davvero accogliente semplice e delicata sulle tonalità del panna e dell'azzurro.
«Jungkook ciao.» Ci accoglie la ragazza della reception, che devo ammettere è molto carina.
«Ciao Meji.» Si conoscono pure, ma che meraviglia.
«Senti tesoro la suite che mi hai chiesto è a tua completa disposizione.» Sorride a trentadue denti passando al mio ragazzo la chiave.
«Siete nella 555, per qualsiasi problema non esitare a chiamarmi.» Kookie prende la chiave e ci dirigiamo all'ascensore.
Sono leggermente frustrata, non mi ha minimamente degnata di una parola mentre parlava con la ragazza. Grazie che sono qui, accanto a te.
Raggiungiamo la stanza e una volta entrati rimango sbalordita.
Siamo all'ultimo piano dell'edificio e la vista è strepitosa. La stanza è immensa, il letto è sulla parete più grande con i piedi rivolti alla maestosa porta finestre che da al terrazzo. Una vasca idromassaggio è posizionata dall'altra parte della stanza. Sul terrazzo una mega piscina con anche un gazebo.
«Allora ti piace?» Mi abbraccia da dietro mentre mi godo la vista.
«Si.» Rispondo con tanta freddezza che quasi mi spavento da sola.
«Che c'è?» Mi gira verso di lui senza staccare l'abbraccio.
«Siete molto intimi tu e Meji. Proprio carini.» Marco molto sul nome della persona in causa, non sopporto che flirti così.
«Sei gelosa?»
«Si sono gelosa, terribilmente gelosa. Io non posso postare una foto con Jungwoo perché ti da fastidio e tu fai il casca morto con quella.» Ok ora sono pure arrabbiata.
«Oh la mia gelosina. Suna ho occhi solo che per te e nessun'altra. Ti amo amore e lo sai.»
«Io invece ti odio.» Sorrido poi lo bacio.
Com'è possibile che non riesco a stare arrabbiata con lui per molto, ho sicuramente dei problemi.
«Allora cosa hai pensato per me Jeon?» Mi stacco per poter ammirare ancora un po' la stanza.
«Beh io e te ora ci andiamo a fare un giro della città poi torneremo e ci faremo un bellissimo bagno al chiaro di luna. Come idea ti può piacere?»
«Si può andare.» Rido prendendolo in giro.
Torniamo in camera dopo cena. La giornata di oggi è stata davvero stupenda.
Siamo andati a fare un giro della città poi ci siamo fermati in una boutique di te e tisane, buonissime. L'aroma che tutte insieme creavano era paradisiaca.
Per pranzo siamo andati a mangiare il bibimbap, era da un po' che ne avevo voglia.
Quando tornammo in hotel nel pomeriggio siamo andati a farci fare un massaggio.
All'inizio Jungkook era contrario perché il massaggiatore era un ragazzo e io dentro di me stavo ridendo come una pazza. Amo quando fa il geloso.
Per cena ha prenotato in un ristorante abbastanza elegante.
Per essere solo il primo giorno è stato davvero meraviglioso, lui lo è.
Come promesso prima di uscire dalla stanza d'hotel ora siamo in piscina sul terrazzo a farci un bagno.
«Jungkook posso farti una domanda strana?» Chiedo appoggiando le braccia sulle sue gambe per avvicinarmi a lui dato che è seduto a bordo piscina. Annuisce così continuo.
«L'hai mai fatto in piscina?» Se davanti a me non ci fosse lui sarebbe una domanda super imbarazzante, ma la nostra relazione è talmente ad un altro livello che non mi imbarazza più niente.
Ricordo che all'inizio della nostra relazione quando eravamo più piccoli mi imbarazzava tutto, anche un semplice bacio.
«No, mai. Perché?» Passa una mano fra i miei capelli sorridendomi.
«Ero solo curiosa di sapere che sensazione si prova tutto qui.» Gli bacio la guancia e mi allontano per fermarmi nel centro della piscina a pancia in su ad ammirare le stelle.
Poco dopo sento un rumore e due braccia che mi stringono a se.
«Che ne dici si scoprirlo?» Per poco non muoio.
Mi prende in braccio facendomi circondare la sua vita con le gambe. Una volta che la sua schiena aderisce alla parte della piscina inizia a lasciarmi una serie di baci partendo dalle labbra al collo.
La parte inferiore dei nostri costumi viaggiava sulle superfici dell'acqua e la sensazione che provo in questo momento è bellissima.
Non è la prima volta che lo facciamo, ma ogni volta le sensazioni sono diverse.
La complicità che ci lega rende il tutto ancora più bello. È sempre stato delicato ed è delicato tuttora, anche se ogni tanto perde il controllo.
Forse perché siamo in una piscina, ma sto amando questo momento.
Ogni bacio, ogni spinta, ogni frase, ogni tutto. Con lui sto bene e starò bene per sempre.
«Direi che va oltre ogni mia aspettativa.» Sussurro al suo orecchio prima di morsicargli il lobo.
Sto tremando, un po' per il freddo e un po' per le sensazioni meravigliose appena provate.
«Amore stai congelando. Andiamo dentro.» Non mi lascia nemmeno il tempo di ribattere che siamo fuori dall'acqua.
«Jungkook.» Lo fermo per un polso «Ti amo.» Gli lascio un piccolo bacio a stampo per poi correre dentro al calduccio.
«Buongiorno amore.» Mi sveglio con un bellissimo esemplare di Jeon Jungkook davanti a me con la colazione riposta sul comodino accanto a noi.
«Buongiorno anche a te luce dei miei occhi.» Gli lascio un bacio a stampo per poi stiracchiarmi.
«Su preparati che stamattina passeremo una giornata meravigliosa.» Si alza buttandomi addosso i vestiti.
«Come se ieri sera non fosse stata altrettanto meravigliosa.» Inizio a vestirmi.
Quando finalmente sono pronta lo raggiungo davanti alla porta d'ingresso.
«Forza andiamo!»

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𝗱𝗼𝗻'𝘁 𝗹𝗲𝗮𝘃𝗲 𝗺𝗲 // ᴶᴷ
Fanfiction[IN REVISIONE] Park Sunae, insieme a sua sorella e a sua madre, torna in Corea dopo ben cinque lunghi anni. Dopo la morte del padre, per la quale ha sofferto molto, può finalmente tornare a respirare. Nuovo lavoro come attrice per uno dei k-drama p...