15. Jungkook birthday pt.2

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🎤 Jungkook

«Beh direi che abbiamo molto di cui parlare piccolo maknae.» Dice Jin hyung avviandosi nella mia stanza per non essere disturbati.

Entriamo in camera ci sedemmo sul letto.

«State insieme adesso?» Chiede sorridente.

«No. Non ho capito cosa siamo facendo, ma poterla baciare a me va bene quindi mi accontento.» Voglio molto di più, ma non mi importa.

«Raccontami un po' cosa avete fatto ieri dai.» Si sistema meglio sul letto e mi sprona a parlare.

«Ieri lei e Rin sono andate al centro commerciale e hanno incontrato quella troia di Lee Hye-jin. Quando io e Suna stavamo insieme lei cercò innumerevoli volte a farci lasciare e quasi ci riuscì una volta, ma grazie a dio si risolse tutto. Ad una festa qualche anno fa ero ubriaco e sono andato a letto insieme. Non so se lei pensi che sia cambiato qualcosa, ma dubito visto che da quel giorno non ci siamo più rivolti parola. Hyung io amo Suna nonostante siano assai anni, l'ho sempre amata.» Passo da momenti di rabbia causati dalla stronza a momenti di gioia pura pensando a Suna.

«Sono felice per te Jungkook, era da molto che non vedevo questa luce nei tuoi occhi e mi riempi di gioia.» Mi abbraccia e torniamo in soggiorno dagli altri.

«Jungkookie cosa faremo stasera? Dobbiamo festeggiare mi sembra ovvio.» Interviene Hobi felicissimo.

«Niente pazzie va bene? Possiamo fare qualcosa di tranquillo?» Propongo.

«Andiamo a bere qualcosa?» Chiede Tae sedendosi sulle mie gambe.

«Vi ricordate che siamo idol? Se andiamo in un locare il giorno del compleanno di Kookie sapete che delirio uscirà?» Constata Suga.

«Hyung che palle che fai venire!» Sbuffa Tae.

«Per una sera direi che possiamo permettercelo, no?» Dico provocando una risata generale.

«La voce del festeggiato ha parlato. Stasera si va a bere!» Urla felice Nam.

Quando entriamo nel locale le fan iniziano a farci foto, per fortuna Nam conosce il proprietario del locale e ci fa riservare un posticino a parte.

Noi siamo già seduti quando a un certo punto entrano Suna e Jimin mano nella mano.

«Jimin-ah è la tua ragazza?» Chiede una di loro al mio migliore amico.

«La ragazza migliore del mondo.» Fa l'occhiolino alla fan e ci raggiunse con Suna.

«Hey festeggiato come andiamo!» Mi abbraccia per poi prendere uno dei bicchieri sul tavolino.

«Cosa gli è successo?» Chiedo a Suna affiancandola.

«Ah non lo so.» Ride. Quanto cazzo sei bella.

«Oh Kookie ti ho preso un regalo spero ti piaccia, in caso contrario la colpa è di Jimin visto che non mi ricordo cosa ti potesse piacere.» Sorride anche se sapevo le dispiaceva.

Apro il regalo e sorrido. È la foto di ieri sera, l'ha fatta incorniciare.

«So che Jimin ti ha suggerito delle opzioni, ma so che questa è opera tua.» Bacio la sua guancia e ripongo il regalo.

«Jungkook!! Chi è questa ragazza?» Urlarono le fan. Stavo per rispondere quando Jimin parla al posto mio.

«Nella foto che pubblicai l'altro giorno ero in presenza di una scimmietta e questa scimmietta è lei.» Sorride indicando la ragazza in mezzo a noi.

«Ciao.» Commenta in imbarazzo.

«È propio carina Jiminie.» Commenta una di loro.

«Si lo so. Trattatemela bene altrimenti mi arrabbio.» Continua lui.

«Ti posso parlare in privato un secondo?» Mi chiede Suna, la prendo per mano e la porto nel dietro locale.

«Come mai non ti sei opposta a quello che ha detto Jimin?» Chiedo sedendomi in un divanetto.

«Quando ci informaste che saremmo venuti qui Jimin disse che le fan sarebbero state qui e quindi abbiamo deciso di dirlo. Alla fine abbiamo detto che siamo migliori amici nient'altro.» Si siede accanto a me.

Mi avvicino e la bacio, voglio averla tutta per me e ne approfitto visto che siamo soli.

«J-jungkook...i-io» inizia a dire, ma la bacio ancora.

«No ascoltami ti prego.» Mi allontana da lei.

«Che succede? Non ti va?» Sono confuso e molto.

«I-io non so come dirtelo.» Si allontana da me «Non so se voglio tutto questo. Non capisco se sto facendo quello che sto facendo per me o per te.» Si prende la testa fra le mai.

«Quello che mi hai detto stamattina allora era una bugia?» Chiedo iniziando ad arrabbiarmi. Si sta prendendo gioco di me.

«No, no Kookie no.» mi accarezza la guancia, ma l'allontano.

«Non chiamarmi così cazzo! Ti diverti ammettilo, ti stai prendendo gioco di me.» Dio se sono incazzato.

«Jungkook ti prego non fare così, io voglio capire. Non è facile per me e non voglio mentire, ne a te ne a me e io non so se adesso questo è quello che voglio.» Non rispondo nemmeno ed esco dalla stanza per tornare dai ragazzi.

«Io vado a casa. Voi fate quello che volete.» Dico lasciando il locale.

Fanculo a tutto. Vaffanculo!

Mi avvio a casa a piedi, voglio stare fuori il più possibile e mi fermo su una panchina.

«Jungkook?» Mi volto verso la voce anche se ho già capito chi era.

«Cosa vuoi Hye-ji non è serata.» Torno a guardare davanti a me.

«Beh se sei tanto turbato perché non ci divertiamo un po'? So che ti manca quello che avevamo, in più Suna manco si ricorda di noi.» La bacio quasi senza farla finire. Non so se lo sto facendo perché non voglio parlare di Suna, non so forse perché sono arrabbiato e perché voglio fargliela pagare per avermi manipolato.

La tiro verso di me facendola sedere sulle mie gambe e iniziamo quella che è la mia rovina.

𝗱𝗼𝗻'𝘁 𝗹𝗲𝗮𝘃𝗲 𝗺𝗲 // ᴶᴷDove le storie prendono vita. Scoprilo ora