BOLO IN LOVE

9. Compagnia

Avevo continuato a vedere i video di Space Valley e di Around The Valley. Mi facevano morire. Un po' sinceramente mi preoccupava Dario quando faceva lo psicopatico. In realtà, sapevo che stava fingendo, ma pareva talmente tanto vero che un po' mi spaventava. Però mi faceva ridere comunque.

"Ehilà." Era Nicolas che era probabilmente venuto a fare pranzo.
"Ciao Nic!"
"Ti sei divertita al concerto l'altra sera? Non ti ho più vista, quindi te lo chiedo adesso."
"Sì, certo. Ne è decisamente valsa la pena."
"Anche Dario era gasatissimo, anche se non pareva."
"Son contenta, dai. Che ti faccio?"
"Piadina con cotto e formaggio, grazie. Però la puoi preparare tra poco, che arrivano anche gli altri."
"Ah, va bene." Gli sorrido. Al locale non c'era praticamente nessuno, solo un tizio in giacca e cravatta che stava pranzando e avevo già servito, così decido di andarmi a sedere con Nic un attimo. Se mi distraevo o parlavo con qualcuno, Dino non si arrabbiava di certo, anzi mi invitava lui a parlare con "i bei ragazzotti" quando se ne presentava qualcuno al bar.
"Ho scoperto che fate video, me lo ha detto Dario. Non pensavo foste tutti e sei."
"Ti piace?" Annuisco.
"Sì, siete molto simpatici, soprattutto nelle sfide di gruppo e nei backstage. Cioè vi preferisco quando siete tutti insieme, siete divertentissimi."
"Ah, son contento. Beh, quando di fronte alla telecamera ci sono solo Nelson e Cesare è perché ognuno di noi ha un compito particolare dietro. Chi si occupa del suono, chi della ripresa principale, chi della seconda camera... Cose così, insomma. Però, sono contento che ti piaccia, speriamo di aumentare sempre di più e chissà un giorno, di arrivare fuori YouTube..."
"Beh chi lo sa, speriamo, ve lo meritereste davvero." Gli sorrido e vedo che arrivano gli altri, mi alzo e aspetto il loro ordine.
"Che servizio efficiente, entriamo e subito ci servono." Dario entra e si siede, sorridendo e guardandomi, poi vedo arrivare anche gli altri quattro.
"Vedi, che brava barista. Scommetto che siete affamati."
"Beh, oddio, Nelson e Cesare hanno mangiato varie pizze stamattina, però noi siamo abbastanza affamati, sì." Adesso è Frank che mi risponde, ma non capisco bene.
"Nuovo video?" Mi guardano stupiti.
"Aah, ma allora li hai visti i video."
"Beh, Dario, me lo hai consigliato tu" Gli sorrido e prendo il mio blocchetto per prendere le ordinazioni.
"Chi è il tuo preferito?" Mi chiede Nelson, io se avessi potuto, avrei preferito sotterrarmi perché quella domanda mi stava facendo arrossire.
"Prossima domanda, la faccio io. Che vi porto?" Ridacchio, evidentemente in imbarazzo.
"Io, come ti ho detto, piadina col cotto e formaggio."
"Io solo con cotto, se possibile." Avevo scoperto con i video che Tonno schifa qualsiasi tipo di formaggio.
"Io un sandwich con il prosciutto crudo, invece." Immagino tutte le pizze che si era mangiato in mattina Nelson per ordinare solo un sandwich.
"Io un'insalatina di farro." Il classico cesare che rispetta la dieta da palestra.
"Hm, io penso che prenderò pasta col pesto." Ti tratti bene Dario, eh.
"Io una piadina come Nic." Appunto tutto e vado a preparare, poi gli porto il tutto e li lascio mangiare. 

Ogni tanto buttavo un occhio verso il loro tavolo. Che carini, ridevano e scherzavano tra loro. Invidiavo la loro amicizia e la loro dedizione a quello che facevano.

15:29
Dario Matassa: Hai da fare domani?
Pensa di aver perso dei battiti. Gli rispondo dopo un po' perché erano arrivati dei clienti proprio in quel momento.

16:02
Rebecca: Dipende quando.
Dario Matassa: Di pomeriggio.
Rebecca: Finisco il turno alle 14:00/14:30.
Dario Matassa: Perfetto. 

Non so se chiedergli per cosa o lasciarmi la sorpresa.
Okay, no, glielo devo chiedere, altrimenti a domani non ci sarei arrivata.

Rebecca: Che dobbiamo fare?
Dario Matassa: Mi hanno appioppato il compito di andare a comprare dei trucchi, ma io non so minimamente dove sbattere la testa. Dobbiamo fare un video in cui Nelson e Cesare si truccano.
Rebecca: Ah, okay. Ti avviso che io non sono una grandissima esperta in materia.
Dario Matassa: Beh, dai, sempre meglio di me sicuro sei.
Rebecca: A domani allora. Ti aspetto qui al bar?
Dario Matassa: Sì, magari. Ci vediamo domani. O domani mattina, forse passo a fare colazione.