DARIO'S POV
"Non faccio altro che ascoltare Motta."
"Ed è positivo o meno?"
"Non conosci Motta?" Le chiedo stupito.
"Ascolto un po' di indie, ma non tutto." Mi guarda e sorride. È bella.
"Te lo consiglio. Io lo amo."
"Lo farò, solo per te. Anzi, dedicami qualche canzone. Anzi, no. Non te lo voglio dire io, è più bello se lo fai tu da solo."
"Hai fatto tutto tu, comunque."
"Lo so, ci farai l'abitudine e piano piano chiamerai un esorcista per farmi il vade retro, lo so."
"Per così poco?" La guardo e rido. "La vita è un'assurdità continua, ricordatelo."
"Perché sei così poetico? Mi fai sentire poco intelligente."
"Siamo tutti poco intelligenti, chi più chi meno. O diversamente stupidi, come preferisci."
"Sei un caso perso, ma mi piaci anche per questo."
"Tra poco devo andare, mi son scordato di dirtelo." Riasserisco.
"Ah." Immaginavo ci rimanesse male. "Dove vai? Se posso sapere. Se non vuoi dirmelo non importa."
"Sì che ti importa. Comunque, ad una cena di compleanno di un vecchio amico."
"Va beh, mi importa, ma non ti voglio costringere a dirmi ogni singolo particolare della tua vita, non sono psicopatica fino a quel punto."Alla cena ci sarebbe stata anche Matilde, ma questo non glielo volevo dire. Non lo so perché, ma non mi andava di parlare di lei, con lei. Di parlare di Matilde, il mio passato, con Rebecca, il mio attuale presente.
21:14
Dario Matassa: Dopo passo a prenderti, va bene?
Rebecca: Sono già a letto.
Dario Matassa: Dai, per favore.
Rebecca: Ti faccio sapere, se mi sono già addormentata o meno.22:37
Dario Matassa: Tra poco vengo via, usciamo, ti prego.
Rebecca: Non devi alzarti presto domani?
Dario Matassa: Non mi importa, voglio stare con te.
Rebecca: Ci siamo stati prima e ieri sera. Verrai a fare colazione al bar.
Dario Matassa: Per favore. Perché sei arrabbiata?
Rebecca: C'era anche Matilde alla cena?
Dario Matassa: No.
Okay, c'era, ma non glielo volevo dire, anche se stavo mentendo e lei lo avrebbe, comunque, scoperto.
Rebecca: Lasciamo perdere, per piacere. Usciamo così stai zitto.
Dario Matassa: Ok... 20 minuti e sono sotto casa tua.
Rebecca: Sto già scendendo, mi faccio un giro per la città. Poi dimmi quando parti.Come se non bastasse, Matilde ha voluto che la accompagnassi in centro che doveva raggiungere le sue amiche, così ho tardato quei 20 minuti che avevo detto a Rebecca. Ero in pensiero, anche se Bologna non è troppo pericolosa di notte, ma non si sa mai.
"Come va?" Perché cerca di mandare avanti una conversazione, andando sicuramente a parare su noi due, quando è meno imbarazzante un silenzio imbarazzante.
"Bene. Come al solito. Tu?" Non che mi interessasse veramente, però volevo essere educato.
"Un po' mi manchi... Però tutto sommato va bene." Eccola lì. Come si aspetta che gli risponda?
"Matilde... ne abbiamo già parlato..." La guardo di sbieco perché sto osservando la strada. Come se non bastasse, avevo messo Motta su Spotify e lei se ne esce con "Comunque questa roba che ti ascolti non è male, questa frase mi piace." Si riferiva a "Sarebbe bello finire così, lasciare tutto e godersi l'inganno. Ogni volta, la magia della noia, del tempo che passa la felicità".
"A parte che non potrai mai capire Francesco Motta, tu. Poi, quella canzone dice anche Partiti da lontano e di colpo arrivare ad essere contenti. Ma il colpo era forte e le note non erano giuste, per questo non sei fatta per l'indie." In questo momento vorrei solo urlargli in faccia il pezzo di "La nostra ultima canzone" che dice "E se fossimo ancora insieme e se questa fosse l'ultima canzone. Abbiamo finito le parole e tu che non hai mai capito", Motta aggiungeva anche "da dove cominciare", ma per quella situazione andava bene così.
"Come sei nervoso questa sera. So come calmarti, ricordatelo." Ridacchia. Conoscendola, questa cosa non sta andando nel migliore dei modi, per me perlomeno.
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BOLO IN LOVE
Fanfiction[Fatti e personaggi sono ispirati alla realtà, ma questa storia è frutto di pura inventiva. Nessuna offesa o insulto sono stati intesi.] [Durante la lettura di questa storia è intuibile il fatto che mi piaccia l'indie, ma l'inserimento di frasi o t...