Lift Me

Capitolo 14

𝙎𝙚𝙜𝙪𝙞 𝙡'𝙖𝙘𝙘𝙤𝙪𝙣𝙩 𝙪𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙨𝙪 𝙄𝙣𝙨𝙩𝙖𝙜𝙧𝙖𝙢 @hannamargowatt
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"Non credi che questo omino sia troppo cicciotto?"

Mia figlia se le sta facendo addosso perché i miei biscotti non hanno la forma desiderata.
Avevo intenzione di fare dei biscotti in occasione del natale ma sono un frana.

"Secondo me, hai sbagliato la dose di latte. Dovresti fare l'impasto daccapo" constata Aurora punzecchiando i miei poveri biscotti.

"Ok, speriamo che ci bastino gli ingredienti"

Butto i biscotti appena sfornati nella pattumiera e risciacquo tutti gli strumenti utilizzati.

"Aurora, prendi gli ingredienti. Arianna, invece, leggi la ricetta" ordino a entrambe.

Molto pazientemente, afferro gli utensili e mi muovo assecondando gli ordini di Arianna.
Stendo l'impasto con il mattarello, spargendo qualche mucchietto di farina.

"Mamma, possiamo occuparci noi della forma dei biscotti?"

"Sì, ma cercate di non sporcare. Ok?"

"Ok"

Bussano alla nostra porta e chiedo ad Aurora di andare ad aprire mentre io accendo il forno per la seconda volta.

Chissà chi sarà a quest'ora con fuori che diluvia.

"Maria, è per te" urla dall'ingresso Aurora, ritornando alla sua postazione per controllare Arianna.

Accorro alla porta dove ritrovo Dario zuppo dalla testa ai piedi.

"Dario..."riesco solo a dire, stupita dal ritrovarmelo davanti.

Sarà venuto per scusarsi?

"Posso entrare?" chiede avanzando di qualche passo.

"Beh, sì, certo. Dammi il cappotto, lo poggio sul termosifone così si asciuga"

"Oh, grazie" mi porge il suo soprabito che sistemo subito sul calorifero in salotto mentre lui si siede sul divano.

"Gradisci qualcosa?"

"No, grazie. Potresti sistemarti qui?"

Mi accomodo su una sedia di fronte a lui e aspetto che parli.

"Innanzitutto, sono stato un pezzo di merda. Davvero, ho detto cose che non pesavo e ti ho ferito. Non so cosa mi sia successo. Ero solo..."

"Geloso?" domando con un accento di sfida.

"Sì. Non mi piaceva il fatto che tu tenessi in considerazione più Gabriel che me. Sembravi assente in questo periodo"

"Dario, noi non stiamo insieme..."gli riferisco con sincerità, cercando di fargli comprendere che non sono di sua proprietà.

"Lo so" ammette dispiaciuto "Però una cosa la penso veramente, ma non voglio dirtela"

"Io, invece, credo di saperla"ammetto.

"Sarebbe?"

"Pensi che Gabriel voglia solo scoparmi e niente più"

"Esatto. Perché un ricco uomo d'affari dovrebbe essere interessato ad una donna con una figlia e un lavoro modesto? Pensaci"

"Sono parole crudeli, sai?"

"Maria, con lui ti sembrerà di vivere una favola solo perché ti tratta da gentiluomo e offre di portare tua figlia al luna park. Stai attenta, perché fa tutto parte del suo losco piano"