"Non ci posso credere! Questo ristorante è immenso" spalanco la mia bocca il più possibile per la meraviglia che mi circonda.
Non posso credere ai miei occhi!
Erik mi ha portato in un ristorante di lusso con lampadari in cristallo, statue in marmo e quadri di arte contamporanea."Allora, ti piace?"
Sto per abbracciarlo per l'eccitazione. È tutto così lucente e costoso che ho paura di rompere qualcosa.
Tutti i dipendenti sono vestiti in modo impeccabile e hanno un splendido sorriso sulle labbra.
Ci accoglie subito il caposala che ci conduce al tavolo prenotato, al centro del salone.
Mentre ci sistemiamo sulle nostre sedie, ci raggiunge il cameriere con due menù.
Controlliamo le varie portate e Erik, nel frattempo, chiede del vino rosso.Devo stare alla larga dal vino, mi da alla testa troppo velocemente.
Non so cosa prendere... Tagliatelle di seppia, avocado e limone salato o scampo scottato con crema di finocchi
con arachidi tostate?"Io prenderei dello scam...." annuncio ma Erik non mi sta a sentire.
"Guarda chi c'è dall'altro lato! Vieni!" Erik mi prende per il braccio e mi strattona verso un luogo indefinito.
Sarà un amico di vecchia conoscenza ma esistono modi e modi.
Non sono una bambola.Arriviamo a destinazione ma quello che ho di fronte è una scena incredibile!
Gabriel è seduto con una donna dai capelli e gli occhi scuri, la carnagione chiara e un vestito con una scollatura da urlo.La gelosia s'impossessa di me e il mio carnefice ha anche il coraggio di guardarmi con aria di sfida.
Ho capito, è passato al contrattacco.
Ecco perché si è comportato così a lavoro.
Eppure, non gliela darò vinta."Come mai qui?" domanda Erik, porgendo la mano alla compagna di Gabriel.
"Beh sai, anche io ho una vita sociale al di fuori del mio ufficio, che tu ci creda o no" risponde beffardo.
Il loro è un tavolo da quattro, quindi stanno aspettando altri due ospiti.
Questo mi solleva, almeno Gabriel non sarà solo con quella strega.Si, ok, forse non dovrei definirla così.
Questa sera, però, non ho voglia di ramanzine."Maria, come va?" mi schernisce Riva con la sua faccia da schiaffi.
Vuoi provocarmi? Stai sicuro che lo farò anch'io.
"Splendidamente" replico con assoluta calma.
"Ok, Gab. Allora noi ci accomodiamo al nostro posto..." sostiene Erik, muovendo i passi verso il nostro tavolo.
"Perché non rimanete?Abbiamo due posti vuoti" confida la donna al fianco di Gabriel.
"Non credo sia una buona idea" ammetto, cercando di liquidarmi da quella situazione.
Non voglio passare cinque minuti nell'ufficio del mio capo, figuriamoci una serata a cena.
"E perché no? Potrebbe essere divertente" controbbatte subito lei, invitandoci a sedere con il palmo della mano.
"Già, avevo invitato due miei cari colleghi. Purtroppo, non hanno avuto modo di venire e io avevo prenotato per quattro. Sarebbe interessante trascorrere la serata insieme. Che dite?" chiarisce mr Riva con la sua solita pacatezza.
Tutto questo mi sembra essere un piano architettato:
-primo perché Gabriel ha reagito in modo negativo nei confronti della mia uscita con Erik
-secondo perché mi sembra una coincidenza che i suoi colleghi non si siano presentati
-terzo perché avrebbe potuto scegliere qualsiasi sera per andare a cena e invece, doveva scegliere proprio questa.
STAI LEGGENDO
Lift Me
Romance𝙎𝙚𝙜𝙪𝙞 𝙡'𝙖𝙘𝙘𝙤𝙪𝙣𝙩 𝙪𝙛𝙛𝙞𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙨𝙪 𝙄𝙣𝙨𝙩𝙖𝙜𝙧𝙖𝙢 @hannamargowt Una vita sacrificata a fare ciò che gli altri desiderano, una bella batosta in amore, una figlia da accudire, una strana datrice di lavoro...