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-윤기

Le lezioni giunsero al termine e normalmente ne sarei stato anche felice se non fosse per la punizione che mi attendeva. Mi alzai lasciando la sedia strusciare sul pavimento causando un fastidio rumore metallico, tutta la classe si voltò a guardarmi, ma perché non appena qualcuno fa rumore tutti devono guardarti? È una cosa che mi ha sempre fatto salire i nervi.
Non dando peso agli sguardi posai tutto il mio materiale nello zaino e lo misi in spalla unendomi alla massa di studenti che stava uscendo come di consueto.
Ad aspettarmi fuori dall'aula ovviamente c'era la prof, stavo quasi iniziando ad illudermi che se ne fosse dimenticata.
Mi chiese di seguirla e anche se controvoglia lo feci. Mano a mano che ci allontanavamo dall'uscita il flusso degli studenti diminuiva, si vedevano solo i ragazzi dei club pomeridiani che si recavano, chiacchierando tra loro, nelle aule apposite.
Una voce familiare giunse alle mie orecchie procurandomi un mezzo sorriso ,che immediatamente cercai di nascondere, come potevo non riconoscere quei suoi inconfondibili capelli tendenti al blu.
-"Kihyun ciao", lo salutai con un cenno della mano e lui non esitò a ricambiare non appena incrociò il mio sguardo.
-"Di nuovo in punizione Yunki?-, rise incrociando le braccia al petto, -non mi sorprende", scossi la testa arreso e lo salutai nuovamente prima di beccarmi un altra sfuriata dall'insegnante.
Kihyun era un mio grande amico sin dalle medie e devo ammettere che era l'unico con cui mi trovavo bene a scambiare qualche chiacchiera o una birra quando capitava.

Senza accorgermene eravamo già arrivati alla biblioteca dove avrei dovuto spendere le successive ore. La stanza era immensa, le pareti ricoperte interamente di libri dai mille colori illuminati dai raggi del sole che entravano prepotenti tramite l'enorme vetrata che occupava gran parte di una parete. Dal mio sguardo si poteva ben vedere quanto non fossi mai entrato qui. Non mi piaceva la lettura la trovavo noiosa o più che altro una perdita di tempo.
La professoressa mi spiegò in breve quello che dovevo fare, infondo non era troppo faticoso, dovevo solo prendere i libri presenti sul tavolo e riordinarli in base alla catalogazione. Semplice si ma avrebbe richiesto davvero troppo tempo.
Accettai il mio destino e iniziai a riordinare tutto con molta precisione, infondo se dovevo fate qualcosa la volevo fare bene.

Mi ritrovai a sistemare l'ennesima enciclopedia quando un pensiero mi bloccò. Cavolo per colpa della punizione non avevo avuto modo di accompagnare Jimin a casa e quindi apprendere dove abitasse. Non era di certo una tragedia ma mi avrebbe fatto piacere sorprenderlo e andare a prenderlo domani mattina ma a quanto pare avrei dovuto cambiare programma.

*****

Finii la punizione e ,dopo aver salutato la professoressa ,uscii proseguendo a passo tranquillo il corridoio.
Incrociai nuovamente Kihyun, stava parlando con una ragazza, probabilmente più piccola del suo corso di canto.
Il mio amico non attese a salutarmi dopo aver congedato la ragazza,
-"Finita la punizione?", annuii stremato da tutto quel fare su e giù per quell'enorme biblioteca.
-"Lascia stare, mi stava prendendo un esaurimento nervoso a un certo punto", sbuffai riprendendo a camminare seguito da lui che mi ascoltava cercando di trattenere qualche risata.
-"Oh posso farti una domanda?", il ragazzo dai capelli blu fece un cennò con capo invitandomi a proseguire, "conosci per caso Park Jimin? So che canta e magari ha frequentato il tuo club qualche volta".
Kihyun sembrò pensarci qualche istante e io per aiutarlo cercai di descriverglielo forse anche troppo dettagliatamente tanto da farlo ridere,
-"Come mai così interessato a lui? comunque si ce l'ho presente, alla fine si è iscritto al club di ballo di Taemin che si tiene il mercoledì"
Annuii passando una mano tra i capelli, Taemin era sempre stato considerato uno dei più belli dell'istituto e questo mi rendeva leggermente geloso, ma infondo non dovevo preoccuparmi troppo, sapevo si stesse frequentando con una ragazza di un' altra scuola quindi ero salvo almeno per ora.
Ringraziai infinitamente il mio amico e lo salutai con un inchino uscendo definitivamente dalla scuola.
Mi sarebbe bastato quindi parlare con Taemin, sperando che almeno lui sapesse dove Jimin abitasse, cosa davvero difficile ma non impossibile.

Baby Boy  ➳ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora