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Mi sdraiai sul divano, Jimin non era uscito dalla camera neanche per cenare, mi stava facendo preoccupare. Socchiusi gli occhi cercando di prendere sonno, avrei sistemato tutto il giorno dopo.

Stavo per crollare nel mondo dei sogni quando dei passi mi risvegliarono, "hyung...",sussurrò la voce del più piccolo, alzai lo sguardo, era in piedi davanti al divano, aveva addosso una mia felpa, sapevo bene quanto amasse dormire con esse, e tra le braccia stringeva un cuscino, "so che sono le due...ma vorrei tanto chiederti scusa, mi sono fatto prendere da tutte queste schifose paranoie senza pensare a te", strinse di più il cuscino affondandoci la testa dentro.

Era davvero una visione dolce, "quello che ho detto prima l'ho detto perché pensavo che facendo così non ti avrei fatto soffrire più...", mi guardò negli occhi facendo qualche passo in avanti, "io con te ci starei anche tutta la vita", concluse sorridendomi, mi misi a sedere, mi aveva appena detto di voler passare la sua vita con me e niente poteva rendermi più felice, "sono felice tu l'abbia detto perché io vorrei tanto costruire un futuro con te",gli presi le mani sorridendogli dolcemente, "anche io Yoongie",si mise a cavalcioni su di me abbracciandomi.

Passarono innumerevoli minuti, eravamo bloccati in quella posizione, il calore del suo corpo sul mio e le sue labbra occupate a baciare la mia pelle, nulla di esagerato, era tutto estremamente calmo e piacevole, "sai, mi sono tornate in mente le prime volte in cui siamo stati insieme",sorrise, "quando ti portai il frappé e i mochi e tu mi avevi solo detto grazie, stronzetto", lo spintonai ridendo, "ti stavo così tanto sul cazzo?", lui subito negò con la testa, "non è che ti odiavo ma mi urtavi perché ti eri preso tutta quella confidenza sin dall'inizio", fece il broncio, "e poi pensavo volessi solo sfruttarmi per il sesso",diamine quanto era carino,"ammetto che i primi giorni quello era il mio obbiettivo, però ecco mi hai decisamente fatto cambiare idea", ammisi ridendo beccandomi però uno sguardo orribile da parte sua.

"Ti immagini un futuro con noi due e un bambino?", mi guardò e io scoppiai a ridere, "hai quindici anni Jiminnie", lui mi tirò un pugnetto, "deficiente sto parlando del futuro ma chi lo vuole un bambino ora", smise subito di essere serio ridendo,poco dopo, anche lui, "ok ok, comunque si sarebbe adorabile avere una peste per casa", annuii avvicinandomi al suo volto e stampandogli un bacio.

"ah baby boy magari prima diventami maggiorenne".

Baby Boy  ➳ YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora